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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Le distruzioni di Boko Haram viste dal satellite

Le immagini satellitari pubblicate in queste ore, mostrano come gli ultimi attacchi del gruppo islamista nigeriano Boko Haram abbiano prodotto una distruzione di portata catastrofica - Amnesty International ha usato proprio il termine «catastrofico» in un suo report. Secondo quanto affermato da Amnesty, dalle riprese si contano almeno 3700 edifici di Baga e Doron Baga distrutti o danneggiati. Tutto, soltanto,…

Al-Qaeda e Isis insieme nell'attacco di Parigi: perché è importante capirne di più

  Ad eccezione di pochi (in quei pochi si inserisce l'immenso Daniele Raineri del Foglio e pure il bravissimo Guido Olimpio del CorSera), la gran parte dei racconti sui fatti di Parigi ─ l'attacco alla redazione di Charlie Hebdo, la fuga dei terroristi, la presa del negozio kosher e della tipografia, l'epilogo con il blitz del GIGN ─ non ha…

Il Libano, ancora il Libano

Una volta, in un'intervista alla Stampa, Giulio Andreotti disse: «Se fossi nato in un campo profughi del Libano, forse sarei diventato anch'io un terrorista». Il contesto è tutto nella vita, e quello libanese era effettivamente lo scenario perfetto per l'attecchimento delle istanze radicali che portano al terrorismo. Era, dai Settanta ai Novanta, è tornato adesso. La guerra civile siriana, striscia…

Morire in piedi

«Non ho paura delle rappresaglie. Non ho figli, non ho una moglie, non ho un'auto, non ho debiti. Forse potrà suonare un po' pomposo, ma preferisco morire in piedi che vivere in ginocchio«». Aveva detto così nel 2012, Stéphane Charbonnier, Charb, direttore di Charlie Hebdo. Come noto, gli uffici del settimanale satirico francese, mercoledì sono stati colpiti da un attacco…

gas

La Turchia diventerà un mega hub energetico

La recente introduzione del Turk Stream, al posto del discusso gasdotto South Stream, potrebbe far diventare la Turchia l'hub energetico per l'Europa. Un'ampia serie di grandi progetti infrastrutturali sta elevando il ruolo del paese come corridoio preferenziale per la fornitura di gas all'UE nei prossimi decenni. Già in termini di approvvigionamento di petrolio, l'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan, operativo dal 2000 e in grado…

Quanto è reale Homeland?

La puntata di "Homeland" - serie Tv di spionaggio ideata da Howard Gordon, Alex Gansa - trasmessa venerdì scorso da Sky, "13 ore a Islamabad", è stata considerata da molti critici televisivi l'episodio che ha dato definitivamente nuovo sprint alla serie. In effetti, il pubblico si era un po' stancato del dramma psicologico costruito intorno alla protagonista, Carrie Mathison, e la…

Uccidere i bambini, è uccidere il futuro

La realtà che il Pakistan ci ha riconsegnato martedì, il giorno dell'attacco alla scuola di Peshawar, è molto peggiore dell'immaginario infido e violento che la quarta stagione di “Homeland” ci ha delineato. Il paese, nonostante gli sforzi di affrancarsi dalle dinamiche del terrorismo islamista, è in piena guerra contro i Talebani. Il gruppo, come noto, opera nelle aree tribali al…

Siria, 230 corpi in una fossa comune: o il Califfo o morte

I corpi di oltre 200 persone sono stati ritrovati nei pressi di Deir Ezzor, in Siria: sarebbero stati uccisi dallo Stato Islamico. Sono tutti membri della tribù sunnita Shaitat, che si è ribellata al Califfo. Secondo l'Osservatorio per i diritti umani, con quelli ritrovati mercoledì, i componenti della "famiglia" uccisi dall'IS salirebbero a oltre 900. Secondo quanto riportato da al-Jazeera,…

La Libia, un disastro

L'attacco dei talebani pakistani alla scuola di Peshawar, con la tragica uccisione di decine di ragazzi; i fatti che continuano ad uscire dalla Siria e dall'Iraq, regno sanguinoso e preoccupante del Califfo; le vicende che vedono lupi solitari ispirati dalla propaganda jihadista compiere attentati, gesti disperati, nelle più svariate aree del mondo. Circostanze che distraggono i racconti di cronaca da…

Lo Stato Islamico nasce a Camp Bucca, Irak

Camp Bucca, prigione del sud dell'Iraq: era già famosa nel 2004 - l'anno dopo dell'invasione americana. Lì i soldati statunitensi portavano i combattenti che strappavano dalle città irachene; lì, in quella fortezza di stanze labirinto, in mezzo al nulla del deserto iracheno. L'eredità della presenza americana in Iraq, sarebbe stata plasmata, anche, da questo campo di detenzione, dove ai prigionieri venivano…

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