L’incontro a Roma tra il nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte, e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, offre all’Italia nuove opportunità per consolidare le sue priorità nella sicurezza del Mediterraneo. L’analisi di Fabrizio W. Luciolli, presidente del Comitato atlantico italiano
Fabrizio W. Luciolli
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Il nuovo Occidente è Nato. Il punto di Luciolli sul vertice di Madrid
Con l’adozione del nuovo Strategic concept, la Nato risulta più solida, coesa e dotata di una coerente visione politico-strategica. Il nuovo Concetto Strategico testimonia dunque la straordinaria capacità di adattamento dell’Alleanza. L’analisi di Fabrizio W. Luciolli, presidente del Comitato atlantico italiano
Così Draghi ha portato l’Italia alla Nato. Il commento di Luciolli
Le scadenze elettorali di Germania e Francia, e la stessa Brexit, fanno emergere il ruolo dell’Italia quale unico Paese in grado di perseguire efficacemente l’agenda transatlantica in stretta complementarità con quella dell’Ue. Fabrizio W. Luciolli, presidente del Comitato atlantico italiano, legge il vertice di Bruxelles e le carte dell’Italia nel processo #Nato2030
L'Italia porti la Nato (davvero) al fronte sud. Scrive Luciolli
Le sfide originate da sud sono complesse e hanno un impatto diretto per la sicurezza dell’Alleanza. Questo richiede un rinnovato approfondimento dell’approccio di sicurezza cooperativa come già indicato nel Concetto strategico redatto nel 2010. È nel Mediterraneo che si deciderà il futuro delle organizzazioni internazionali. L’analisi del presidente del Comitato atlantico italiano, Fabrizio W. Luciolli, sul numero 123 di Airpress (giugno)
Da Londra esce una Nato più forte (anche sulla Cina). L'analisi di Luciolli
A conclusione dell'incontro dei capi di Stato e di governo di Londra, la prima impressione è che Emmanuel Macron, pur non volendo, abbia rafforzato e unito l'Alleanza Atlantica. Se si leggono le dichiarazioni di Donald Trump di ieri, nello stile concreto tipico del presidente americano, le critiche per gli alleati sono state rivolte solo a Macron e a “solo un…
Ecco perché la Nato esce rafforzata dal Summit di Bruxelles. L'analisi di Luciolli
Il Summit Nato di Bruxelles si è concluso confermando ancora una volta la “Unity and Resolve” dell’Alleanza sui temi di sicurezza transatlantica. “In questi ultimi tempi è circolata una leggenda secondo la quale, nonostante i valori condivisi e il destino comune, le due sponde dell'Atlantico sono divise da profonde divergenze”. Lo scriveva in un editoriale su Le Figaro Raymond Aron,…
Perché l'Italia deve mantenere la rotta atlantica. L’analisi di Luciolli
L’imminente vertice di Bruxelles costituisce un’occasione unica per il governo italiano per riaffermare la vocazione atlantica dell’Italia e contribuire a determinare i futuri impegni della Nato, con un equilibrio più attento alle sfide provenienti da sud. La rotta atlantica che il 30 luglio condurrà il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla Casa Bianca, se sostenuta da una chiara visione strategica,…
Cara Russia, il dialogo continua ma l'alleanza atlantica non sarà in discussione
"L'Italia è alleata degli Stati Uniti e amica della Russia". A quarant'anni di distanza dall'uccisione di Aldo Moro questa sua considerazione ci ricorda la posizione che storicamente ha sempre caratterizzato l'Italia che, anche nei momenti di forte contrapposizione della guerra fredda così come nella crisi degli euromissili, ha mantenuto costantemente la propria fedeltà e collocazione occidentale e atlantica mantenendo, tuttavia,…
La Nato dalla Strategia Harmel alla Unity and Resolve
Cinquant’anni fa, il Rapporto Harmel “ha evidenziato che l’Alleanza è un’organizzazione dinamica e vigorosa in costante adattamento alle mutevoli condizioni”. I summit dei capi di Stato e di governo di Varsavia (2016) e Bruxelles (2017) hanno aggiornato la strategia di “deterrenza e difesa” di Harmel al nuovo scenario di sicurezza e un ulteriore adattamento della Nato avrà luogo con il…
Il semestre breve dell'Italia
Il semestre che il Premier italiano ha inaugurato a Strasburgo appare carico di sfide e di aspettative. Impegni ai quali l’Europa è chiamata a rispondere con una voce chiara e non polifonica, con istituzioni forti e coese, e con politiche e strategie concrete ed efficaci, in grado di coniugare crescita e stabilità nello spazio europeo, così come sicurezza e cooperazione…