L'inasprimento del regime sanzionatorio contro l'Iran, la cosiddetta strategia della "massima pressione", secondo il pensiero dell'amministrazione Trump sarebbe dovuto servire a creare una cortina di isolamento attorno alla Repubblica islamica – accusata di procedere clandestinamente sul programma nucleare, sebbene il Jcpoa; di costruire nuovi missili balistici per portarsi avanti col lavoro; di sovvertire gli instabili equilibri regionali attraverso vettori di influenza…
Emanuele Rossi
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Presidenziali in Bielorussia. L’esercito in strada e la Russia alle porte
Minsk blindata, i russi al confine. Il giorno del voto presidenziale in Bielorussia ha una scenografia da occupazione militare. Arresti di persone dell’opposizione fino a poche ore prima dell’apertura dei seggi. Checkpoint presidiati dai soldati, che controllano gli elettori lungo le strada. #Belarus. Right now in the #Minsk city centre. It is not far from one of the #Lukashenko’s residencies. I expect…
In Libano è esplosa anche la piazza. Ecco cosa sta succedendo a Beirut
Le forze di sicurezza sono intervenute coi lacrimogeni e le unità antisommossa per disperdere la folla scesa in strada a Beirut a protestare contro le autorità. Ci sono stati scontri violenti, un poliziotto è morto oltre duecento persone ferite. Sono i giovani soprattutto – come nei mesi finali del 2019 – a manifestare l'insofferenza verso le condizioni del paese. Cori contro il…
Più Francia che Libano. La visita di Macron a Beirut secondo Darnis (Iai)
"Aiutaci a cacciare i politici" urlavano i libanesi a Emmanuel Macron, capo di stato europeo che s'è precipitato in Libano a meno di quarantott'ore dall'enorme esplosione che ha distrutto l'aerea portuale della capitale libanese e squarciato il Paese. "Aiutateci! Rivoluzione!", lo shock e il dolore si sono rapidamente trasformati in collera: il presidente Michel Aoun è l'obiettivo della rabbia dei suoi cittadini, che ora…
Zee Grecia-Egitto, cosa c'è in ballo nel Mediterraneo? Lo spiega Dentice (Ispi)
Egitto e Grecia da ieri hanno una Zona economica esclusiva comune. Le frontiere marittime tra i due Paesi sono state decise da un accordo annunciato dal ministro degli Esteri greco, Nikos Dendias, nel corso di una visita al Cairo. Non è ancora stato diffuso il documento ufficiale, non ci sono nemmeno le cartografie definitive, e non c'è una nota stampa specifica sui…
Macron visita Beirut, ma pensa a tutto il Mediterraneo. L’analisi di Dupuy (Ipse)
“La visita del presidente francese in Libano, subito dopo l'esplosione, costituisce una pietra miliare della nuova narrativa francese sull'importanza dell'agenda mediterranea per l'Europa e le critiche recenti e costanti sul nuovo gioco di poteri nel Mar Mediterraneo orientale”, spiega a Formiche.net Emmanuel Dupuy, presidente dell'Institut Prospective et Securité en Europe (Ipse), think tank specializzato in questioni di difesa e sicurezza, in…
Dopo l'esplosione, la tempesta (politica). Il bivio del Libano
In uno dei tanti video che escono da Beirut, si vedono i fuochi d’artificio scoppiare. Macabro e sarcastico anticipo qualche secondo prima dell’enorme esplosione che ha devastato la città. Su queste colonne Riccardo Cristiano, che quel Paese lo conosce bene, ha parlato di “11 settembre libanese”: è il senso dell’accaduto. Mentre ci si affanna a cercare i responsabili — tra i pareri discordanti…
Perché gli Usa osservano le relazioni atomiche tra Riad e Pechino
L’intelligence americana starebbe tendendo sotto stretto monitoraggio l’Arabia Saudita, colpevole in questo caso di contatti troppo approfonditi con la Cina per lo sviluppo dell’arricchimento di uranio fino a un punto che potrebbe portarla verso la fase militare. L‘informazione che rivela il New York Times attraverso funzionari americani anonimi fotografa la sovrapposizione di due linee rosse certe per Washington. La prima: nessuno nella regione mediorientale deve…
Beirut esplode, il Libano implode. L’analisi di Bressan
Un particolare non da poco, il colore rossastro della nube esplosiva, conferma le dichiarazioni ufficiali: è stato nitrato di ammonio a essere saltato in aria nel porto di Beirut. Ieri, tardo pomeriggio, la capitale del Libano è stata dilaniata da un’esplosione clamorosa. L’hanno sentita fino a Cipro. I detriti hanno reso lo scalo portuale inutilizzabile; l’onda d’urto ha spaccato porte e vetri…
Cosa si cela dietro agli insoliti contatti tra Emirati Arabi e Iran?
La videocall tra il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, e il suo semi-omologo emiratino, Sheikh Abdullah bin Zayed al-Nahyan, è inusuale se non unica, ma si potrebbe dire che è un segno dei tempi dal profondo valore geopolitico. Sfondo della conversazione, l'epidemia di SarsCoV2, ma scopo tutt'altro. Teheran e Abu Dhabi non hanno rapporti diplomatici, divisi dalla faglia islamica (sciiti contro…