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Bonino e Renzi possono funzionare, ma... Parla Diamanti (YouTrend)

Il bacino elettorale da cui può attingere la nuova formazione di Renzi e Bonino è molto ampio. Dovranno però avere candidati competitivi che possano pescare oltre la consueta fetta di popolazione che li sostiene. Il Pd deve valorizzare gli amministratori e non calpestare gli uscenti. Centrodestra, sfida Lega-Forza Italia. Colloquio con il sondaggista Diamanti

Il 27 marzo ’94 Berlusconi aveva già i suoi nemici. Il racconto di Minuz

L’antiberlusconismo nacque ancor prima della discesa in campo del fondatore di Forza Italia. Berlusconi non piacque agli intellettuali: contro di lui ci fu un’avversione di carattere morale ed estetico anche già quando era “solo” un imprenditore. Ma fu il pioniere della comunicazione politica moderna. Conversazione con il docente del docente della Sapienza Andrea Minuz

Cosa resta della Destra nell'era di Giorgia Meloni. Tarchi e le tre età della fiamma

Per l’ascesa di Giorgia Meloni a contare sono stati il crollo del sistema partitico della “prima repubblica” e il ruolo svolto da Berlusconi nel riammettere i neofascisti nel perimetro della legittimità governativa. Avrebbe senso una destra ispirata a una visione europeista indipendente dalla subalternità alla strategia statunitense? Una destra, no. Una forza politica che, partendo dall’originaria identità missina, avesse puntato ad oltrepassare il discrimine sinistra/destra, sì. Conversazione con il politologo Marco Tarchi

Il dadaismo di Salvini non paga. Meglio la pragmatica Meloni. Parla Orsina

Il leader del Carroccio cerca di conquistare lo spazio a destra, coerentemente con la sua posizione. Questo irrita la premier e Forza Italia, ma lui “copre” un campo politico che nella destra esiste. Lo spartiacque per la leadership interna saranno le europee. Anche per Schlein. Conversazione con il politologo della Luiss, Giovanni Orsina

Il premierato è una leva economica per l'Italia. Parola di Casellati

La ministra delle Riforme intervenendo ieri al convegno di ioCambio all’Ara Pacis ha chiarito che la priorità del premierato è quella di garantire stabilità ai governi, anche come leva economica e di attrattività per investimenti. Uscire dagli steccati e salvaguardare il Presidente della Repubblica

Tra Salvini e Schlein vincono Meloni e von der Leyen. Ora un Pnrr per la Difesa. Parla Castellani

Meloni è sotto il fuoco incrociato. Schlein e Salvini sparano su von der Leyen per colpire lei, ma le variabili per la sua rielezione sono tantissime e il risultato non è così scontato. Sulla Difesa occorre un Pnrr e uno sforzo da tutti gli Stati membri sotto il profilo economico. Citofonare ai pacifisti. Conversazione con il politologo della Luiss, Lorenzo Castellani

Come l'Intelligenza Artificiale può servire quella artigiana. Il convegno di Confartigianato

La giornata della cultura artigiana ha avuto come tema centrale il rapporto tra intelligenza artificiale e intelligenza artigiana. “Gli artigiani sono i pionieri del nuovo, l’intelligenza artificiale deve essere al servizio dell’estro artigiano, che ci rende unici in tutto il mondo”. Le parole del presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli

Cosa non hanno capito destra e sinistra della libertà. La versione di Magatti

Aumentare la capacità di vita non può non tenere in considerazione gli effetti e gli impatti che sull’ecosistema e sul piano relazionale. Ed è per questo che la sostenibilità necessita di un cambio di paradigma culturale. La libertà non può essere immaginata senza legami relazionali. Conversazione con Mauro Magatti

Asse franco-tedesco e ruolo dell'Italia. Campo largo? Non c'è alterativa. Parla Pittella

Il riavvicinamento franco-tedesco è fondamentale per mostrarsi uniti sul fronte ucraino accanto a Kiev. L’Italia deve svolgere un ruolo strategico, ma non basta condannare la Russia. Bisogna che l’Ue si faccia promotrice di un’azione di pace in Medio Oriente. E al campo largo, con il nostro sistema elettorale, non c’è alternativa. Conversazione con l’ex presidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella

Cultura e sviluppo sostenibile, così L'Aquila diventa capitale. Parla il sindaco Biondi

La città capoluogo dell’Abruzzo è stata proclamata capitale italiana della cultura 2026. Il progetto che ha vinto si incardina nelle linee strategiche dell’amministrazione e mira alla creazione di un modello di rilancio socio-economico territoriale a base culturale, capace di proiettarla verso il futuro. Giovani al centro e cultura come leva di ripartenza a quindici anni dal sisma. Colloquio con il sindaco Biondi

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