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Fabrizio Leone About Fabrizio Leone

Sono Fabrizio Leone, ho 22 anni e nella vita mi capita di studiare economia. In realtà avrei voluto fare lettere antiche o filosofia, ma sopravvivo bene anche così. Ho scritto sul quotidiano articolotre.com e attualmente lavoro per oltremedianews.it, di cui sono uno dei fondatori. Mi interesso di liberismo economico, economia monetaria internazionale, musica rock-blues e mi piace pontificare anche dove non passa l'acqua. Se dovessi scegliere chi essere direi me stesso, ma con la scrittura di Calvino. Non ho mai twittato, lo giuro.

Muro di Berlino: 25 anni dopo, 25 anni indietro

FONTE: http://oltremedianews.it/muro-berlino-25-anni-dopo-25-anni/ La mattina del nove novembre 1989, esattamente 25 anni fa, la stampa di tutto il mondo annunciava raggiante l’apertura della frontiera che divideva la RDT (Germania Est) e la RFT (Germania Ovest) dal lontano 1961. I commenti a caldo diramati dai politici e dai media occidentali parlarono della fine dell’utopia del socialismo reale, del fallimento delle economie pianificate e di un luminoso inizio…

Il Jobs Act acuirà la crisi economica

Il Jobs Act è sempre più vicino. Dopo molti mesi di accese discussioni nelle sedi istituzionali e nelle tribune politiche il Senato ha votato il sì al decreto e la prossima settimana, salvo difficili imprevisti, arriverà il parere favorevole anche della Camera. La ratio centrale sui cui si fonda la riforma Poletti, come ha sottolineato Marcello De Cecco [1], è quella di allontanarsi dalla prospettiva di…

La Giurisprudenza sbarca sulla luna

Passeggiate lunari, pendolari galattici e società off-shore sulla luna: non si tratta della versione futuristica di “Fascisti su Marte”, ma di una possibilità che potrebbe diventare estremamente attuale nel giro di qualche decennio. Da quando Armstrong è sbarcato (al netto di montaggi cinematografici) sulla luna o da quando, ancora prima, l’Urss spedì in cielo la sonda “Sputnik”, il mondo delle scienze aerospaziali ha…

Nasce la Banca dei BRICS: un’alternativa a Bretton Woods

La creazione di un’asse alternativo allo strapotere di Fondo Monetario e Banca Mondiale era nell’aria già da tempo, ma da ieri la creazione di una Banca di Sviluppo interamente governata dai BRICS è diventata una realtà ufficiale. Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa avranno quindi a disposizione il tanto anelato ente sovranazionale che rafforzerà il loro sviluppo e porrà le basi…

Scuola: italiani finalmente ultimi nelle classifiche Ocse

Nell’era delle società liquide, come le ha argutamente etichettate il sociologo Bauman, non accade poi così infrequentemente di imbattersi in qualche assurdità travestita da sapere scientifico né di affidare ad un qualche indicatore stiticamente sintetico la decodificazione di un fenomeno molto complesso. Tuttavia in questo caso nemmeno il cinico più ironico o il pessimista più tragico possono evitare di inarcare…

#Tuffiamoci. A Roma prove generali per la nuova sinistra

La sinistra italiana è a rischio estinzione da troppo tempo, ma i progetti di rilancio tentati fino ad ora non hanno sortito gli effetti desiderati. La sinistra arcobaleno era uno schieramento tenuto assieme più dall’antiberlusconismo che da una visione politica univoca, Rivoluzione Civile è malamente naufragata tra accuse reciproche e tentativi gattopardeschi di cambiamento e la Repubblica Romana di Sandro Medici è evaporata pochi minuti dopo…

Ridurre la disoccupazione o liberismo economico: tertium non datur

IL FATTO. Dal 2007 ad oggi il tema della disoccupazione è stato ospitato nelle vetrine mediatiche più eminenti ed è stato tra le prime voci dell’agenda di tutti i governi europei, ma la climax ascendente della perdita del lavoro sembra non conoscere una fine. Particolarmente menzionata  è stata soprattutto la disoccupazione giovanile, messa all’indice e condannata senza appello dal governo di turno in…

Amartya Sen: perché tolleriamo le disuguaglianze?

[…] Sono stato abituato a considerare la povertà come un fatto naturale nella vita di un uomo sin da quando avevo nove anni. Venivo da una famiglia del ceto medio: non troppo povera da poter essere paragonata agli indigenti, ma nemmeno nelle condizioni di offrire più che un semplice piatto di riso a chi bussava alla nostra porta. Mi ricordo…

Poste italiane ed Enav in vendita: si profila una nuova Alitalia?

Il 40% delle Poste e il 49% dell’Enav per un totale di oltre 15 miliardi di euro. Sono queste le cifre che incasserà l’Erario dalla vendita dei due enti pubblici.  Il Consiglio dei Ministri ha ratificato infatti pochi giorni fa la delibera sulla cessione delle quote di minoranza dei due istituti, sostenendo un progetto che si inserisce perfettamente nell’orizzonte concettuale…

Flessibilità e disoccupazione: abbiamo davvero bisogno del Jobs Act?

La nostra è una Repubblica fondata sul lavoro. O meglio, quel che rimane della nostra Repubblica, almeno sulla Carta, dovrebbe essere imperniata su di esso. Benché infatti il lavoro sia posto come cardine fondante della nostra società, i dati sulla disoccupazione da un lato e l’operato degli ultimi governi dall’altro sembrano suggerire una situazione decisamente diversa. Come tutti sappiamo la…

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