Il Conte Bis, stando a queste battute iniziali, non presenta quei caratteri di discontinuità che, almeno per una buona parte del Paese, sarebbe stato lecito aspettarsi. C’è (almeno per ora) un cambio nei toni, nel linguaggio, nello stile, nella scelta di porre l’accento su alcune tematiche (es. transizione ecologica) in luogo di altre. Ma questa è solo comunicazione, retorica, non…
Fabio G. Angelini
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La crisi non è solo (della) politica. Sono i meccanismi istituzionali ad essere in crisi
La #crisidigoverno a cui stiamo assistendo non è solo il segno del fallimento dei 14 mesi dell’esperienza di governo di due forze politiche (#M5S e #Lega) presentatesi separate (ed anzi, opposte) alle ultime elezioni e poi riunite sotto l’egida di un contratto che, più che il frutto di una sintesi politica, si è rivelato piuttosto un patto di non belligeranza…
La vera posta in gioco delle riforme è il welfare
Le ragioni del SI e quelle del NO al referendum, del tutto specularmente, sembrano non cogliere, né tantomeno offrire una risposta credibile a, quel nodo istituzionale che – (non a caso) a partire dagli anni di esplosione della spesa pubblica – non solo blocca il Paese, ma lo condanna ad un inesorabile declino economico e sociale nel contesto dell’UE.…
La famiglia e le sue (cattive) imitazioni
La nuova legge che regolamenta le unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina le convivenze, approvato lo scorso 11 maggio a Montecitorio con 372 voti a favore, 51 contrari e 99 astenuti, è stata oggetto di numerose critiche. Nel caso delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, la legge definisce tale unione una “specifica formazione sociale” differenziandola,…
Per combattere il fondamentalismo l'Occidente deve riscoprire la dignità umana
Per sedurre i giovani esclusi gli jihadisti fanno leva sulla dignità umana (da SIR, http://agensir.it/europa/2015/11/24/per-sedurre-i-giovani-esclusi-gli-jihadisti-fanno-leva-sulla-dignita-umana/, 24 novembre 2011) La lotta al terrorismo islamico passa, all’interno dei confini europei, attraverso la via maestra del dialogo delle culture e delle religioni. Una prospettiva lungo la quale la nostra società può ritrovare nel magistero sociale un contributo straordinario sul fronte della ricerca di…
La rivincita della maggioranza silenziata
L’esistenza di un Paese silenzioso, fatto di lavoratori, famiglie e formazioni sociali che quotidianamente - pur con le proprie imperfezioni e miserie umane - si sforzano di svolgere con dignità e spirito di servizio le proprie occupazioni è innegabile. Eppure, i fatti di cronaca ci descrivono quotidianamente una realtà fatta sempre più di soprusi, speculazioni, furbizie ed egoismi, in cui…
Il mondo cattolico ai tempi del renzismo
Una chiamata alle armi come segnale di responsabilità verso il prossimo. L'arrivo di Renzi a Palazzo Chigi ha stravolto il quadro politico italiano come forse neanche Berlusconi seppe fare con la sua discesa in campo nel '94. Il tradizionale campo di gioco che vedeva contrapporsi due schieramenti eterogenei, un centro-destra e un centro-sinistra, è stato infatti ormai largamente superato da…
L’equivoco di una famiglia a matrice individualistica
Se ci limitassimo alla definizione riportata su Wikipedia, saremmo portati ad intendere la famiglia come “un nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e, di norma, sono legati tra loro col vincolo del matrimonio, con convivenza, o da rapporti di parentela o di affinità”. Se però così fosse, se cioè cedessimo alla tentazione di…
Un equilibrio a geometria variabile tra diritti sociali e finanza pubblica
La recente sentenza della Corte Costituzionale sulla riforma Fornero è ormai il terreno di scontro tra due diverse visioni del rapporto tra diritti sociali e finanza pubblica. Se secondo alcuni i diritti sociali sarebbero sacrificabili in nome di spesso generiche e non meglio specificate esigenze di contenimento della spesa pubblica; secondo altri, la tutela dei diritti sociali contenuti nella prima…
Lotta alla povertà: né assistenzialismo, né spot elettorale
La discussione sul DEF ha finalmente riacceso i riflettori sulle politiche sociali. Sono più di 6 milioni, nel nostro Paese, le persone in stato di povertà assoluta, rispetto alle quali non esiste alcuno strumento di sostegno. E sono, purtroppo, molti i giovani ai quali – pur non rientrando in tali statistiche – è preclusa la possibilità di inserimento nel mondo…