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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Così gli Houthi fanno sponda alla narrazione di Mosca e Pechino

Su un giornale russo, un alto funzionario degli Houthi spiega che le navi di Russia e Cina sono al sicuro, perché le due potenze anti-occidentali non sono responsabili della guerra a Gaza e sostengono il cessate il fuoco. Mano tesa alla narrazione anti-Usa sino-russa

Italia e India, salto di qualità nelle relazioni con la Camera di commercio

L’Italia e l’India sono due “superpotenze culturali” e due economie fondate sulle piccole e medie imprese la cui cooperazione ha grandi potenzialità di sviluppo, ha spiegato nel suo intervento Vas Shenoy, che guida la nuova rappresentanza della Icc in Italia, durante l’evento con cui l’ambasciata indiana ha presentato il progetto di cooperazione con Roma

Lo sfogo di Teheran arriva fino al Pakistan. Perché è un problema per Pechino

Il Pakistan risponde al colpo subito dall’Iran. Attacchi incrociati che innescano una nuova destabilizzazione su cui un attore su tutti ha interesse a gestire l’equilibrio, prima che serva un impegno eccessivo: la Cina. Ecco perché

Bombardamenti iraniani e gestione dell’escalation. Cento giorni di guerra a Gaza

L’Iran stressa gli equilibri in gioco. Attacco diretto, primo elemento di novità secondo Nicola Pedde (Igs), ma evitando gli obiettivi americani. Teheran colpisce insieme Is e Mossad, secondo le dichiarazioni ufficiali: il regime cerca di mantenere forte la narrazione, ma il rischio incidenti cresce

Cosa racconta la richiesta della Cina di un cessate il fuoco a Gaza e nel Mar Rosso

Il capo della diplomazia cinese dal Cairo delinea narrazioni e interessi di Pechino attorno alla destabilizzazione delle rotte indo-mediterranee e al Medio Oriente

Taiwan resterà il principale punto di attrito tra Usa e Cina. Ecco perché

Le ragioni della mossa rischiosa dell’amministrazione Biden di inviare una delegazione adesso a Taiwan sono due: mandare un messaggio a Pechino, ma anche avvisare Taipei su status quo e ambiguità strategica

Diplomazia delle parole. Così Biden invia un messaggio a Taiwan (e alla Cina)

I taiwanesi hanno scelto un presidente votando democraticamente per il loro futuro sovrano, anche se le terminologie diplomatiche – che sul dossier sono sostanziali – restano ancora vincolate alla linea classica, che si preoccupa di non alterare le relazioni con la Cina

Spifferate nervose alla stampa. Netanyahu non ascolta Biden

Sui media americani escono informazioni su come le relazioni tra Biden e Netanyahu, già non rosee, si stiano sgretolando. Il premier israeliano non ascolta le indicazioni del presidente americano, che cerca vie alternative di pressione. Entrambi hanno necessità e interessi da proteggere

Missione Ue nel Mar Rosso? Cosa aspettarsi dopo i raid secondo Ardemagni

Gli Houthi “non vorranno bruciare subito i ponti con Riad, ma giocarsi bene l’accresciuto potere negoziale”, spiega l’esperta Ardemagni. Fattori da tenere in considerazione davanti a un possibile impegno europeo

Voto a Taiwan, ma i riflettori puntano anche su Cina e Usa

Il voto è un esercizio democratico dei taiwanesi, ma le attenzioni internazionali sono alte perché la Cina lo ha descritto come un atto di semi-guerra, e da esso dipendono anche i rapporti tra Pechino e Washington. Mentre vengono sfogliati i primi risultati, le valutazioni di Chatham House, Brookings Institution e Council on Foreign Relations

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