Nel documento sulla National Security Strategy (NSS) presentato da Donald Trump lunedì appare 32 volte riportata la parola "prosperity", prosperità: è il senso finale dell'intera strategia, la prosperità della gente americana, dietro a cui è racchiuso il messaggio a cui il presidente, che ha personalmente presentato il piano con uno speech intriso di retorica politica, ha sapientemente dato risalto mediatico.…
Emanuele Rossi
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Putin e Xi rispondono a Trump. A brutto muso
Il ministero degli Esteri cinese ha diffuso una nota stampa in cui definisce il documento per la strategia sulla sicurezza nazionale americano (acronimo inglese NSS) intriso di "mentalità da Guerra Fredda", invitando Washington ad "abbandonare le nozioni obsolete" su cui si basa. LE RIVALS POWER La National Security Strategy è un documento programmatico che viene redatto periodicamente dall'amministrazione americana per…
Pechino occupa il Mar Cinese Meridionale
La scorsa settimana il think tank americano Center for Strategic and International Studies ha pubblicato un report sul procedere dell'espansione militare che Pechino sta spingendo nel Mar Cinese Meridionale. Una "slow-moving crisis", la definisce il CSIS, centro studi diretto da John Hamre, considerato uno dei tre migliori al mondo. Il succo dell'analisi, che riporta dati quantitativi, tra cui: "La Cina ha…
Trump inquadrerà la Cina come una minaccia?
Secondo le fonti interne al West Wing del Financial Times, come parte di “un’assertiva strategia di sicurezza nazionale America First”, che il presidente statunitense Donald Trump rivelerà lunedì, la Casa Bianca accuserà la Cina di "aggressione economica". VINCITORI E PERDENTI Mike Allen, top-player tra i giornalisti politici americani, racconta nella sua newsletter, di aver inviato un sms con il link al pezzo…
Le mani della Cina su Saudi Aramco preoccupano Usa e Giappone
Washington e Tokyo stanno lavorando a stretto contatto con la corte saudita per veicolare, per quanto possibile, la privatizzazione di una fetta pari al 5 per cento del gigante petrolifero di Riad, la Saudi Aramco. Il timore americano e giapponese è che Pechino possa acquisire quote rilevanti e con quelle far giocare un peso politico e geopolitico finora latente in…
Scene da "Top Gun" nei cieli siriani tra caccia americani e russi
Mercoledì due F-22 Raptor, i più tecnologici aerei a disposizione dell'aviazione americana, sono entrati a stretto contatto con due Su-25 russi nel congestionato spazio aereo siriano, sopra ad Abu Kamal, nel sud del paese, a pochi chilometri dal confine iracheno. Non appena i due bombardieri russi hanno scavallato l'asta dell'Eufrate, i due Raptor li hanno intercettati, facendoli rientrare nell'area di…
Come la campagna elettorale russa influenza le scelte di Putin in Siria
"La Russia deve dimostrare, soprattutto all’opinione pubblica interna, che presto si ritirerà dalla Siria", spiega a Formiche.net Eugenio Dacrema dell'Università di Trento, che ricopre anche il ruolo di ricercatore associato dell'Ispi a Milano. A questo, per l'analista italiano ora ad Amman, si lega il blitz di Vladimir Putin alla base russa in Siria di Hmeimim: visita durante la quale il presidente russo ha…
La Siria è il territorio di confronto tra Iran e Stati Uniti: la lettera di Pompeo a Souleimani
A inizio novembre il direttore della Cia Mike Pompeo ha scritto personalmente al capo della Quds Force iraniana, Qassem Souleimani. I due rappresentano gli spearhead dell'odio tra Stati Uniti e Iran, e per questo la corrispondenza è un punto interessante: la Cia è la Cia, ma adesso è guidata dal più falco dei falchi anti-Iran all'interno di un'amministrazione statunitense che ha…
Come l'Iran sta giocando le sue carte sulla questione palestinese
Tutte le nazioni del mondo arabo dovrebbero unirsi per difendere i diritti della Palestina dopo le parole di Donald Trump su Gerusalemme, dichiarata capitale unica di Israele dal presidente americano, e prossima città ospitante dell'ambasciata statunitense (in realtà molto prossima, visto che ancora Washington non ha nemmeno avviato le trattative per acquisire il terreno dove piazzarla). L'ha detto Hassan Rouhani due giorni dopo…
In Alabama ha vinto il democratico Doug Jones
La sfida per rimpiazzare il seggio al Senato di Jeff Sessions, repubblicano dell'Alabama chiama dal presidente Donald Trump a coprire il ruolo di Procuratore Generale, è stata vinta dal democratico Doug Jones. In termini politici pratici è una sconfitta potenzialmente devastante per il Partito Repubblicano, per l'amministrazione e per Trump personalmente. Jones ha battuto Roy Moore, l'iper-controverso cowboy repubblicano (ieri…