Pensare i bisogni dell’Italia mi fa tornare in mente un famoso adagio del Tractatus logico-philosophicus di Ludwig Wittgenstein che in italiano recita così: “L’immagine è un modello della realtà”. In effetti, sebbene l’aforisma non faccia riferimento per niente alla politica, ma “solo” alla logica della scienza, sembra proprio che esprima a pennello il nostro male epocale, la nostra mancanza storica,…
Benedetto Ippolito
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Sette anni "senza" Giovanni Paolo II
A sette anni ormai dalla scomparsa di Karol Wojtyla è praticamente impossibile fare una valutazione sintetica dell’incidenza storica del suo pontificato. Troppi sono gli aspetti della realtà che la sua personalità irripetibile ha contributo a cambiare: teologici, filosofici, sociali e culturali. Probabilmente dal punto di vista politico basta pensare a com’era il mondo nel 1978 e paragonarlo alla nostra situazione…
Quando il sole non splenderà più su Berlino
Che tirino venti di guerra in oriente non può stupire. Ed è facile capire perché. Basta pensare alla repentina ascesa dell’influenza araba nel xxi secolo per cogliere quanto l’occidente sia stato dominato per secoli da una minaccia fantasma. Gli interessi petroliferi di sempre e quelli attuali, relativi alla sicurezza nucleare, non fanno che accrescere siffatta inesausta leggenda diplomatica, dai contorni…
Il desiderio del sacro
Quando si pone seriamente la domanda su che cosa esprima il senso storico del nostro tempo, vengono in mente tantissime originalità rispetto al passato, anche più recente: la caduta delle grandi ideologie, la fine della supremazia mondiale dell’occidente, la crisi economica globale, eccetera. Non si è indotti a pensare, però, che l’energia contemporanea stia nella crescita di importanza politica…
Profezie fallaci e vere minacce contro B-XVI
Ci sono false profezie e vere minacce. E, di solito, le uniche vere profezie che esistono sono precisamente le false minacce. Le rivelazioni del Fatto Quotidiano dicono effettivamente qualcosa, che tuttavia non è l´esistenza di un misterioso complotto contro il Santo Padre. Un Pontefice, infatti, è sempre soggetto a rischi incombenti, per il suo ruolo e la sua libertà, da…
Fede, riforma e società
Fede. L’uso oggi di questa parola strana sembra richiamare all’istante tanti miraggi, invero un po’ fumosi, e mai niente che abbia a che vedere con la politica. La fede – si dice – è una questione religiosa, magica, di coscienza, interagisce con la credulità che è certamente un fenomeno di psicologia sociale, forse perfino di patologia collettiva, il quale perciò…
Il lavoro al tempo della società liquida
Per capire come il tema del lavoro è divenuto centro delle analisi politiche non basta andare alla fine dell’‘800, quando la prassi si è fatta ideologia, ma bisogna risalire alla notte dei tempi. La Genesi dà prova di questo, rilevando un connubio reale, effettivo tra esistenza umana e lavoro che trascende i dettami squisitamente religiosi ed evoca le origini del…
Uguaglianza ed equità
Non è mai opportuno applicare le idee troppo rigidamente alla storia. Una visione politica equilibrata non può rinunciare neppure a riconoscere che l’uguaglianza naturale tra le persone è una necessità incalzante, almeno per garantire un minimo di equità tra i molti interessi in gioco. Certo, nel contesto “relativista” in cui siamo calati parlare di giustizia sembra una provocazione dai contorni…
L'industria che fa bene all'ambiente
Se c’è un settore specifico della nostra economia che veramente si presta a strumentalizzazioni ed equivoci è l’ecologia. È singolare riflettere su quante persone a partire dagli anni ‘80 hanno potuto speculare politicamente sulla paura collettiva di un imminente disastro ambientale, poi mai avvenuto. Lo sviluppo umano, in realtà, è positivo e di per sé inarrestabile. E poiché comunque noi…
11/09 e la profezia di Heidegger
Quando esattamente dieci anni fa il mondo si fermò davanti alle immagini televisive delle due Torri Gemelle sbriciolate per l’esplosione degli aerei dirottati, l’impressione unanime fu l’onirica vertigine del vuoto. L’incubo, malauguratamente, era reale. Di solito il futuro entra blandamente nel presente; quella volta, invece, decise di farlo con la violenza di un olocausto. Due lustri sono passati da allora.…