L’intenzione del governo di vendere entro l’anno partecipazioni minoritarie detenute dal Tesoro in Eni e Enel per un ricavo complessivo di 5 miliardi di euro sta alimentando un vivace confronto nel mondo giornalistico e accademico. Un punto di vista originale è illustrato dallo storico ed economista Giulio Sapelli, tra il 1996 e il 2002 componente del consiglio di amministrazione del Cane a…
Edoardo Petti
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Eni e Enel, ecco mugugni e proteste di Pd, Ncd e Forza Italia sulla privatizzazione
Fatta eccezione per il presidente del pensatoio liberista Adam Smith Society Alessandro De Nicola, il progetto del governo di mettere sul mercato una partecipazione limitata dello Stato in Eni ed Enel ha provocato le reazioni negative di economisti come Francesco Forte e di rappresentanti sindacali come Paolo Pirani. E' questo il quadro che emerge dagli approfondimenti curati da Formiche.net sulle ultime…
Francesco Forte: è poco saggio vendere il 5% di Eni e far entrare la Cina in Cdp Reti
Mettere sul mercato entro l’anno il 5 per cento di Enel e il 4,3 per cento di Eni detenuto dal Tesoro per un introito complessivo di circa 5 miliardi di euro. È il progetto di privatizzazioni a cui starebbe lavorando il governo per ridurre lo stock del debito pubblico, favorire la concorrenza in comparti economici strategici, attrarre investimenti produttivi. Per…
La privatizzazione di Eni ed Enel sarà nociva. Parla Paolo Pirani (Uil)
Il progetto del governo di collocare in Borsa il 5 per cento di Enel e il 4,3 per cento di Eni detenuto dal Tesoro per un introito complessivo di 5 miliardi di euro potrà contribuire ad alleviare la zavorra soffocante del debito pubblico e attrarre investimenti produttivi nel nostro paese? Formiche.net lo ha chiesto al segretario generale Uiltec Paolo Pirani. Come…
È la Libia la prossima frontiera per l’Egitto. Parla Sergio Romano
L’autentico “vincitore” del sanguinoso conflitto che ha visto contrapposti Israele e Hamas sembra essere l’Egitto del generale Abdel Fattah al-Sisi. Molti analisti si chiedono se il regime militare-laico del Cairo, artefice della proposta di tregua permanente accettata dal governo di Gerusalemme e della Striscia di Gaza, potrebbe rivelarsi determinante nel favorire un percorso negoziale proficuo tra Stato ebraico e Autorità…
Vi spiego perché l’accordo tra Renzi e Draghi è un salto nel vuoto. Parla l'economista Becchetti
Tagli per 17 miliardi alla spesa pubblica e riforme strutturali in primo luogo del lavoro. Con la contropartita dell’acquisto in stile Federal Reserve Usa di titoli di Stato per alleviare il gravame del debito pubblico. L’accordo che sarebbe stato raggiunto tra il governatore della Banca centrale europea Mario Draghi e il Presidente del Consiglio Matteo Renzi contribuirà a far uscire il…
Pubblica amministrazione, tutti i potenziali effetti perversi della riforma Madia
No a manager pubblici reclutati grazie a legami con il politico di turno e a logiche di appartenenza partitica. Sì alla valorizzazione di meritocrazia, conoscenze e capacità professionali, risultati raggiunti sul campo. Perché l’azione della Pa deve essere guidata da principi di correttezza, neutralità, a-politicità. A garanzia di tutti i cittadini. È il messaggio condensato nella lettera aperta scritta dal segretario generale…
Erf, ecco numeri, obiettivi e rischi del Fondo di redenzione europeo
Mentre aumentano le voci critiche di chi ritiene impensabile il rispetto da parte dell’Italia dei contenuti e dei tempi del Fiscal Compact, un nuovo meccanismo finanziario si profila nel futuro degli Stati e delle economie dell’Euro-zona. CHE COSA E' L'ERF Si tratta dell’ERF, il Fondo di Redenzione Europeo, studiato e approntato a livello istituzionale comunitario soprattutto per iniziativa del governo…
Tutti i benefici per l'Italia di estrarre energia nel Mare Adriatico. Report Assomineraria
La notizia l’ha trasmessa il Corriere della Sera con un articolo firmato da Stefano Agnoli. La ricerca delle fonti energetiche ha creato una linea di demarcazione del Mare Adriatico. Un mare diviso in due Da un lato l’area vicina alle coste di Croazia, Montenegro, Albania e Grecia, che vede un’attività crescente e febbrile per attribuire i lavori di estrazione di…
I consigli anti rigoristi di Gustavo Piga per amerikanizzare il Pil
L’opinione pubblica italiana è favorevole a un rilancio di una politica di investimenti pubblici sani e mirati alla ripresa economica. È il risultato di una ricerca realizzata dall’Istituto Piepoli riguardo alle attese e all’atteggiamento dei cittadini nei confronti della politica e della crisi. Un’iniziativa unificante Lo studio è stato presentato nella sala Nassirya di Palazzo Madama su iniziativa dell’economista Gustavo Piga, presidente del Comitato…