Grazie all’autorizzazione dell’autore, pubblichiamo il commento di Federico Guiglia uscito sulla Gazzetta di Parma. Era l’unica imposta che mancava, ma tranquilli: da oggi stiamo pagando anche quella. Con l’aumento dell’Iva, la “tassa sulla crisi” è dunque entrata in vigore, a prescindere dagli effetti sulla Borsa e sul differenziale tra titoli di Stato italiani e tedeschi (il celebre “spread”), che ci…
Federico Guiglia
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Babele Pdl
Grazie all’autorizzazione dell’autore, pubblichiamo il commento dell'editorialista e scrittore Federico Guiglia uscito sull’Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Brescia Oggi. La crisi più assurda della legislatura, o forse dell’intera seconda Repubblica che pur era nata proprio per dare stabilità all’Italia, può avere solo due sbocchi: il voto anticipato, cioè l’obiettivo per il quale Silvio Berlusconi ha buttato all’aria l’esecutivo.…
Ad affossare Renzi può esser solo la sua ambizione
Grazie all’autorizzazione dell’autore, pubblichiamo il commento di Federico Guiglia uscito sulla Gazzetta di Parma. Visto da vicino, Matteo Renzi sembra un leone in gabbia. L’assemblea nazionale del suo partito ha deciso di non decidere sulle regole del gioco, e il fiato di Enrico Letta ormai il sindaco di Firenze lo sente sul collo. Il caos evidente nel Pd e l’invisibile…
Bartali, il cuore grande di un grande campione
Grazie all’autorizzazione dell’autore, pubblichiamo il commento di Federico Guiglia uscito sull’Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Brescia Oggi. Quel Gino lo chiamavano “Ginettaccio”, e sempre l’hanno associato al rivale Fausto Coppi. Come se la sua storia di campione nel ciclismo fosse una storia “condivisa per sempre”: Bartali e Coppi, impossibile per l’uno fare a meno dell’altro. Ma oggi sappiamo…
Consigli non richiesti a Meloni e destri vari. Come costruire una destra sana
Questo commento è stato pubblicato sul quotidiano Il Tempo Parafrasando la celebre battuta di Woody Allen, un elettore di destra oggi potrebbe dire: “Il Msi è morto, An è morta e anch’io non mi sento molto bene”. Ma si sbaglierebbe. Mai come oggi tante idee “di destra” sono diventate patrimonio di tutti gli italiani. S’è acceso il valore della nazione,…
I referendum radicali, specchio dell'Italia che non cambia
Grazie all’autorizzazione dell’autore, pubblichiamo il commento di Federico Guiglia uscito sull'Arena di Verona Poche cose come i referendum rispecchiano l’Italia che cambia, ma soprattutto quella che non cambia. Paladini, come al solito, i radicali. E anche in questa tornata di dodici quesiti su una decina di temi c’è il riflesso delle due Italie. Da una parte una classe dirigente costretta…
Quando l'Italia dimentica le donne
Grazie all’autorizzazione dell’autore, pubblichiamo il commento di Federico Guiglia uscito sull'Arena di Verona Quando s’è reso conto, durante il tradizionale appuntamento di Cernobbio, a Como, che ad ascoltarlo erano tutti maschi, Enrico Letta ha detto l’unica cosa che andava detta: "È insopportabile". Parole, del resto, del ventiseiesimo presidente del Consiglio uomo dell’era repubblicana: tutti e ventisei soltanto uomini. Come gli…
Le penose lezioni che l'Europa impartisce all'Italia
Grazie all’autorizzazione dell’autore, pubblichiamo il commento di Federico Guiglia uscito ieri sul Tempo Mancava solo Olli Rehn (nella foto), al secolo vicepresidente della Commissione europea. Mancava solo lui per venirci a dire che altrove, dove si fa e si disfa la tela economica del Continente, non piace il taglio dell’Imu sulla prima casa appena fatto dal nostro governo. Non piace…
Berlusconi e le danze macabre di amici e avversari
Grazie all'autorizzazione dell'autore, pubblichiamo il commento di Federico Guiglia uscito oggi sulla Gazzetta di Parma E’ un conto alla rovescia inusuale, perché si sa già come finirà la partita del senatore Silvio Berlusconi: sarà comunque destinato a lasciare il Parlamento o per la legge-Severino o per la successiva e già annunciata interdizione dai pubblici uffici in arrivo entro l’anno. Ma…
Benvenuti in Italia, il Paese delle riforme mancate
Questo commento è stato pubblicato sull'Arena di Verona Quando si tagliano mille sedi giudiziarie in un colpo solo, gli errori non sono possibili: sono sicuri. Così come sicuro è il nuovo disagio a cui andranno incontro, soprattutto nei primi tempi, gli avvocati, i magistrati, il personale degli uffici e in particolare i cittadini dei luoghi senza più un tribunale dall’oggi…