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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Libia, che succede a dieci giorni dal (non) voto

Si voterà in Libia? La domanda che ci si pone a meno di due settimane da quello che sarà un passaggio cruciale per il Paese trova risposte scettiche. Ecco quali

Wagner sotto sanzioni. L’Ue alza la pressione sulla Russia

Sanzioni europee contro la società della guerra privata vicina al Cremlino. L’accusa di crimini contro i cittadini di diversi Paesi e destabilizzazioni di macroregioni come il Sahel. L’Ue sulla scia statunitense

Perché la visita di Bennett ad Abu Dhabi è storica

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Prima volta di un premier israeliano negli Emirati. Tra i temi in cima all’agenda (Iran) e quelli ai margini (questione palestinese) ecco perché e come Washington guarda agli equilibri nella regione

Mediterraneo, la Siria è ancora un problema. Ecco perché

Il processo di Astana per il dialogo (tra Turchia, Russia e Iran) sulla crisi in Siria ha segnato un momentum, non risolvendo tuttavia le criticità  dell’angolo Levante del Mediterraneo

Iran, opzione militare se salta il Jcpoa

Venti di guerra sull’Iran? Non ancora, ma la preparazione di un piano militare (israeliano) è questione di (poco) tempo se Teheran non accetta un dialogo più aperto sul Jcpoa

Il Mediterraneo visto dal Medio Oriente secondo Ahmad Masadeh

Un obiettivo geostrategico, così i Paesi del Medio Oriente vedono il Mediterraneo, dove l’Italia è percepita come alleato affidabile e comprensivo. Conversazione con l’ex ministro giordano, già segretario dell’Unione del Mediterraneo

Così l’Italia partecipa allo sviluppo del Sahel

Il Sahel è parte delle attività di politica estera e cooperazione italiane. Regione complessa, dove si susseguono fenomeni di destabilizzazione, si snodano interferenze esterne e si muovono gruppi terroristici. L’intervento di Marina Sereni, l’iniziativa di Blinken e Di Maio

A Vienna si lavora sul Jcpoa, mentre Usa e Israele studiano un piano B

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Ora o mai più per l’accordo sul nucleare iraniano? Nuovi colloqui nella capitale austriaca, mentre in quella statunitense arrivano il ministro della Difesa israeliano Gantz e il capo del Mossad

Emirati, da “piccola Sparta” a motore della diplomazia del Golfo

Gli Emirati Arabi Uniti, anche con la scelta di spostare il fine settimana al sabato e domenica, si muovono sulla sfera diplomatica con l’intenzione di sfruttare l’Expo e il periodo favorevole per diventare l’hub delle distensioni nella regione mediorientale e mediterranea

Biden-Putin? Sull’Ucraina c’è molta distanza secondo Tafuro Ambrosetti

Cosa c’è sul tavolo dell’incontro (virtuale) tra i leader di Stati Uniti e Russia? Per Washington un’invasione dell’Ucraina è possibile a inizio 2022, ma “c’è ancora spazio per la diplomazia” come ha detto il capo del Pentagono

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