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Cesare De Michelis About Cesare De Michelis

Cesare De Michelis, nato a Dolo il 19 agosto 1943, è Docente di Letteratura Italiana moderna e contemporanea presso l'Università di Padova, Presidente del comitato scientifico per l'edizione nazionale delle opere di Carlo Goldoni e Presidente della casa editrice Marsilio. Dal 1974 dirige la rivista Studi novecenteschi. È stato consigliere della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e dal 1965 al 1974 ha diretto, con Massimo Cacciari, la rivista Angelus novus. Nel 1980 è stato Consigliere comunale e Assessore al Comune di Venezia, nonché Vice Presidente della Biennale di Venezia.

Fiori di carta di aprile 2011

La storia è esemplare: a Latina, nel quadro degli interventi che favorirono lo sviluppo del Mezzogiorno, sorge negli anni d’oro del “boom” un nuovo stabilimento che produce cavi di rame; si lavora a triplo turno, di giorno e di notte, e si impara a difendere i propri diritti, a organizzare il consenso dei lavoratori, a gestire i contratti e le…

Fiori di carta di marzo 2011

Chi è Mario? Si interroga la moglie proprio prima di tirarsi dietro la porta di casa e lasciare il marito. La madre di lui aveva appena telefonato per lasciar detto che Mario era morto, e lei, che aveva già deciso di andarsene, aveva avuto un’improvvisa curiosità. In realtà, della voglia di Sara di conoscere la storia di Mario poco importa…

Fiori di carta di febbraio 2011

È sempre la stessa la questione che assilla lo scrittore: dove si nasconde il senso di questa nostra vita? Cosa lo rende invisibile? Perché gli uomini in sua assenza si abbandonano rassegnati al fluire inarrestabile del tempo fino a quando non è del tutto consumato? È stato sempre così da un quarto di secolo, quando la sua storia di narratore…

Fiori di carta di gennaio

Caterina Bonvicini ha accumulato nel giro di questi anni cinque libri per adulti e uno per ragazzi, piano piano imponendosi come una delle voci più limpide e forti del secolo nuovo, soprattutto ha il coraggio – la spudoratezza verrebbe da dire – di affrontare “dritta dritta”, senza sotterfugi o soluzioni preconfezionate, i nodi più drammatici dell’umana esistenza. Aveva cominciato prendendola…

Fiori di carta/ Assunta e Alessandro di Alberto Asor Rosa

“Storie di formiche”, così descrive e definisce i suoi personaggi lo stesso autore, i quali poi non sono che Assunta e Alessandro (Einaudi, pp. 134, euro 18.00), i suoi genitori, che certo non appartengono ai “grandi”, che la storia “la grande storia” quella che conta, la fanno, ma a quell’infinità di uomini che sembrano passare senza lasciare traccia o altra…

Fiori di carta/ La doppia seduzione di Francesco Orlando

Aveva poco più di vent’anni quando scrisse con foscoliano disincanto l’amara avventura di un innamoramento infelice, un amore impossibile persino da confessare, giacché rivelava le tentazioni omosessuali di uno studente alla ricerca di un compagno con cui condividere desideri e sentimenti. La storia accadde a Palermo negli anni a cavallo tra i Quaranta e i Cinquanta e coinvolse pochi amici,…

Fiori di carta/ Canale Mussolini di Antonio Pennacchi

È possibile raccontare la storia di quella parte d’Italia che è stata da subito fascista, anzi che il fascismo “lo ha fatto” con le sue mani, senza intendimenti apologetici o nostalgici, o, al contrario, sbrigativamente denigratori, evocandone cioè le ombre e le luci che pur dovettero esserci, come in ogni umana vicenda?La risposta finalmente è sì, senza incertezze, anche se…

Fiori di carta/ Il libro della gioia perpetua di Emanuele Trevi

È appassionante e persino commovente il gioco di scatole cinesi che Emanuele Trevi costruisce nel suo Il libro della gioia perpetua (Rizzoli, pp. 378, euro 19,50). Il protagonista alla fine di un inconcludente viaggio a Napoli Mergellina per recarsi a tenere una conferenza su “Etica e letteratura” alla biblioteca di Santa Volpina, improvvisamente saltata per l’emergenza rifiuti che assediava la…

Fiori di carta/ Riviera di Giorgio Ficara

L’immagine del mondo al quale apparteniamo ci è stata a lungo restituita soprattutto dalle storie, ma da qualche tempo, mentre quelle si accumulavano disordinatamente nella memoria sempre più confondendosi, senza prima né dopo, si affida con maggiore fiducia piuttosto all’immobilità della geografia: l’altra faccia della medaglia, appunto, dove la natura nella sua essenziale purezza riconquista il primato. I luoghi, suggerisce…

Fiori di carta/ Bea vita! di Romolo Bugaro

Sono passati trentacinque anni dall’ultimo racconto centrato su Padova che io ricordi, sulla città e le sue contraddizioni, su un’identità sfuggente e al tempo stesso estrema, radicale, sulla fascinazione che emana e sulla voglia di fuggire, di andarsene chissà dove. Allora, nel 1975, il libro era Occidente di Ferdinando Camon, il ritratto drammatico di una città dilaniata dal terrorismo di…

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