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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Così l’Iran corteggia l’uranio del Niger

Ci sono difficoltà logistiche e un lavoro statunitense per fornire alternative, ma i negoziati tra Niger e Iran sull’uranio procedono da mesi e potrebbero essere a buon punto, stando ai dettagli forniti da un sito francese piuttosto informato. Il rischio è alimentare il programma atomico iraniano e aprire spazi di influenza in Africa della Repubblica islamica

G7 Energia, contro le dipendenze serve de-risking

Al G7 Energia di Torino si è parlato anche di sicurezza energetica. Dopo l’inizio dell’invasione su larga scala russa, è diventato evidente che il gruppo non può rischiare dipendenze né nelle forniture attuali, né in quelle future. Il de-risking è per questo cruciale

Nave Fasan abbatte un altro drone. Nel Mar Rosso gli Houthi non si fermano

La minaccia Houthi non si sta fermando, il ritmo degli attacchi cresce e la milizia yemenita rafforza anche le postazioni di attacco. Sta emergendo la necessità di aumentare l’impegno operativo su un livello di difesa-proattiva al fine di depauperare le capacità del gruppo e dissuaderlo a continuare la destabilizzazione dell’Indo Mediterraneo

Il corridoio marittimo per Gaza sarà pronto entro pochi giorni. Parola del Pentagono

Il Pentagono diffonde le immagini dei lavori per creare il porto galleggiante del corridoio marittimo per Gaza. Nel momentum diplomatico, Washington si porta avanti sull’assistenza umanitaria. Anche i prodotti dell’iniziativa Food for Gaza saranno inviati tramite l’infrastruttura che sarà operativa tra pochi giorni

Il viaggio di Blinken a Riad, tra mega-deal con i sauditi e tregua a Gaza

Per Blinken (e per Washington), un cessate il fuoco a Gaza è anche un vettore per tornare a parlare con insistenza del “mega-deal” con Riad. C’è in ballo un accordo che potrebbe ridefinire gli equilibri mediorientali, e non a caso il segretario insiste — dall’Arabia Saudita — appena rientrato dalla Cina

La Cina e la rana che bolle. L'analisi di Aquilino, che saluta IndoPaCom

Il capo dell’Indo-Pacific Command del Pentagono, l’ammiraglio Aquilino, lascerà tra poco il suo incarico e in un’intervista con il Financial Times descrive la situazione nella regione riguardo alla Cina, che sta alzando la tensione (fino al rischio di ritrovarsi in guerra senza nemmeno accorgersene). Analisi che non stride con la linea dettata da Blinken a Pechino

Anche l'Italia nella corsa diplomatica per fermare la guerra a Gaza

C’è un momentum attorno al possibile cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Le riunioni al Cairo per il rilascio degli ostaggi procedono (più positivamente di quanto visto finora), mentre il ministro Tajani incontra altri omologhi a Riad (dove ci sarà anche Blinken). Hamas e Israele potrebbero aver interessi (sebbene diversi) nel fermare la guerra

Così Kim può contare sull’aiuto di Russia e Iran (e viceversa)

Incrocio di incontri e visite tra Russia, Corea del Nord e Iran. Così i tre Stati canaglia lavorano per condividere tecnologie militare e per aggirare le sanzioni occidentali

Ecco perché la Cina soffre il caos in Medio Oriente

La Cina è in difficoltà in Medio Oriente, una regione in cui la strategia di guadagnare in disparte sta diventando sempre più impossibile da mantenere. Pechino cerca un complicato equilibrio tra Israele, Iran e regione del Golfo

Così l’India rafforza la cooperazione internazionale tramite gli attaché militari

Tre colonnelli indiani saranno inglobati in altrettanti comandi strategici statunitensi, mentre New Delhi spinge la cooperazione internazionale sulla Difesa anche attraverso il ruolo centrale che gli attaché militari stanno svolgendo in Paesi chiave per la sua proiezione geopolitica

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