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Il trucco di Obama che gonfierà l'economia Usa

Un nuovo criterio contabile, e Barack Obama spazza via le paure sulla crescita americana. Da luglio infatti l'economia degli Stati Uniti, la più grande del mondo, sarà ancora più robusta: del 3%, circa. Non per una fiammata di crescita improvvisa ma per effetto di una revisione di portata storica dei dati statistici, che tra le altre cose prevede di contabilizzare nel…

Nuova battuta d'arresto (brasiliana) per AgustaWestland

Un altro colpo per AgustaWestland dopo lo scandalo indiano. Il produttore di aerei Embraer Sa e il gruppo che a capo a Finmeccanica hanno annunciato di aver posto termine alle negoziazioni per la creazione di una joint-venture senza il raggiungimento di alcun accordo. Lo stop dopo il caso India Il fallimento delle trattative rappresenta un'altra battuta d'arresto per Agusta in uno dei…

Perché il decommissioning nucleare è un'opportunità d'oro per l'Italia

Nel corso del 2011 il Governo italiano ha riconsiderato la decisione di riprendere le attività di produzione di energia elettrica mediante tecnologia nucleare. Rimane però tuttora in vigore la disciplina riguardante la localizzazione e la realizzazione del sito di smaltimento dei rifiuti radioattivi e del combustibile irraggiato. Il tema del decommissioning La questione dello smaltimento dei rifiuti radioattivi in Italia…

La rivoluzione dell'auto? Cinque anni di pazienza

L'auto del futuro porta con sé anche il remake, concettuale, di un successo di Giorgio Gaber. "Viene a prendermi stasera la mia Torpedo blu", suonerà meglio della versione originale, solo tra qualche anno. Le auto di oggi infatti corrono incontro, e da sole, ad un nuovo salto evolutivo. Gli Emergenti Un aspetto che sta cambiando riguarda le emissioni. Gli Emergenti…

Goldman Sachs bacchetta Pd e sindacati

L’Italia è in una fase di stagnazione da tempo ormai. Certo, le scarse performance dell’economia del Paese rispetto al resto dell’eurozona non sono un fenomeno nuovo. Questa debolezza prolungata è indicativa dei problemi strutturali dell’economia italiana, che sono particolarmente evidenti nella lenta crescita dell’export. A sottolinearlo è uno studio di Goldman Sachs, dove si spiega che, sebbene il governo di Mario…

I numeri di Google che zittiscono gli analisti

La crisi pubblicitaria flagella carta stampata e siti in tutta Europa, ma non spiazza Google. Il colosso di Mountain View infatti batte le attese e archivia un primo trimestre del 2013 se non da record, comunque in grado di mettere in crisi i competitor del settore. Ricavi oltre le attese I ricavi di Google nel primo trimestre del 2013 sono…

Quirinale e Bersani visti da Financial Times e Wall Street Journal

I commenti della stampa straniera sull'elezione del Presidente della Repubblica italiano non usano giri di parole: se il Wall Street Journal sbatte un prima pagina "Nessun accordo sul Presidente italiano", con una foto di Silvio Berlusconi, il Financial Times si concentra direttamente sulla frantumazione interna del Pd: un partito "che si è spaccato sul voto". I due quotidiani letti dalla…

I dubbi sull'ipotesi Chiamparino al Quirinale

E’ molto difficile valutare in corsa chi potrebbe essere il prossimo Presidente della Repubblica. Certo, nella scelta bisognerà fare uno sforzo inclusivo, concentrando l'attenzione sul nome che più unisce. A sottolineare l'importanza della convergenza di forze politiche e opinione pubblica sul successore al Quirinale di Giorgio Napolitano è il giornalista del Messaggero, Marco Ferrante. E l'ipotesi Sergio Chiamparino, esponente del…

Signori, date pure alle fiamme la bibbia dell'Austerity

Il dibattito economico è alle stelle. Un paper di Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff (Growth in a Time of Debt, 2010), tra gli economisti più citati negli ultimi anni, nel quale si sostiene che un rapporto debito/Pil maggiore del 90% abbia effetti depressivi, è inficiato da gravi problemi metodologici e addirittura da un banale errore nel foglio di calcolo. La…

Il sì tedesco agli aiuti per Cipro arriva con il monito all'Italia

Il Bundestag tedesco ha approvato il contributo tedesco al pacchetto d'aiuti per Cipro deciso da Unione europea, Fondo monetario internazionale e da Banca centrale europea. E la maggioranza, come era stato previsto dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble, è stata ampia. Secondo quanto riportato dal Guardian, sono stati 487 i parlamentari che hanno votato sì, 102 i contrari e 13…

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