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 About Edoardo Petti

Laureato con lode in Storia dell’Età dell’Illuminismo nel 2002 con una tesi sulle Cato’s Letters di John Trenchard e Thomas Gordon alla Sapienza. Si è specializzato nella filosofia giuridico-politica liberale e nella sua decisiva influenza sul costituzionalismo federalista dei rivoluzionari nordamericani del Settecento. Le radici culturali-spirituali delle democrazie anglosassoni e le loro dinamiche istituzionali sono una sua stella polare. Diplomato nella Scuola di giornalismo della Luiss Guido Carli nel 2009 e conseguito il Master in Istituzioni parlamentari per consulenti di assemblea alla Sapienza nel 2011, ha lavorato presso l’Adnkronos e nelle redazioni politica ed economica del Riformista, oltre a collaborare con le riviste Formiche e Mondoperaio e con il giornale Linkiesta.it. Passione e terreno privilegiato della sua attività giornalistica è il rapporto fra riforme elettorali-istituzionali e trasformazioni dei regimi partitici. Attualmente scrive per Formiche.net affrontando i temi politici nell’ottica istituzionale e nelle dinamiche partitiche, i problemi economico-sociali e le strategie dei protagonisti dell’establishment, le inchieste relative al mondo editoriale, bancario, industriale. Sogna la rivoluzione liberale e anche per questo le figure storiche più amate sono Piero Gobetti, Marek Edelman, Karl Popper.
Forza 47 cyber security

Finmeccanica, Microsoft, Hp: come garantire la sicurezza informatica?

Le minacce del fanatismo islamico hanno trovato terreno fertile nel cyberspazio. Fronteggiare attacchi convergenti Una sfida che non riguarda esclusivamente l’intelligence francese ferita dagli attentati di Parigi, ma chiama in causa i servizi di sicurezza e informazione del nostro paese. Un’offensiva che abbraccia il terreno politico e civile, la realtà economica e quella istituzionale. Le ragioni di un’indagine È questa la chiave…

Napolitano? Un presidente ben poco partigiano. L'analisi del prof. Lippolis

La partita per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica è alle porte. E si preannuncia più che mai ricca di incognite. Un elemento è fuori discussione: l’impronta profonda che Giorgio Napolitano ha lasciato sull’istituzione più alta dello Stato nei nove anni trascorsi al Quirinale. Per capirne i tratti peculiari Formiche.net ha sentito Vincenzo Lippolis, professore di Diritto costituzionale comparato all’Università degli Studi…

Perché contro la minaccia terroristica è necessaria un’Intelligence europea. Parla Esposito (Copasir)

È fondamentale tenere sotto attenta osservazione i “lupi solitari” e le persone mentalmente più fragili che potrebbero emulare le azioni criminali commesse dai terroristi islamici a Parigi. Perché è questo il rischio sicurezza che corre attualmente l’Italia. Così il senatore del Nuovo Centro-destra e vice-presidente del Comitato parlamentare sui servizi segreti (Copasir) Giuseppe Esposito, intervenuto nella trasmissione televisiva Sky Tg 24…

Così Urso con Fitto, Meloni e Tosi vuole ridestare il centrodestra

“Oggi che il Vecchio Continente è colpito al cuore nei simboli della sua civiltà ed è sotto assedio da parte dei propri nemici, è fondamentale gridare ‘Sveglia Europa, sveglia Italia, sveglia Roma’. E rispondere con la cultura, con la libertà di espressione, con le armi se necessario. Per aiutare gli autentici martiri perseguitati dal fanatismo islamico per la loro fede…

Ecco l’esercito dei jihadisti europei

Un’offensiva politica, ideologica, religiosa. L’espressione del totalitarismo del terzo millennio. La strage compiuta a Parigi nella sede della rivista satirica Charlie Hebdo pone mille interrogativi su un fanatismo islamico cui le democrazia politiche sono chiamate a reagire superando ipocrisie e arrendevolezza. Le ragioni dell’indagine Tuttavia l’eccidio perpetrato nella capitale francese presenta risvolti geo-politici legati alla novità delle sue dinamiche e modalità…

Vi racconto lo choc francese di Charlie Hebdo. Parla Jean Pierre Darnis (Iai)

L’eccidio perpetrato a Parigi nei confronti della redazione del settimanale Charlie Hebdo rappresenta un’aggressione contro la libertà di pensiero, parola e satira che caratterizza le democrazie politiche. Ma presenta risvolti geo-politici che richiedono una risposta adeguata da parte dei governi occidentali. Per capire quale possa essere la più efficace e lungimirante anche nei confronti di un fanatismo islamico in piena…

Tutti gli effetti (veri o presunti) della norma fiscale pro Berlusconi

“Nessun inciucio. Siamo pronti a bloccare ogni possibile norma ‘ad personam’ contenuta nella riforma del fisco. Attenderemo l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica e la conclusione dell’affidamento ai servizi sociali di Silvio Berlusconi. Poi cambieremo e invieremo il testo alle Camere”. Così il premier Matteo Renzi ha voluto fugare critiche e perplessità su possibili “regali” al leader di Forza Italia…

Perché è devastante l’espressione Mafia Capitale. Parla Angelo Panebianco

“Un patriottismo alla rovescia come rito costante nelle conversazioni tra i cittadini italiani". “Parlare male dell’Italia pubblica per riconoscerci nella stessa comunità, mossi da una richiesta collettiva di auto-fustigazione”. Con queste parole Angelo Panebianco ha espresso su Sette, l’inserto settimanale del Corriere della Sera, il suo scetticismo per la connotazione mafiosa attribuita alla realtà malavitosa scoperta dall’indagine giudiziaria “Mondo di…

Tutti i finiani (o ex finiani) che vogliono risvegliare il centro-destra

Vogliono costruire un “nuovo corso” per il mondo politico conservatore-moderato prigioniero di una stagnazione culturale e a rischio marginalità. Affrancandolo dalla sudditanza verso “la strategia degli annunci di Matteo Renzi” ma anche dall’illusione di una linea demagogica e rinunciataria. Rilanciandone lo slancio innovatore grazie a “riforme vere e strutturali”, per tagliare la spesa e ridurre le tasse, liberare le imprese…

Sogin e Ispra, tutti i passi in avanti per il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi

Il 2015 si apre con un’importante novità nella strada della costruzione di un deposito nazionale per i rifiuti radioattivi. Infrastruttura che risolverebbe il problema tuttora aperto dello smaltimento delle scorie delle ex centrali nucleari e allineerebbe l’Italia al livello dei paesi più occidentali. Criteri di sicurezza Nel giugno dell’anno scorso l’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (Ispra) aveva…

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