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michael flynn

Un piano di pace per l’Ucraina subito smentito

La crisi politico-militare sviluppata nella città ucraina di Avdiivka, vicino a Donetsk, per una decina di giorni dopo la telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin del 28 gennaio ha lasciato uno strascico di scaramucce e scontri. In quei giorni si era sfiorata la crisi umanitaria (20.000 persone senza gas, luce e acqua con 15 gradi sottozero): e l’ambiente è…

Tutte le novità sulle aperture occidentali della Bielorussia

Se molte delle aree di frontiera europea orientale sono in parte riconquistate alle simpatie filorusse – dalla Moldavia di Igor Dodon all’Ungheria di Viktor Orban alla Bulgaria di Rumen Radev - la Bielorussia offre segnali opposti. Se il presidente neo-eletto delle Moldavia Dodon è volato a Bruxelles il 7 febbraio ad annunciare proposte per rivedere e superare l’Accordo di Associazione…

legge marziale

Come si muovono Russia e Stati Uniti sull'Ucraina

Domenica 5 febbraio, l’elettricità e il riscaldamento sono tornati ad Avdiivka. La cittadina ucraina nei pressi di Donetsk ha passato davvero brutto momento tra due telefonate, quella di Donald Trump con Vladimir Putin del 28 gennaio e quella con il presidente ucraino Petro Poroshenko del 4 febbraio. Ci sono stati una quarantina di morti, missili Grad sulle case e nei…

Trump, Dollaro, Usa, Obamacare, G20

Cosa pensano davvero Trump e Tillerson dell’Ucraina

Nell’audizione al Senato dell’11 gennaio, il prossimo Segretario di Stato americano, Rex Tillerson, finora CEO della Exxon, ha preso una posizione ferma sull’Ucraina e sui rapporti con la Russia. Dall’altro è stato prudente (e rimarrà sotto osservazione) sulle relazioni tra Putin e Trump, sul giudizio sugli attacchi hacker per condizionare le elezioni americane e sul comportamento russo in Siria. Ha…

mercati, Theresa May, Brexit, Gran Bretagna

Perché l'ambasciatore britannico a Bruxelles, Ivan Rogers, si è dimesso

Bruxelles ha subito ripreso il lavoro con il nuovo anno. La presidenza maltese è iniziata con Capodanno, Ivan Rogers, rappresentante permanente britannico presso l’UE, si è dimesso il 3 gennaio, il 5 e 6 gennaio sono giorni di riunioni per il Comitato politico e di sicurezza e per il Comitato militare, la prossima settimana si ricomincia con il Consiglio e…

ucraina

Le ultime novità fra Europa e Ucraina

Il Consiglio europeo del 15 dicembre ha portato con sé anche una decisione riguardo all’Ucraina e all’Accordo di Associazione firmato con l’Unione europea il 27 giugno 2014. L’Accordo è una specie di road map con obiettivi puntuali di avvicinamento agli standard dell’Unione, dall’apertura dei mercati al rispetto dei diritti, dalla gestione dei rifiuti urbani al contrasto alla corruzione. Come tale,…

Perché spunta l'ipotesi di una manovra correttiva

Dopo il referendum, e con le dimissioni del presidente del Consiglio si porrà nuovamente l’ipotesi di un intervento sulla finanza pubblica. Il “Semestre europeo”, cioè la forma adottata dai Paesi membri dell’Unione europea per coordinare le politiche economiche e di bilancio e quindi governarle con i paletti comuni del Six-Pack e del Two-Pack, ha mostrato un’Italia che va verso lo sforamento…

israele, VLADIMIR PUTIN

Igor Dodon e Rumen Radev, perché Putin gongola per le elezioni in Moldavia e Bulgaria

Sulla frontiera orientale, la Russia di Vladimir Putin ha segnato due ulteriori progressi. Moldavia e Bulgaria hanno eletto due presidenti della repubblica filo-russi nel voto del 13 novembre, Igor Dodon e Rumen Radev. Entrambi hanno parto la strada a elezioni politiche, nella prospettiva di un analogo cambiamento (di orientamento est-ovest) nei rispettivi parlamenti e quindi nei governi. D’altra parte, il…

L’euro-Germania di Günther Oettinger e gli sbuffi anti Berlino a Bruxelles

Dovremmo segnarlo con un evidenziatore, questo momento del Commissario europeo Günther Oettinger che ottiene la delega al budget europeo, alla vigilia delle elezioni americane e di vari cambiamenti nell’est Europa, dalla Moldavia alla Bulgaria. La principale istituzione dell’Unione è davvero cambiata, dalla dimensione collegiale di Jacques Delors alla Commissione Barroso accusata di prendere ordini dagli Stati membri, una specie di…

Igor Dodon, chi è il presidente filo-Russia che ha vinto le presidenziali in Moldavia

Alle elezioni presidenziali in Moldavia che si sono tenute domenica 30 ottobre, Igor Dodon, leader del partito socialista e candidato filo-russo, a scrutini quasi completati, ha ottenuto il 48,23 per cento dei voti, a un passo dalla vittoria secca al primo turno. Maia Sandu, che già aveva raccolto il sostegno di molti candidati del campo pro-europeo, ha ottenuto il 38,42…

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