Quando, dopo che nel 1984 il Parlamento di Strasburgo aveva approvato a larga maggioranza l’ambizioso “Trattato Spinelli” per una riforma in senso federale dell’Europa, nel 1986 il Consiglio Europeo approvò l’Atto Unico, Spinelli commentò: “La montagna ha partorito un topolino”. Il gigante Europa aveva dimostrato i piedi d’argilla di una costruzione fragile, affidata ai veti incrociati dei governi, ai risentimenti…
Fabio Masini
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Europa: il rischio di un compromesso inaccettabile
I compromessi, si sa, per definizione scontentano tutti. Ma permettono anche a ciascuno di tornare a casa propria ed affermare che ha ottenuto, seppur parzialmente, qualcosa di significativo. Il Consiglio Europeo (che si apre questa settimana), chiamato a decidere sulle sorti dell’Europa nel prossimo futuro, pronunciandosi all’unanimità (quindi necessariamente sulla base di compromessi) sia sul Recovery Plan per l’uscita dall’emergenza…
Conte, il MES e il futuro degl'italiani
Rinunciare ai fondi del MES per la gestione dell’emergenza sanitaria è una pessima idea, lo abbiamo già detto più volte. Si tratta di un prestito a tasso negativo pari al 2% del PIL italiano; senza condizioni, a parte essere destinato a spese ed infrastrutture sanitarie, sul cui monitoraggio la UE sarebbe (giustamente!) inflessibile. Risorse che dovremmo comunque reperire (se vogliamo…
Fine degli Stati Generali. Adesso viene il bello
Non credo che il governo abbia comunicato nella maniera più efficace l’idea degli Stati Generali dell’Economia, tenutisi a Villa Pamphili nei giorni scorsi. Eppure era buona: riunire intorno ad un tavolo i principali attori economici, sociali e politici – italiani ed europei – per riflettere sul futuro dell’economia italiana. Perché, visto che la maggior parte delle risorse arriveranno dalla UE,…
Le sfide dell'Alta Velocità
L’invito ad investire nell’Alta Velocità al Sud parte delle risorse che dovrebbero arrivare dal Next Generation EU dell’Unione Europea, arrivato da Johannes Hahn (Commissario al Bilancio UE, quello che sarà chiamato a gestire i fondi per la ripresa), sembrerebbe una questione di buon senso. La rete ad Alta Velocità in Italia si riduce alla direttrice Torino-Napoli (Salerno); alla quale si…
Limiti ed opportunità dello stimolo fiscale in Germania
La Germania ha deciso di varare un ulteriore stimolo fiscale da 130 miliardi (comprensivo di una temporanea riduzione dell’IVA per spingere i consumi), destinati a finanziare la ripresa. Un segnale importante, da molti punti di vista. Anche per noi italiani. Il primo elemento positivo è che, in un quadro generale di reflazione sul piano europeo, il fatto che qualche paese,…
In risposta alla Bundesverfassungsgericht
L’odierna riunione del Governing Council della Bce ha colto di sorpresa anche i più ottimisti sostenitori del ruolo della Banca Centrale dell’eurozona, decidendo un ulteriore ampliamento del PEPP (il Pandemic Emergency Purchase Programme, varato il 19 marzo scorso come sostegno alla liquidità in questa fase, transitoria, dell'emergenza pandemica) di altri 600 miliardi, da portare avanti “fino almeno al giugno 2021”.…
I nodi sulla strada della prossima generazione
Da oggi inizia un negoziato difficile per portare a casa il risultato sul quale in molti, in tutti i paesi UE, stanno già facendo i conti; naturalmente in un’ottica nazionale, ossia quella che garantisce a ciascun governo un ritorno elettorale sul verdetto finale relativo al bilancio europeo. Ma oggi ci sia consentito di allinearci a quanti, in questo paese, ringraziano…
Ennesimo appello dalla Bce
In vista dei negoziati decisivi sul bilancio UE, la Bce sembra compattarsi attorno ad un appello condiviso per una politica fiscale europea massiccia. Ieri, martedì 26 maggio, alla vigilia delle proposte della Commissione sul Recovery Plan, il Vice-Presidente della Bce, Luis de Guindos, ha infatti richiamato nuovamente l’attenzione sul rischio di una risposta asimmetrica alla crisi innescata dal Covid-19. Il…
Il paladino dell'austerità espansiva
Improvvisamente ci ha lasciato ieri Alberto Alesina, economista italiano, docente ad Harvard. Milanese, bocconiano, editorialista de Il Sole 24 Ore e del Corriere della Sera, ispiratore di tendenze pro-mercato anche nella sinistra italiana e controverso autore di saggi accademici e volumi divulgativi. Una scomparsa che giunge in un momento particolare. Proprio quando Angela Merkel, paladina dell’idea dell’austerità espansiva (così cara…