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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Tutti gli affari in corso della Francia di Hollande in Egitto

La Francia e l'Egitto stanno rafforzando i loro rapporti economici e militari. Parigi cerca di aumentare la propria influenza nel Nordafrica, utilizzando gli egiziani anche sulla crisi libica, e una sponda per il Cairo che trova nella Francia un partner occidentale forte, in un periodo in cui i rapporti con Europa e Stati Uniti sono annacquati sia dalla torbida vicenda che…

Gentiloni in Libia, l'Italia sta con Tripoli

Martedì Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri italiano, è stato il primo rappresentante di un governo occidentale ad incontrare in Libia il premier designato dal processo di unificazione sotto egida Onu, Fayez Serraj. L'incontro, dopo che il capo della diplomazia italiana è atterrato con un Falcon del governo all'aeroporto Mitiga di Tripoli, è avvenuto ad Abu Setta, la base navale militare…

I francesi in Africa fanno un grande sforzo senza risultati

Il sito specializzato Africa Intelligence definisce l'operazione militare Barkhane "un grande sforzo per scarsi risultati": Barkhane è la missione di contro-terrorismo che la Francia ha impostato nel Sahel per contrastare i gruppi islamisti locali. L'area è letteralmente infestata da fazioni che mescolano le istanze radicali islamiche a traffici illegali di ogni genere, criminalità comune e rapimenti. Le aree del Sahel…

siria, assad, aleppo

Come e perché Usa e Russia battibeccano sulle elezioni in Siria

Oggi, mentre a Ginevra riprendono i talks per chiudere con una soluzione politica la guerra (e viene segnalata l'esistenza di un'intesa segreta in merito, già siglata tra Russia e Stati Uniti), in Siria si terranno le elezioni per l'unica Camera del parlamento. Il rais Bashar el Assad ha deciso di chiamare i cittadini alle urne alla fine di febbraio, anche se…

Ecco quanto le aziende della difesa Usa finanziano Clinton, Sanders e Cruz

Se si spulciano le liste dei finanziamenti ricevuti dalle aziende che lavoro nel settore Difesa dai vari candidati in corsa per le presidenziali americane, si trova che in testa, con oltre 450 mila dollari, c'è Hillary Clinton, seguita a distanza da Bernie Sanders. Ossia, i due più importanti candidati democratici hanno ricevuto più soldi dalle industrie delle armi di quanto abbiano…

Renzi in Iran, i dossier sul tavolo e gli ostacoli

Matteo Renzi è il primo leader occidentale a recarsi in visita di stato in Iran dopo l'abolizione delle sanzioni conseguente al Nuclear Deal, l'accordo sul congelamento del programma nucleare militare chiuso l'estate del 2015. Ricambierà dopo solo settantacinque giorni la visita di stato iraniana a Roma, e incontrerà il presidente Hassan Rouhani. I DOSSIER SUL TAVOLO Renzi con la visita iniziata oggi…

In Iran sono arrivati i primi S300 russi (?)

Molti siti di informazione hanno pubblicato la notizia dell'arrivo in Iran della prima tranche di missili terra-aria S-300, frutto di un accordo con la Russia (produttrice con Rostec), a cui si sono formalmente opposti Israle, Stati Uniti e Arabia Saudita, che temono possano servire in futuro per proteggere gli impianti nucleari. Era stato annunciato dal portavoce del ministero degli Estei iraniano, poi…

Attentato suicida in Caucaso: la Siria chiama la Russia

Nella mattinata di lunedì tre attentatori suicidi hanno provato a colpire una caserma di polizia in Russia. L'attacco è avvenuto nel villaggio di Novoselitskoye, nella zona di Stavropol, area rurale nel nord del Caucaso. A quanto pare dalle notizie fin qui arrivate, molte diffuse dall'agenzia russa statale Tass-Interfax, sarebbero morti soltanto i tre attentatori: uno per la detonazione della cintura esplosiva che…

Obama sulla Libia, nuovi mea culpa e nuovi messaggi agli alleati

"Non aver avuto un piano su cosa fare in Libia". E' questo secondo Barack Obama il più grande errore commesso dalla sua presidenza. Riferimento al dopo-Gheddafi, ossia alla fase di transizione dopo l'intervento militare occidentale del 2011 che ha comportato la caduta del rais, che "era la cosa giusta da fare", ha aggiunto il presidente americano durante un'intervista a "Fox News…

Ci sono i russi dietro ai Panama Papers?

Sicuramente i Panama Papers continueranno a far uscire enormi quantità di informazioni su potenti e poteri, e sulle rotte che certi soldi che contano prendono nel mondo. La mole dei documenti annunciata dai giornalisti che ci stanno lavorando è enorme, e il loro significato va molto oltre lo stillicidio quotidiano di nomi di personaggi famosi o pseudo tali che in Italia…

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