Secondo quanto raccontato da alcune fonti all'Associated Press, in Europa ci sarebbero almeno 400 elementi collegati allo Stato islamico pronti a compiere attentati. Si tratta di un network di cellule segrete, poco strutturate, agili e semi-autonome, addestrate nei territori del Califfato, preparati per aspettare sotto traccia il momento giusto per portare a termini attacchi pianificati. Un'informazione che arriva a pochi giorni…
Emanuele Rossi
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Putin fa l'honest broker e scaccia l'IS da Palmyra
Mentre a Mosca il presidente Vladimir Putin concedeva un incontro formale al segretario di Stato americano John Kerry, in Siria le forze governative, aiutate sia a terra che dal cielo dai russi, entravano a Palmyra: 146 i bombardamenti condotti dalla RuAF negli ultimi cinque giorni, a conferma che la Russia in Siria dispone ancora di una buona potenza di fuoco, nonostante quello…
L'Iraq annuncia il via dell'offensiva per riprendere Mosul
Il luogo da cui parte oggi l'offensiva contro Mosul, la roccaforte dello Stato islamico in Iraq e la città più importante nella narrativa del gruppo, è Makhmour, dove si trova la base in cui la scorsa settimana un Marines americano è stato ucciso da un colpo di mortaio sparato dagli uomini del Califfato, che avevano scoperto gli spostamenti segreti (o…
Attacco Isis a Bruxelles, tutti i dettagli
Stamattina intorno alle 07:45 ci sono stati due esplosioni all'aeroporto di Bruxelles, in Belgio. Il bilancio momentaneo diffuso dal ministero della Sanità parla di 13 morti e 35 feriti. L'aeroporto è stato chiuso, sia per voli in entrata che in uscita: alcuni testimoni hanno raccontato che poco prima delle deflagrazioni, avvenute davanti al banco dell'American Airlines, qualcuno ha gridato parole in arabo: la procura ha…
Usa e Russia, cosa farà John Kerry a Mosca. Parla Pelanda
Martedì il segretario di Stato John Kerry riparte da Cuba, dove ha accompagnato Barack Obama nella storica visita a l'Avana, per recarsi a Mosca. Si tratta di una visita ufficiale che ormai è diventata una sorta di consuetudine, ma che arriva come segnale distensivo su diversi dossier, il primo fra tutti la guerra civile siriana, ferma dal 27 febbraio con…
Ecco gli intoppi del nuovo governo in Libia
Venerdì prossimo scadranno i quindici giorni di tempo che il delegato delle Nazioni Unite Martin Kobler ha dato al futuro premier libico Fayez Serraj affinché lui e la sua squadra di governo possano insediarsi a Tripoli. Giorni fa alcuni osservatori sostenevano che un governo che non avrà sede a Tripoli sarà inutile e non riconosciuto. Se entro venerdì non ci sarà luce verde,…
Lo Stato islamico uccide un Marine in Iraq e si scopre un altro pezzo di strategia americana
Sabato due colpi di mortaio sono caduti nei pressi di una base americana del nord dell'Iraq e hanno ucciso un Marines, ferendone diversi altri (non sono noti numero e condizioni). È un fatto importante non solo perché segna il secondo KIA americano nella lotta all'Isis, ma perché svela un altro pezzo di strategia americane, e forse apre il sipario su…
Attentato a Istanbul, tutti i dettagli
Un’esplosione ha colpito sabato mattina il centro di Istanbul. Il governatore locale ha subito diffuso una nota in cui definiva la vicenda un attentato. Un attentatore suicida si è fatto esplodere nel quartiere di Beyoğlu, in via Istiklal, una zona commerciale centrale e frequentata da turisti, vicino alla piazza di Galatasaray. Il bilancio, confermato dalle autorità locali, è di quattro morti più l'attentatore e 36…
Forse a questo punto lo Stato islamico non è più così forte e perde territorio
I bilancia a fine 2015 parlavano di una riduzione del territorio controllato dallo Stato islamico di circa il 14 per cento. Attualmente gli stessi dati dicono che l'Isis non controlla più circa un quinto delle aree che amministrava a gennaio di un anno fa; ossia è in corso un trend in contrazione che vale un ulteriore 6 per cento di…
Russia in guerra a Palmyra, forse con perdite
Da una decina di giorni le operazioni condotte dalla Russia e dall'esercito siriano nell'area di Palmyra, in Siria, si sono intensificate. Si tratta di una massiccia campagna di riconquista che impegna mezzi a terra e aerei: e questo succede indipendentemente dall'annuncio del ritiro di gran parte del contingente russo, fatto dal presidente Vladimir Putin lunedì 14 marzo. BREVE STORIA DI…