Le proteste in Iran dimostrano che la leadership conservatrice sta cercando di accontentare soltanto un gruppo ristretto dei suoi supporter, gli hardliner, tralasciando totalmente le richieste di libertà e sviluppo fatte dalla maggioranza. A Teheran non comprendono gli sviluppi delle dinamiche sociali iraniane, spiega Divsallar (Cattolica)
Emanuele Rossi
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Difendere Taiwan? Il piano di emergenza del Pentagono e la posizione degli alleati Usa
Il capo delle Forze Armate americane in Corea del Sud ha parlato della possibilità di un “piano di emergenza” per difendere Taiwan da un’aggressione cinese. Secondo il generale statunitense, c’è possibilità che anche Seul partecipi all’operazione. Washington continua a limare l’ambiguità strategica e sonda gli alleati
Blinken cerca la pace tra Armenia e Azerbaigian. La posta in gioco per gli Usa
Gli Stati Uniti sanno di avere uno spazio di manovra nelle tensioni armate tra Baku e Erevan. Come il lavoro del segretario Blinken dimostra, puntano alla pace — e agli equilibri con Turchia, Russia e Iran
I nuovi rapporti europei nel Golfo. Cosa aspettarsi dal viaggio di Scholz
Unione europea e Golfo sviluppano una nuova consapevolezza nelle relazioni reciproche. Tanti i temi sul tavolo, dalle questioni di sicurezza energetica a quelle strettamente securitarie, che trovano forme di dialogo nei viaggi di Michel (Ue) e Scholz (Germania) e di confronto in dossier come il Jcpoa o la guerra in Yemen. Per Baharoon (B’huth) gli sviluppi sono frutto della nuova partnership strategica Ue-Gcc
Taiwan, Biden usa l’ambiguità strategica per mettere in difficoltà la Cina
Le posizioni assunte da Biden riguardo a un eventuale intervento militare statunitense nel caso la Cina attaccasse Taiwan non sono più una gaffe. Con ogni probabilità la Casa Bianca e l’amministrazione Usa stanno sfruttando gli spazi lasciati dall’ambiguità strategica per mettere in difficoltà Pechino
Obbligazioni speciali. Tokyo vuole finanziare la nuova spesa militare
Il Giappone userà obbligazioni speciali per finanziare la spesa militare, che il governo vuole aumentare. Tokyo riscopre la strategia e passa dalla deterrenza militare
Perché Xi ha rifiutato un incontro col Papa
Il leader cinese ha rinunciato a un incontro improvvisato con papa Francesco. Ufficialmente il faccia a faccia — che si sarebbe dovuto svolgere in Kazakistan — è saltato per ragioni di agenda, ma per il leader cinese potrebbe esserci anche una questione di opportunità in un momento delicato
Per Xi vale più il vertice di Samarcanda dell’incontro con Putin
Per Giulia Sciorati (UniTrento/Ispi), è stata data molta attenzione all’incontro con Putin, ma è il valore multilaterale della Sco ad aver portato Xi Jinping al vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai
L'Iran entra nella Shanghai Cooperation Organisation. E il Jcpoa?
Per Teheran, la possibilità di entrare nell’organizzazione a guida cinese è un’occasione per sfuggire al peso delle sanzioni e spingere la narrazione della teocrazia mentre i negoziati del Jcpoa sono in stallo (anche sotto le pressioni israeliane)
La controffensiva ucraina offre un’opportunità all’Ue contro Putin
La controffensiva ucraina apre una finestra di opportunità per l’Unione europea che può aumentare il sostegno a Kiev e intanto costruire un sistema di garanzie di sicurezza. I commenti dall’Ecfr di Gressel, Loss e Puglierin; la conferenza stampa di Rasmussen e Yermak