Che cos’è più democratico: consentire ai governanti della Catalogna di indire un referendum illegale -così l’ha dichiarato la Corte Costituzionale- per chiedere a una minoranza di indipendentisti di staccarsi dalla Spagna? Oppure inviare la polizia da Madrid per impedire anche fisicamente di votare a chi vorrebbe esercitare in modo pacifico un pur inesistente diritto alla secessione? Comunque si guardi allo…
Federico Guiglia
Leggi tutti gli articoli di Federico Guiglia
Che cosa insegnano i casi Del Turco, Mastella, Raggi e Penati
Anche se la giustizia “è uguale per tutti”, come ammonisce la scritta che campeggia nei tribunali, guai a giudicare in modo eguale l’esito di inchieste giudiziarie radicalmente diverse tra loro. È quello che sta, invece, accadendo nel mondo politico, pronto a polemizzare all’unisono con i magistrati, se e quando le assoluzioni riguardano esponenti della propria area. Oppure, al contrario, a…
Come l'Italia deve incunearsi fra Germania e Francia
Se il voto tedesco rende Merkel, e perciò l’Europa, più debole e incerta, il forte appello di Macron a riscoprire una visione invece unitaria delle istituzioni nel continente, la rilancia. Ma allo stesso tempo certifica l’entrata in crisi dell’asse franco-tedesco: niente sarà più come prima, dopo le elezioni in Germania. La svolta nazional-populista registrata nell’elettorato tedesco non avrà soltanto come…
Se Gentiloni porta gli sbarchi all'Onu
Se l’Europa non ci sente, proviamoci con l’Onu. E’ quel che ha fatto Paolo Gentiloni nel suo viaggio americano aprendo, davanti all’assemblea generale di New York, il capitolo delle migrazioni che l’oligarchia di Bruxelles sfoglia malvolentieri. Rivolgendosi all’organismo più universale che ci sia, il premier spera di richiamare il mondo sulla sottovalutata emergenza: “Proporre, chiedere, sollecitare le Nazioni Unite a…
Ecco gli ostacoli che dovrà superare Luigi Di Maio
“Andiamo a Palazzo Chigi e facciamo risorgere l’Italia”. Con un post su Facebook, come si conviene a un movimento politico che della Rete ha fatto il suo braccio comunicativo, Luigi Di Maio rompe gli indugi e si presenta quale primo candidato alle elezioni prossime, ma ancora da convocare (primavera 2018). Dovrà passare, certo, per le forche caudine delle primarie…
Perché per me il vitalizio è un privilegio
La lunga marcia è durata quattro anni, sei mesi e un giorno. Ma oggi, 15 settembre, i 608 maratoneti di tutti i colori politici e alla loro prima corsa tra Camera e Senato (sui 945 parlamentari più i cinque senatori a vita), arriveranno all’agognato traguardo: il vitalizio per tutti. Insieme hanno vinto. Ora potranno tornare a dividersi e a litigare…
Sondaggi, ecco le 3 sorprese per Berlusconi, Gentiloni e Grillo
Quando, pochi mesi fa, scelse di vendere il suo Milan, che di tutti i figli è il prediletto, non ci furono più dubbi: ecco l’addio alle armi di Silvio Berlusconi. Il quale, alle soglie degli ottantun anni - li compirà il prossimo 29 settembre -, stava in realtà “confessando”, con l’avvenuto abbandono dell’amata creatura calcistica, di voler andare in pensione…
Slot machine, che cosa cambierà con il decreto del governo
“Non gioco più”, cantava Mina in uno dei suoi più celebri motivi e, almeno in parte, ora lo Stato prende quelle parole alla lettera. Con un’importante, ma non scontata intesa fra governo, regioni ed enti locali, l’intero comparto del gioco d’azzardo verrà ridefinito. Il riordino, che sarà fatto con decreto ministeriale entro il 31 ottobre, porterà al dimezzamento dei punti-gioco…
Se l'America decapita se stessa: Cristoforo Colombo, un grande italiano
Solo i talebani in Afghanistan o l’Isis a Palmira erano arrivati a tanto, a distruggere i monumenti per cancellare la storia. Non s’era ancora visto, in uno Stato democratico e con il beneplacito di una parte della politica - quella più ideologica e perciò faziosa -, che ad essere decapitati, imbrattati o rimossi dalle piazze fosse la memoria di se…
Ecco tutte le sballate lezioni inglesi di integrazione
Quant’è bella la retorica dell’integrazione. Ma poi, appena si va nel concreto, può accadere, com’è accaduto a Londra, che una bimba di cinque anni cresciuta e battezzata da genitori di tradizione cristiana, venga data in affido a due diverse famiglie, una dopo l’altra, di musulmani osservanti. I quali, per prima cosa le tolgono il crocifisso dal collo. E la incoraggiano…