I funzionari iracheni hanno diffuso una nota in cui dicono che le forze governative (che sono un mix di oltre ventimila uomini di cui solo 3 mila sono soldati del ISF, l'Iraqi Security Force, mentre gli altri appartengono alle varie milizie sciite messe in campo dall'alleato Iran) stanno avanzando su Tikrit su più fronti, costringendo gli uomini dello Stato islamico…
Emanuele Rossi
Leggi tutti gli articoli di Emanuele Rossi
Sirte, il punto d'appoggio libico dell'IS
Il centro congressi Ougadougou con dipinta la bandiera dello Stato islamico, è probabilmente l'immagine più emblematiche tra quelle che arrivano da Sirte, città della Libia centrale, che ha dato i natali a Moummar Gheddafi. È emblematica perché il rais aveva costruito quel centro congressi per ospitare i leader internazionali, e l'edificio doveva essere il simbolo della "credibilità" internazionale libica (un…
Lo Stato Islamico potrebbe avere problemi interni
C'è una questione sostanziale che regola le dinamiche dello Stato Islamico - come ha sempre regolato le dinamiche dei regimi dispotici. La linfa vitale del Califfo è il successo, che genera euforia, propaganda, proseliti: se il Califfato vince e conquista, allora è forte; altrimenti va incontro a erosioni interne di vario genere, che hanno tutte più o meno come generatore…
L'OLP rompe l'accordo sulla Sicurezza con Israele
L'Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP), ha deciso di porre fine a un accordo di cooperazione per la sicurezza con Israele, che sta in piedi dagli accordi di Oslo del 1993. In pratica, questa decisione significa che termina la condivisione di informazioni di intelligence sui gruppi combattenti come Hamas o la Jihad islamica palestinese. La decisione dell'OLP - che…
Il Fronte al Nusra potrebbe lasciare al Qaeda e formare un'entità indipendente. Forse.
Secondo alcune fonti citate da Reuters in un articolo di Mariam Karouny, i leader della Jabhat al Nusra, affiliazione qaedista ufficiale in Siria, sarebbero sul punto di lasciare al Qaeda e creare un'entità indipendente e non jihadista, che avrà come scopo prioritario rovesciare il governo del presidente Bashar Assad. In base alle rivelazioni dell'agenzia britannica, il Qatar (paese "vicino" ad…
È stato il capo del "gruppo Khorasan" a radicalizzare il jihadista "John"
Mohammed Emwazi era sorvegliato dai servizi segreti inglesi dal 2009. In Inghilterra se la sono presa con Facebook e coi social network, accusandoli di essere il centro di reclutamento, comando e controllo, dei potenziali (e effettivi) jihadisti. Il primo ministro Cameron ha difeso l'operato dell'intelligence dicendo che «è costretta a giudizi incredibilmente difficili». Mentre l'ex direttore del National Counterterrorism Security…
Le truppe ucraine lasciano Debaltseve
Il presidente ucraino Petro Poroshenko, ha confermato che le truppe di Kiev si stanno ritirando («Una ritirata organizzata» ha detto) dalla città nevralgica di Debaltseve, polo ferroviario finora in mano al governo centrale, che unisce Donetsk a Lugansk ─ le due roccaforti del territorio controllato dai ribelli filorussi. Nelle ultime ore, i combattimenti sono stati violenti e hanno permesso ai…
La Libia, l'Egitto e noi
Dalla mattinata di lunedì all'alba, l'aviazione egiziana ha lanciato tre ondate di raid aerei in Libia, che hanno colpito postazioni, campi di addestramento e depositi armi dello Stato Islamico, tra Derna (roccaforte libica del gruppo di Baghdadi), Sirte e Bengasi. I target non sono ancora noti con esattezza: si dice che siano rimasti uccisi una quarantina di combattenti dell'IS, e…
L'Egitto ha colpito postazioni dell'IS a Derna, Libia
«Egitto e Libia stanno combattendo una guerra». Sono le parole, riportate da al Arabiya, di un alto funzionario della Difesa libica. L'Egitto non ha ufficialmente confermato la collaborazione, ma dopo aver chiuso i passaggi di frontiera nel pomeriggio di domenica, stamane all'alba ha attaccato con raid aerei alcune postazioni del Califfato a Derna ─ che, in Libia, è la roccaforte…
Il paradigma Kirkuk
Kirkuk è una cittadina iracheno che conta circa 700 mila abitanti. Si trova nel nord del Paese, praticamente in continuità alla regione indipendente del Kurdistan, e per questo il suo governatorato è tra quelli rivendicati dal governo locale di Erbil ─ gli altri, per tutto il territorio o per parte, sono Ninive, Diyala, Salah al Din e Wasit. In realtà, di…