L’Italia parteciperà alle più importanti esercitazioni navali dell’Indo Pacifico, inviando Nave Montecuccoli per una missione che porterà il sistema-Paese in giro per il mondo, tra manovre tecniche, naval diplomacy e soft power. Il professore Patalano (King’s College) spiega perché è importante
Emanuele Rossi
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Xi torna e trova un’Europa diversa. Ecco perché, secondo Le Corre
Mentre parte dell’Europa si avvicina all’occidente e parte a Cina e Russia, “la Francia invece si trova nel mezzo, ed è per questo che la visita di Xi è interessante: ma dobbiamo mantenere basse le nostre aspettative!”, spiega Le Corre (Essec). Sul tavolo di Parigi temi politici e commercio, ma il leader cinese cerca anche sponda tra i Paesi più malleabili, come Ungheria e Serbia. Ecco come sono cambiate le relazioni Europa-Cina dall’ultimo viaggio di Xi Jinping
Resilienza geoeconomica e opportunità geostrategica. L'Imec spiegato da Rizzi
L’Ecfr ha prodotto un articolato policy brief sull’Imec in cui si evidenzia il ruolo che può giocare l’Ue. Rizzi, autore dello studio, spiega a Formiche.net il valore geoeconomico del progetto di connettività nell’Indo Mediterraneo
L’espansione cinese potrebbe andare oltre la zona grigia. Parola di Paparo, capo IndoPaCom
Secondo il nuovo capo del comando Indo Pacifico, la Cina potrebbe andare oltre alle operazioni ambigue con cui dimostra le sue volontà di espansionismo. Previsione tetra di Pappy Paparo, perché significa che Pechino potrebbe essere disposto ad attività più manifeste
La Turchia rompe con Israele anche pensando a Riad
Erdogan cerca di sfruttare le tensioni con Israele anche per rivendicare il ruolo di guida (ideologica, ma anche politica) del mondo musulmano. Mossa anche pensando al futuro post bellico e al mega-deal che coinvolge l’Arabia Saudita
Così l’Iran corteggia l’uranio del Niger
Ci sono difficoltà logistiche e un lavoro statunitense per fornire alternative, ma i negoziati tra Niger e Iran sull’uranio procedono da mesi e potrebbero essere a buon punto, stando ai dettagli forniti da un sito francese piuttosto informato. Il rischio è alimentare il programma atomico iraniano e aprire spazi di influenza in Africa della Repubblica islamica
G7 Energia, contro le dipendenze serve de-risking
Al G7 Energia di Torino si è parlato anche di sicurezza energetica. Dopo l’inizio dell’invasione su larga scala russa, è diventato evidente che il gruppo non può rischiare dipendenze né nelle forniture attuali, né in quelle future. Il de-risking è per questo cruciale
Nave Fasan abbatte un altro drone. Nel Mar Rosso gli Houthi non si fermano
La minaccia Houthi non si sta fermando, il ritmo degli attacchi cresce e la milizia yemenita rafforza anche le postazioni di attacco. Sta emergendo la necessità di aumentare l’impegno operativo su un livello di difesa-proattiva al fine di depauperare le capacità del gruppo e dissuaderlo a continuare la destabilizzazione dell’Indo Mediterraneo
Il corridoio marittimo per Gaza sarà pronto entro pochi giorni. Parola del Pentagono
Il Pentagono diffonde le immagini dei lavori per creare il porto galleggiante del corridoio marittimo per Gaza. Nel momentum diplomatico, Washington si porta avanti sull’assistenza umanitaria. Anche i prodotti dell’iniziativa Food for Gaza saranno inviati tramite l’infrastruttura che sarà operativa tra pochi giorni
Il viaggio di Blinken a Riad, tra mega-deal con i sauditi e tregua a Gaza
Per Blinken (e per Washington), un cessate il fuoco a Gaza è anche un vettore per tornare a parlare con insistenza del “mega-deal” con Riad. C’è in ballo un accordo che potrebbe ridefinire gli equilibri mediorientali, e non a caso il segretario insiste — dall’Arabia Saudita — appena rientrato dalla Cina