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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Usa e Uk attaccano gli Houthi. Obiettivo la sicurezza nell’Indo Mediterraneo

L’azione, non per deterrenza, ma per degradare le capacità operative degli Houthi, potrebbe ristabilire equilibri di forza. Ma si attende la reazione degli yemeniti. Londra e Washington sottolineano comunque di aver agito per tutelare la sicurezza collettiva

Le quattro capitali che pressano Israele. Washington, Doha, Riad e Aia

C’è un piano negoziale del Qatar, che Hamas sta tatticamente rifiutando, mentre il segretario Blinken procede con i colloqui (tra Mazen, Netanyahu e stakeholder regionali). Intanto la questione per Israele diventa strategica e non riguarda solo la Striscia, ma i suoi rapporti col resto del mondo

Così Modi rende internazionali i suoi piani nazionali

Il nuovo anno parte subito con una serie di appuntamenti con cui New Delhi vuole dare ulteriore peso internazionale all’India (anche pensando alle elezioni). Il tempio di Rama, la Vibrant Gujarat e la Festa della Repubblica sono appuntamenti nazionali che Modi sta rendendo internazionali

Così abbiamo ragionato di Indo Pacifico con i funzionari Usa. Il racconto di Formentini

Usa e Italia guardano all’Indo Pacifico come sfida globale e con la stessa lente, spiega il vicepresidente Formentini, che ha presieduto l’audizione di alcuni top funzionari statunitensi al Comitato Indo Pacifico della Commissione Esteri della Camera

Così l'appoggio di Tokyo a Kyiv difende l’Occidente e le democrazie

La visita della ministra giapponese in Ucraina serve a dimostrare la compattezza dell’Occidente in difesa di Kyiv, e a evitare che Corea del Nord o Iran (o Cina) appaiano, anche agli occhi del Global South che osserva, alleati migliori e più affidabili

Ora il problema è Hezbollah. Conversazione con Dentice a quattro mesi dal 7 ottobre

Il rischio adesso è davvero l’escalation regionale. “La crisi è già una nuova pagina per il futuro della regione, avendo già assunto dimensioni che vanno ad alterare gli equilibri dei singoli Paesi mediorientali”, spiega Dentice

Acqua nei missili cinesi. La corruzione attorno a Xi è clamorosa

L’apparato militare cinese è talmente corrotto che si rubava i soldi del carburante dei missili (sostituendolo con l’acqua). Ma dall’ultimo scoop sulla debolezza cinese, Xi Jinping non esce del tutto colpito, ma trova spinta la sua ricerca di soluzione alla malattia endemica: la corruzione

Così Taiwan si prepara per un voto di pace

Se c’è una parola che emerge chiaramente in questi ultimi giorni pre-elettorali a Taiwan, quella è pace. Sebbene Pechino voglia descrivere il voto per la nuova presidenza come un passo in più verso la guerra, il contesto internazionale sta convincendo maggiormente i taiwanesi sulla necessità di mantenere uno status quo pacifico con Pechino

Salvare Gaza, Israele e il Medio Oriente. Inizia il viaggio di emergenza di Blinken

Israele e Cisgiordania, Golfo e anche Grecia e Turchia: il segretario Blinken impegnato in un nuovo tour per controllare l’escalation in una fase di emergenza

Iran colpito al cuore, ma la reazione sarà misurata. Alcaro spiega perché

L’indiziato speciale per l’attentato di Kerman è lo Stato islamico, ma è possibile che siano coinvolti anche i gruppi baluci. Un coinvolgimento israeliano? Meno probabile, per Alcaro (Iai), ma quella contro Teheran potrebbe essere stata un’operazione articolata, con il regime che vi costruirà una narrazione a proprio interesse, ma stando sempre attenti a evitare l’escalation in un conflitto generale

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