La Zte ha firmato un accordo preliminare con il governo americano: Washington avrebbe concesso al secondo più grosso produttore di strumentazioni per le telecomunicazioni della Cina di tornare operativo sul mercato statunitense, dopo che ne aveva praticamente minato le attività alzando un ban contro le aziende americane a cui era stato proibito di vendere componentistica alla cinese per sette anni. L'informazione la…
Emanuele Rossi
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La Corea del Nord continua a violare le sanzioni Onu. La denuncia di Tokyo
Mentre il ministro della Difesa, Itsunori Onodera, parlava alla conferenza internazionale di sicurezza sul Pacifico a Singapore – che tra una settimana ospiterà l'attesissimo vertice tra Donald Trump e Kim Jong-un – dello scetticismo con cui il Giappone si approccia alle promesse e ai buoni propositi di Pyongyang, il governo di Tokyo pubblicava le immagini di un'apparente violazione del regime…
Tutti pazzi per Kim. Anche Assad alla corte nord coreana?
Ormai un incontro con Kim Jong-un lo vogliono tutti, e non poteva mancare dalla lista il rais siriano Bashar el Assad. Attenzione, prima di andare avanti va fatto un disclaimer: siamo nel pieno della propaganda del regime (e dell'altro), la notizia viene data citando le agenzie di stampa di Pyongyang e Damasco, probabilmente non ha nessun valore se non politico,…
Parte il tour europeo di Netanyahu nell'ottica di una partnership per limitare l'Iran
Ci sono degli incroci interessanti che riguardano la Nato, l'Europa e Israele, e val la pena di metterli insieme alla vigilia del viaggio europeo del primo ministro Benjamin Netanyahu. Per esempio, per la prima volta alcune forze armate israeliane (i Serpenti alati, i parà della 35esima brigata) parteciperanno a un'esercitazione Nato, la "Sabre Strike", a cui prendono parte 19 Paesi e si…
La pace val bene una epurazione ai vertici militari. Ecco le nuove mosse di Kim
Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un ha rimosso tre dei top brass dell'esercito dai propri ruoli, come segno di buona volontà nei confronti del vertice che tra una settimana si terrà a Singapore con il presidente americano Donald Trump. Gli alti ufficiali erano considerati scettici nei confronti dell'avvicinamento di Pyongyang a Seul e Washington, almeno secondo le informazioni rivelate in forma anonima alla…
Perché adesso può aprirsi la fase di disgelo fra Usa e Russia
C’è un vertice più importante di quello tra Donald Trump e Kim Jong-un da organizzare per gli Stati Uniti, e perché no, per il mondo? Probabilmente sì: quello in cui il presidente dovrebbe ospitare il suo omologo Vladimir Putin. Ne parla il Wall Street Journal, giornale non troppo severo col trumpismo, e per questo sempre ben imbeccato — cita “fonti informate sul…
ll complicato puzzle Pacifico delle due Coree. Il pressing del Giappone
Intervenendo all’Asian Security Summit il ministro della Difesa giapponese, Itsunori Onodera, ha chiarito abbastanza schiettamente quello che osservatori e analisti sostengono da un po’: il suo paese è il più deluso dalla rincorsa diplomatica attorno al dossier nordcoreano — rincorsa che ha avuto una nuova accelerazione poche ore prima dello speech del ministro nipponico, con il ricevimento alla Casa Bianca…
La Casa Bianca festeggia il 2 giugno. Con il segretario Pompeo
L’Amministrazione Trump ha un feeling speciale per l’Italia. Prova ne è la grande presenza di italoamericani nel suo staff, ai livelli più alti. Quale occasione migliore del nostro National Day per celebrare questa amicizia speciale? Per il secondo anno consecutivo, la Casa Bianca ha ospitato l’evento di festeggiamento della Repubblica italiana. Quest’anno poi il ricevimento è stato organizzato in grande…
Washington alza l’attenzione sul Mare Cinese, Pechino minimizza
Ieri il Director of Joint Staff, uno dei massimi comandanti militari nell'ordinamento americano, ha alzato di un livello i toni del confronto tra Stati Uniti e Cina. Il generale dei Marines Kenneth McKenzie ha detto testualmente a un giornalista che gli ha posto una domanda a proposito della situazione del Mar Cinese Meridionale: "Vorrei solo dirvi che gli Stati Uniti hanno…
Chi è Alex Fak, l'analista russo licenziato perché ha criticato Gazprom
Il sito specialistico Intellinews racconta una storia arrivata velocemente anche su testate più prestigiose (Financial Times e Wall Street Journal, per esempio): Alex Fak, analista della più importante banca russa, la statalizzata Sberbank, è stato licenziato per un report troppo schietto nei confronti di Gazprom, il gigante dell'energia di cui Fak seguiva l'andamento e ne faceva previsioni. La sua trasgressione? Sembra che abbia scritto…