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Fabio G. Angelini About Fabio G. Angelini

Fabio G. Angelini, professore straordinario di Diritto amministrativo nell’Universita Uninettuno di Roma, è Executive Director e James M. Buchanan Chair in Philosophy of Law & Public Choice presso il Tocqueville-Acton. Si è laureato in giurisprudenza presso la LIUC – Università Cattaneo, specializzandosi in studi sulla pubblica amministrazione presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e perfezionandosi in diritto finanziario vaticano presso la LUMSA Università di Roma. Ha conseguito il Ph.D in “Gestione Integrata d’Azienda” presso la LIUC – Università Cattaneo discutendo una tesi in Diritto dell’Unione Europea sul coordinamento delle politiche di bilancio come funzione amministrativa sovranazionale, nonché l’MBA presso il MIP Business School del Politecnico di Milano. È stato visiting scholar presso la Antonin Scalia Law School della George Mason University, in Virginia (USA), dove ha approfondito la prospettiva metodologica della Law and Economics e, con particolare riferimento alle sue possibili applicazioni nel campo del diritto pubblico, della Public Choice e della Constitutional Economics. La sua attività di ricerca abbraccia sia profili teorici, con particolare riferimento alla prospettiva giuseconomica del diritto pubblico, al costituzionalismo e al giuspositivismo post-hartiano; sia aspetti di diritto positivo, con particolare riferimento al diritto amministrativo e al diritto pubblico dell’economia. Una parte significativa dei suoi studi è rivolta ai problemi posti dall’intervento pubblico nel contesto giuridico-istituzionale eurounitario, con particolare riferimento alle dinamiche che intercorrono tra ordine giuridico-economico e ordine giuridico-politico e alle regole dei processi decisionali pubblici; alla relazione tra diritti fondamentali ed efficienza economica; alle dinamiche procedurali che sono alla base dell’adozione dei provvedimenti amministrativi; e al sindacato giurisdizionale sugli atti delle autorità indipendenti e sulla discrezionalità tecnica e organizzativa della pubblica amministrazione. Insegna nelle Facoltà di Giurisprudenza e di Ingegneria dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno di Roma. Nello stesso Ateneo, è Delegato del Rettore per gli Affari Legali e membro del Collegio Docenti del Dottorato di Ricerca in Diritto ed Economia della Società Digitale. È Professore invitato nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare della Pontificia Università della Santa Croce. Nello stesso Ateneo è membro della faculty del Programme of Church Management – PCM.

Le differenze di colore e lo schieramento che non c’è

Il Conte Bis, stando a queste battute iniziali, non presenta quei caratteri di discontinuità che, almeno per una buona parte del Paese, sarebbe stato lecito aspettarsi. C’è (almeno per ora) un cambio nei toni, nel linguaggio, nello stile, nella scelta di porre l’accento su alcune tematiche (es. transizione ecologica) in luogo di altre. Ma questa è solo comunicazione, retorica, non…

La crisi non è solo (della) politica. Sono i meccanismi istituzionali ad essere in crisi

La #crisidigoverno a cui stiamo assistendo non è solo il segno del fallimento dei 14 mesi dell’esperienza di governo di due forze politiche (#M5S e #Lega) presentatesi separate (ed anzi, opposte) alle ultime elezioni e poi riunite sotto l’egida di un contratto che, più che il frutto di una sintesi politica, si è rivelato piuttosto un patto di non belligeranza…

La vera posta in gioco delle riforme è il welfare

  Le ragioni del SI e quelle del NO al referendum, del tutto specularmente, sembrano non cogliere, né tantomeno offrire una risposta credibile a, quel nodo istituzionale che – (non a caso) a partire dagli anni di esplosione della spesa pubblica – non solo blocca il Paese, ma lo condanna ad un inesorabile declino economico e sociale nel contesto dell’UE.…

Matteo Renzi

La famiglia e le sue (cattive) imitazioni

La nuova legge che regolamenta le unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina le convivenze, approvato lo scorso 11 maggio a Montecitorio con 372 voti a favore, 51 contrari e 99 astenuti, è stata oggetto di numerose critiche. Nel caso delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, la legge definisce tale unione una “specifica formazione sociale” differenziandola,…

Per combattere il fondamentalismo l'Occidente deve riscoprire la dignità umana

Per sedurre i giovani esclusi gli jihadisti fanno leva sulla dignità umana (da SIR, http://agensir.it/europa/2015/11/24/per-sedurre-i-giovani-esclusi-gli-jihadisti-fanno-leva-sulla-dignita-umana/, 24 novembre 2011) La lotta al terrorismo islamico passa, all’interno dei confini europei, attraverso la via maestra del dialogo delle culture e delle religioni. Una prospettiva lungo la quale la nostra società può ritrovare nel magistero sociale un contributo straordinario sul fronte della ricerca di…

La rivincita della maggioranza silenziata

L’esistenza di un Paese silenzioso, fatto di lavoratori, famiglie e formazioni sociali che quotidianamente - pur con le proprie imperfezioni e miserie umane - si sforzano di svolgere con dignità e spirito di servizio le proprie occupazioni è innegabile. Eppure, i fatti di cronaca ci descrivono quotidianamente una realtà fatta sempre più di soprusi, speculazioni, furbizie ed egoismi, in cui…

Il mondo cattolico ai tempi del renzismo

Una chiamata alle armi come segnale di responsabilità verso il prossimo. L'arrivo di Renzi a Palazzo Chigi ha stravolto il quadro politico italiano come forse neanche Berlusconi seppe fare con la sua discesa in campo nel '94. Il tradizionale campo di gioco che vedeva contrapporsi due schieramenti eterogenei, un centro-destra e un centro-sinistra, è stato infatti ormai largamente superato da…

L’equivoco di una famiglia a matrice individualistica

Se ci limitassimo alla definizione riportata su Wikipedia, saremmo portati ad intendere la famiglia come “un nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e, di norma, sono legati tra loro col vincolo del matrimonio, con convivenza, o da rapporti di parentela o di affinità”. Se però così fosse, se cioè cedessimo alla tentazione di…

Un equilibrio a geometria variabile tra diritti sociali e finanza pubblica

La recente sentenza della Corte Costituzionale sulla riforma Fornero è ormai il terreno di scontro tra due diverse visioni del rapporto tra diritti sociali e finanza pubblica. Se secondo alcuni i diritti sociali sarebbero sacrificabili in nome di spesso generiche e non meglio specificate esigenze di contenimento della spesa pubblica; secondo altri, la tutela dei diritti sociali contenuti nella prima…

Lotta alla povertà: né assistenzialismo, né spot elettorale

La discussione sul DEF ha finalmente riacceso i riflettori sulle politiche sociali. Sono più di 6 milioni, nel nostro Paese, le persone in stato di povertà assoluta, rispetto alle quali non esiste alcuno strumento di sostegno. E sono, purtroppo, molti i giovani ai quali – pur non rientrando in tali statistiche – è preclusa la possibilità di inserimento nel mondo…

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