Nel pomeriggio di mercoledì il governo di riconciliazione nazionale libico sostenuto dall’Onu (Gna) è entrato in carica a Tripoli. I membri del Consiglio presidenziale e il premier designato Fayez al-Sarraj sono arrivati via mare da Tunisi, scortati da navi militari libiche. LE MINACCE L'esecutivo ha momentaneamente sede nella base navale militare di Abu Setta (poco fuori la capitale), per ragioni di sicurezza.…
Emanuele Rossi
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Nuclear Security Summit, ecco temi, protagonisti e assenti
Si apre oggi giovedì 31 marzo a Washington il vertice sulla sicurezza nucleare, a cui parteciperanno oltre 50 Paesi. Nato nel 2010, fortemente voluto da Barack Obama, con ogni probabilità questo sarà l'ultimo Nuclear Security Summit(NSS), per questo assume un ulteriore peso. LA MINACCIA TERRORISTICA Fin dal discorso call-to-action di Praga nel 2009, il tema più caro al presidente americano è…
Da Palmyra ad Assad, la Russia è ancora in forze in Siria
Due giorni fa la Reuters aveva un pezzo a metà tra la notizia importante e il comunicato stampa. Citando la russa Interfax, l'agenzia inglese riportava le parole del vice ministro degli Esteri di Mosca Oleg Syromolotov che ha rivelato ai media che i primi di aprile il capo delle Cia John Brennan ha fatto visita a nella capitale russa per incontrare i vertici…
Serraj arriva finalmente in Libia, via mare
Nel pomeriggio di mercoledì 30 marzo il premier libico designato da un processo politico sponsorizzato dalle Nazioni Unite, Fayez Sarraj, e i membri del suo Consiglio presidenziale, nonché futuri ministri del Paese, sono arrivati a Tripoli. Sono sbarcati superprotetti alla base militare Abu Seta poco fuori città, dopo aver viaggiato da Tunisi a bordo di unità navali libiche. Il viaggio ha…
Cyber, ecco come i Marines Usa faranno la guerra a terroristi e hacker
Con una cerimonia d'inaugurazione, il 25 marzo il corpo dei Marines degli Stati Uniti ha presentato a Fort Meade in Maryland il Marine Corps Cyberspace Warfare Group (MCCYCWG), un'unità di uomini che saranno impiegati nel cosiddetto "Cyberwarfare" con compiti sia difensivi che offensivi. CYBERWARFARE Quello cibernetico è un campo di battaglia nevralgico per il presente e il futuro, ha spiegato sul sito…
Perché la Libia è ancora senza governo
S'è aperta una nuova settimana senza che ancora il cosiddetto Gna, il governo di accordo nazionale in Libia, ossia il frutto del processo di dialogo promosso dalle Nazioni Unite, abbia funzioni operative vere e proprie sul territorio libico. Circa tre settimane fa, l'Onu, l'Ue e gli Stati Uniti avevano fatto una forzatura per trasformare il Consiglio presidenziale (l'organismo politico del processo…
Chi sono i responsabili della strage in Pakistan
Domenica un attacco terroristico ha colpito un parco giochi all'aperto molto frequentato in una zona residenziale di Lahore, in Pakistan. I morti sono una settantina (ma il bilancio non è ancora definitivo) e 300 i feriti, tra le vittime molti bambini. I CRISTIANI COME OBIETTIVO Poche ore dopo, il gruppo Jamaat-ul-Ahrar attraverso il suo portavoce Ehsanullah Ehsan ha rivendicato l'azione: un attentatore suicida imbottito…
Tutti i dettagli sull'attentato in Pakistan
È di almeno 65 morti e oltre duecento feriti il bilancio dell'attentato che ha colpito un parco pubblico di Lahore, in Pakistan. L'esplosione è avventa al Gulshan-e-Iqbal Park, ritrovo popolare in un quartiere residenziale, dove molte persone si erano radunate per passare la giornata nel parco, ricco di attrazioni e spazi per bambini. Diversi dei testimoni sentiti dai media sul posto raccontano di…
L'Egitto, Regeni, il New York Times
L'Editorial Board del New York Times scrive che per gli Stati Uniti è arrivato il momento di "ripensare" le relazioni con l'Egitto. Washington e il Cairo mantengono rapporti di collaborazione, essenzialmente impostati sull'approvvigionamento militare egiziano, ma anche su una lettura (non troppo ufficiale) del presidente/generale Abdel Fattah al Sisi come elemento di stabilizzazione nell'area. L'Egitto è il paese più popoloso…
Cosa fa la Giordania in Libia
Commandos militari giordani si troverebbero dall'inizio dell'anno in Libia al fianco degli omologhi SAS inglesi: lo scrivono sia il Guardian che Middle East Eye, che sono riusciti a visionare un resoconto molto dettagliato e riservato di un incontro durante il quale re Abdullah di Giordania ha provveduto personalmente ad informare il Congresso degli Stati Uniti di queste attività, che secondo Amman rientrano nell'ottica…
















