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Gli antidoti contro la propaganda russa secondo Borghi (Az-IV)

Le false narrazioni sull’Ucraina stanno entrando nel lessico e nella piattaforma politica di alcuni partiti europei. Anche in Italia, come dimostrano le posizioni di Conte (M5S). L’intervento di Enrico Borghi, capogruppo di Azione-ItaliaViva-RenewEurope al Senato e membro del Copasir

Aiutare l’Ucraina, una scelta per oggi e per il futuro. Scrive Borghi (Pd)

David Sassoli, di fronte alla minaccia del regime russo, disse “non ci faremo intimidire”. Rappresentava bene questa idea della politica che non si astrae, che non sfugge, che non specula sulle tragedie, e che assume su di sé il peso e la fatica della storia per cambiarla in meglio. L’intervento del senatore Enrico Borghi, responsabile politiche sicurezza del Partito democratico e membro del Copasir

Caro Conte, la politica estera non è un “menu à la carte”. Scrive Borghi (Pd)

Il punto non è tanto il leader 5S che ad Avvenire si è immaginato come novella edizione contemporanea di Mario Capanna. È il Pd. L’intervento su Facebook del senatore Enrico Borghi, membro della segreteria nazionale e responsabile politiche per la sicurezza del Partito democratico

Verso il congresso Pd. Appunti di viaggio di Enrico Borghi

Siamo di fronte a mutamenti storici profondissimi, che hanno intaccato sia l’assioma della socialdemocrazia classica sia quello del liberismo. Questi mutamenti impongono una elaborazione del pensiero politico adeguata ai tempi moderni e non come riproposizione – talora macchiettistica – del passato. L’intervento di Enrico Borghi

Il voto sarà uno spartiacque per la nostra politica estera. La versione di Borghi (Pd)

Non servono particolari retroscena, né dossier misteriosi, per rivelare ciò che è sotto gli occhi di tutti: la particolare predilezione di Salvini verso il Cremlino, la storica affezione di Berlusconi verso Putin, l’amicizia strutturata di Meloni per Orbán. La coalizione di destra ha in mano il biglietto del treno per l’Est. Scrive Enrico Borghi, responsabile sicurezza del Partito democratico, per il quale è candidato al Senato nel collegio Piemonte P-02, e membro del Copasir

Smontare la dottrina Gerasimov si può. La ricetta Borghi (Pd)

Fermare il generale Gerasimov e la sua guerra ibrida in Italia si può. Da Londra a Stoccolma fino alla Nato c’è chi ha issato uno scudo contro la disinformazione russa: noi che facciamo? Il corsivo di Enrico Borghi, responsabile Sicurezza Pd e componente del Copasir

Così risponderemo (in aula) alla sfida di Putin. Scrive Borghi (Pd)

La fatwa di Putin contro l’Occidente a San Pietroburgo fa cadere ogni ipocrisia: la guerra russa in Ucraina è l’ultima tappa della sfida illiberale al mondo libero. Risponderemo con la democrazia, in Parlamento. Il commento di Enrico Borghi, deputato e responsabile Sicurezza del Pd, componente del Copasir

Ma Putin non si fermerà al Donbas. Scrive Borghi (Pd)

Vladimir Putin non si accontenterà del Donbas. Perché la sua sfida è una sfida all’Occidente e a un pensiero, quello liberal-democratico, che ha vinto la prima manche della storia. Ora lo zar vuole riscriverla. Il commento di Enrico Borghi, responsabile Sicurezza del Pd e membro del Copasir

Tre sfide per mettere in sicurezza il Paese. Firmato Borghi (Pd)

Dall’ecosistema industriale alle partecipate di Stato fino all’intelligence economica. Tre sfide per mettere il Paese al sicuro dalla tempesta, prima che sia tardi. Il corsivo di Enrico Borghi, deputato Pd e componente del Copasir

E se dal nuovo Cominform nascesse l’Europa della difesa e dell’energia?

Così come lo shock pandemico ha aperto la strada all’Europa della Sanità, lo shock della guerra russa contro l’Ucraina può spianare il percorso per due Europe di cui abbiamo urgente bisogno. Il corsivo dell’On. Enrico Borghi, responsabile Sicurezza della Segreteria Pd e componente del Copasir

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