Il 17 Marzo del 1991 moriva nell’ospedale di Montecarlo Carlo Donat-Cattin. Aveva 71 anni e ci lasciò per colpa di quel suo cuore matto, che era stato ferito mortalmente dalle ultime vicende del figlio Marco implicato con il gruppo di Prima Linea al tempo delle BR; vicende che incisero non poco su quelle politiche del leader che era a capo…
Ettore Bonalberti
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È nato il Comitato per il No al referendum costituzionale
Martedì 1 Marzo con atto notarile si è costituito a Roma il Comitato Popolare per il NO al referendum. Tra i firmatari, i senatori Mario Mauro, Carlo Giovanardi, Ivo Tarolli, Luigi Compagna; gli Onn. Mario Tassone e Maurizio Eufemi; per ALEF (Associazione Libri e Forti) Ettore Bonalberti e Antonino Giannone, per gli amici del documento di Rovereto, Marco d’Agostini, e…
Rivolta fiscale in arrivo?
Uno Stato che richiede ai suoi cittadini onesti un carico fiscale equivalente a sei sette mesi di lavoro gratis per le pubbliche finanze sino a quando potrà essere sopportato? Soddisfatti i membri della casta e in discreta percentuale quelli dei “diversamente tutelati”, spetta al terzo stato produttivo l’onere della tenuta del sistema, mentre il quarto non Stato sguazza nelle inefficienze,…
Destra e sinistra nell'età del trasformismo
235 cambi di casacca dei parlamentari in meno di due anni sono la cifra del trasformismo imperante nell’attuale Parlamento italiano. Un trasformismo coerente con quello che, a livello partitico, ha caratterizzato l’ascesa di Matteo Renzi nel Pd e la sua conquista per vie desuete della presidenza del Consiglio. Cos’è oggi il Pd se non un ircocervo guidato da “un giovin signore”…
Perché a Roma e Milano servono cittadinarie di centrodestra
Le polemiche scoppiate all’interno del centro destra a Roma nel trio Berlusconi-Salvini.Meloni sul candidato Sindaco, ripropongono la questione del metodo attraverso cui scegliere il candidato comune alle prossime elezioni comunali. Con la fine dei partiti della Prima Repubblica sono prevalsi movimenti e partiti di tipo personalistico, monocratico e a scarsa se non nulla partecipazione democratica. Quello che un tempo, ancorché…
Perché Parisi, Passera e Mardegan devono marciare insieme a Milano
Siamo giunti al dunque con l’indicazione del candidato del centro-destra concordato dal trio Berlusconi-Salvini-Meloni nella persona di Stefano Parisi. Avremmo preferito che la scelta del candidato fosse stato il risultato di elezioni “cittadinarie” da svolgersi secondo regole condivise, in ogni caso assai diverse da quelle che hanno caratterizzato le primarie del PD, a voti multipli ripetuti e da inquinamenti da…
Macroregione del Triveneto: centralità e valore aggiunto di Venezia
La denominazione di Tre Venezie (Venezia Tridentina, Venezia Euganea, Venezia Giulia) trae ispirazione dal termine con cui era conosciuta in età imperiale la X Regio di Augusto, e cioè, Venetia et Histria. Con l'assetto geopolitico italiano modificatosi a seguito della seconda guerra mondiale e degli eventi a essa successivi (fino al Trattato di Osimo del 1975), le Tre Venezie individuarono…
Chi manca nelle cene fra Salvini, Berlusconi e Meloni
È tutto bene ciò che va nella direzione di ricerca dell’unità tra quanti, come noi Popolari, ci battiamo tanto a livello nazionale che in sede locale per un’alternativa all’attuale situazione di anomia politica e alla deriva autoritaria e centralistica che caratterizza il governo del trasformismo renziano. Il fatto che Berlusconi, Salvini e la Meloni si siano incontrati nel dopo partita del…
Ecco la vera lezione del Family Day per Renzi
A furia di snobbare i corpi intermedi e di puntare sulla comunicazione diretta con la gente, con un parlamento che perdura nella sua sostanziale condizione di illegittimità e falsa rappresentanza della volontà popolare, è dalla e con la piazza che ora Matteo Renzi si trova costretto a fare i conti. Non ci sono più i partiti mediatori tra interessi e valori…
Che combina Verdini?
Esecutore materiale del Patto del Nazareno su incarico del Cavaliere, quando trattava per il salvataggio di Silvio Berlusconi e l’elezione concordata del presidente della Repubblica, subito dopo subito il dietro front renziano si è andato conformando al “giovin signore” sino a consolidare il trio toscano Renzi-Boschi-Verdini. Dalle cronache giornalistiche e dai rumor del Palazzo appare consistente il ruolo giocato da quella consorteria del…