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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

La ricerca di mediazioni guida il quarto mese di guerra a Gaza. Conversazione con Dentice

A quattro mesi dall’attacco di Hamas, la mediazione appare ancora complicata e mentre il piano diplomatico potrebbe restare fermo, sul campo Israele spinge a sud, anche verso il Corridoio di Philadelphi. Per Dentice, i problemi riguardano anche gli equilibri interni a Israele e nella governance palestinese

Gli Houthi sfruttano il caos. Pronti alla pace con Riad

Gli Houthi annunciano di volere la pace con l’Arabia Saudita. Il gruppo che controlla il nord dello Yemen, dopo aver dimostrato forza militare anche nell’Indo Mediterraneo, ora vuole incassare qualche risultato dai negoziati sulla guerra civile

Italia-Giappone, l’importanza dell'asse tra G7 e Indo Pacifico raccontata da Formentini

Giorgia Meloni rafforza l’amicizia con il Giappone, confermando una maggiore presenza nella nell’area più orientale del mondo. “Dalla visita della Cavour alla partecipazione al Global Combat Air Program, all’AI, tanti sono i dossier d’interesse nazionale per i due Paesi”, sottolinea a Formiche.net Paolo Formentini, tra gli animatori del Comitato Indo Pacifico della commissione Esteri della Camera

Meloni a Tokyo tra G7, Cavour e Gcap. Conversazione con Patalano

Per Patalano (King’s College), “il viaggio della presidente Meloni diventa un momento importante per consolidare il significato politico […], sia per i rapporti italo-giapponesi, sia per il ruolo dell’Italia in quanto Paese marittimo di rilievo in ambito europeo”. Roma avvia il G7 a Tokyo, tra Gcap e business

Con le nuove rotte, la Cina viola lo status quo. La denuncia di Taiwan

La Rappresentanza di Taiwan in Italia denuncia la pericolosa modifica unilaterale cinese delle rotte aeree attorno alla linea mediana che divide Pechino e Taipei. Ma per il Partito/Stato è un messaggio anche politico

Soluzione a due Stati, sanzioni, tregua. Pressioni Usa su Netanyahu

Soluzione a due Stati, sanzioni contro i coloni, tregua per riavere gli ostaggi: gli Usa pressano il premier Netanyahu. Per Washington la guerra si allunga e i problemi aumentano (anche in vista di Usa2024). Londra e una lettera di funzionari europei arrivano in supporto alle pressioni

Così la minaccia Houthi diventa sottomarina. Occhio ai cavi internet nel Mar Rosso

Di Massimiliano Boccolini ed Emanuele Rossi

La destabilizzazione delle rotte marittime dell’Indo Mediterraneo potrebbe toccare anche i cavi sottomarini che scorrono sui fondali del Mar Rosso. Gli Houthi portano così la minaccia sotto la superficie, anche se non è chiaro se abbiano reali capacità di agire

Il dilemma di Biden. Come rispondere all'attacco (iraniano) alla Tower 22

Biden sta scegliendo le opzioni per rispondere all’attacco filo-iraniano subito alla Tower 22. Quasi certa la reazione contro le milizie responsabili, ma non è escluso che tra i bersagli ci finiscano anche i Pasdaran che le assistono. Per il presidente il dossier è anche di politica interna

Attenti a Cina e Russia, non solo agli Houthi. Il ministro Crosetto sul Mar Rosso

Crosetto annuncia le attività italiane nella missione Aspides, mirata anche a non far perdere influenza, interesse e sicurezza nazionale, mentre Cina e Russia sfruttano l’azione velenosa con cui gli Houthi hanno destabilizzato l’Indo Mediterraneo

L'addio all'Ecowas di tre giunte filorusse in Africa interessa anche l'Italia. Ecco perché

Mali, Niger e Burkina Faso annunciano l’uscita dall’Ecowas accusando l’organizzazione di essere al servizio dell’Occidente. È anche contro le narrazioni di queste giunte golpiste e populiste aiutate dalla Russia che si muovono progetti di cooperazione come quello Italia-Africa. L‘auto esclusione potrebbe peggiorare le condizioni economiche di quei Paesi: “Ciò comprometterebbe uno dei principali pilastri del Piano Mattei, ovvero la riduzione della migrazione”, spiega Willeme (Clingendael Institute)

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