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Se il Pd di Ignazio Marino non è quello di Matteo Renzi

I primi dati sulle comunali a Roma fotografano il successo di Ignazio Marino. Com’era prevedibile, il candidato del Pd andrà al ballottaggio con il sindaco uscente del Pdl Gianni Alemanno. Ma lo farà da favorito, con ben dieci punti di differenza. E benché Alemanno non si dia per vinto e prometta battaglia perché “la partita è aperta”, nel Pd già…

Comunali, sorpresa Marino a Roma

Sorpresa Marino a Roma. Il condizionale è d’obbligo visto che per ora sono i primissimi dati e la storia elettorale ha spesso dimostrato che potranno essere totalmente diversi a scrutinio finale. La seconda la quarta proiezione dell’Istituto Piepoli registra un ampio vantaggio del candidato sindaco del Pd, rispetto al suo principale avversario, Gianni Alemanno. Ignazio Marino è in testa con…

Chi è Riccardo Nuti, nuovo capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera

È Roberta Lombardi, attuale capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, ad annunciare chi sarà il suo successore: Riccardo Nuti. La motivazione non è una cattiva condotta della grillina romana ma una normale rotazione, come promesso dal Movimento, per le cariche più alte: "Ai primi di giugno ruotiamo. Questo fa sì che i cittadini continuino a seguire il progetto del…

Chi ha vinto (per ora) alle Comunali. E perché

Manca ancora qualche ora alla chiusura dei seggi elettorali. Eppure un vincitore già appare alla linea del traguardo di queste elezioni amministrative, ed è quello più temuto dai partiti: l’astensionismo. I dati L’affluenza nella prima giornata di voto alle 22 di ieri sera, secondo i dati del Viminale, è stata del 44,67%, oltre 15 punti in meno rispetto alle precedenti…

Roma e le Comunali 2013. Tutte le informazioni (e le curiosità)

Sono 564 i comuni italiani dove domani, domenica 26 e lunedì 27 maggio, si vota per le elezioni amministrative. Un appuntamento importante perché primo test dopo le nazionali, il cui risultato ha consegnato una situazione di ingovernabilità a causa del sostanziale pareggio di tre forze politiche, Pd, Pdl e Movimento 5 Stelle. Sono le prime elezioni sotto il governo di…

Ritorno al Mattarellum. Ma il Pdl non ci sta

La confusione, quando si parla di legge elettorale, è sempre consistente. Ma dopo l’accordo sulle riforme nella maggioranza di governo, lo è ancora di più. La linea dell’esecutivo è questa: intervento temporaneo immediato sulla legge elettorale vigente e varo di una nuova legge più avanti, dopo aver chiarito la strada sulle riforme istituzionali. Nel Pd va forte il Mattarellum Una…

Matteo Renzi provoca il “Grillo che scappa”

Matteo Renzi sa bene che il suo prossimo avversario, se vuole guidare il Paese “Oltre la rottamazione”, è Beppe Grillo. E sa, più di chiunque altro, ha fatto notare lo scrittore e giornalista Federico Guglia, che per batterlo bisogna affrontarlo sul suo stesso terreno, come l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti (tema che affronterà oggi il Consiglio dei ministri). Oggi,…

Berlusconi punta su Monti per battere Grillo

Non si è solo esibito in canzoni francesi, come ha mostrato Ballarò. Alla cena elettorale per Gianni Alemanno, Silvio Berlusconi ha anche parlato di politica. E, raccontano i presenti, ha fatto sapere di avere in tasca un accordo che gli permetterà di vincere a mano bassa le prossime elezioni. Il leader del Pdl avrebbe siglato infatti nei giorni scorsi un’intesa…

Perché a Matteo Renzi il "Porcellinum" non va giù

Una polizza di assicurazione sulle larghe intese. Così viene interpretato l’accordo trovato ieri dalla maggioranza di governo su una riforma “minimal” del Porcellum, già ribattezzato nella nuova versione “Porcellinum”, che dovrebbe essere pronta prima dell’estate. Una versione che non va giù a moltissimi nel Pd. A Matteo Renzi in primis che, d’accordo, ha promesso lealtà a Enrico Letta ma non…

Berlusconi gode per la mini riforma del Porcellum

Il via libera a una riforma “minimalista” della legge elettorale premia la linea di Silvio Berlusconi e del suo partito. Il Pdl infatti ha sempre sostenuto che cambiare la legge elettorale non fosse tra le priorità del governo ma sarebbe dovuta avvenire dopo un percorso condiviso di riforme isitituzionale. E così sarà. L’accordo trovato oggi dalla maggioranza su metodo e…

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