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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Riuscirà la Libia a superare i veti incrociati e andare al voto?

La stabilizzazione per la Libia è di nuovo possibile. In mezzo alle solite criticità, c’è una spinta (guidata anche dall’Italia) per organizzare le agognate elezioni. “È necessario evitare quanto accaduto con le mancate elezioni del dicembre del 2021”, spiega Bressan (Lumsa/Nato)

Blinken in Cina il 18 giugno. Prova di forza sulla base cubana

Il segretario Blinken andrà in Cina il 18 giugno. L’amministrazione Biden è intenzionata a passare sopra alla vicenda della base cinese a Cuba, perché ritiene il tentativo di disgelo strategicamente importante (ponendosi con esso su una posizione di forza). Tuttavia, il quadro più ampio è delicato

Così una base cubana entra nel disgelo Usa-Cina

Tra Washington e Pechino è in corso una fase fluida. Ci sono tentativi di disgelo effettivi, ma nessuno dei due vuole far passare questi come debolezza. L’analisi di Emanuele Rossi

Il gioco delle parti tra Arabia Saudita, Cina e Usa

Giornate intense per le relazioni tra Stati Uniti e Arabia Saudita, con dinamiche che coinvolgono la Cina, l’Iran e Israele. Riad intende avere mani libere per muoversi in questa fase multipolare. Escono messaggi incrociati su dossier che vanno dalla normalizzazione con Gerusalemme a quella con Teheran, alla sicurezza regionale con Washington e alla partnership con Pechino

Pechino ospita Iran e Pakistan per parlare di terrorismo. Ecco perché

Pechino vuole aumentare il dialogo con Teheran e Islamabad per coordinare la risposta a un depauperamento delle condizioni di sicurezza nella zona del Baluchistan, dove i gruppi armati attaccano i cinesi che lavorano al Cpec perché li vedono come inviati di una potenza sfruttatrice

La Cina usa la diga in Ucraina per mandare un messaggio al mondo

Il rappresentante permanente cinese alle Nazioni Unite sfrutta il contesto critico creato dal danneggiamento della diga nella provincia di Kherson per spingere la narrazione della Repubblica popolare, sul conflitto e sul ruolo che Pechino vuole darsi nel mondo. Potenza responsabile a protezione dei civili e dei rischi nucleari, ma fino a che punto si farà coinvolgere la Cina, anche solo nelle attività umanitarie?

L’Australia potrebbe fornire caccia all’Ucraina. Scatto in avanti contro Putin

Tra Washington, Canberra e Kyiv è in corso una discussione sulla possibilità di riqualificare alcuni F/A 18 Hornets e fornirgli all’Ucraina. Si aprirebbero diversi scenari, fornendo a Zelensky la possibilità di aumentare la propria forza aerea

 

 

Perché un ufficio Nato a Tokyo non piace a Macron

Parigi ha diversi interessi, nell’Indo Pacifico e con la Cina, e per questo non ritiene opportuno che la Nato apra un ufficio di collegamento in Giappone. Troppo ingombrante e lontano dal contesto geo-strategico dell’alleanza?

Petrolio e partnership tra sauditi e iraniani. Si muove il nuovo Medio Oriente

Le voci di un’alleanza marittima militare nel Medio Oriente che comprenderebbe Iran, Arabia Saudita, Emirati e altri potrebbero essere mosse collegate a un gioco delle parti, oppure tasselli di dinamiche regionali profonde. La decisione di Riad all’Opec, il nervosismo americano, le scelte di Abu Dhabi

Biden in Cina? Speculazione in mezzo al disgelo

Il viaggio del presidente statunitense in Cina sarebbe un’occasione per dare sia a Washington che a Pechino spazi per raccontarsi vincitori in questo braccio di ferro tattico. Speculazioni mentre il disgelo sembra complicatissimo

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