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L'occasione persa del confronto Meloni-Schlein vista da Marcello Pera

Lo sciopero generale è una frattura tra sindacati, non con l’esecutivo. Schlein rincorre Landini e Conte, ma rifiutando l’invito a partecipare ad Atreju dimostra la sua debolezza. Il Pd sembra aver dimenticato il suo passato e l’ala riformista è sempre più schiacciata. Così non si insidia Meloni, che aumenta invece il suo consenso. Ma sul premierato la legge va corretta. Conversazione con l’ex presidente del Senato, Marcello Pera

Perché politicizzare Tolkien è un errore. Parla Sassanelli

Si è innescato un grande dibattito a seguito dell’inaugurazione alla Gnam della mostra che ricorda i cinquant’anni dalla morte di Tolkien. Ma la politicizzazione è sbagliata: l’esposizione è un’operazione culturale di grande valore e per questo trasversale. Gli scritti dell’autore inglese ci ricordano che quando si vuole piegare qualcosa per fini ideologici non si finisce mai bene. Conversazione con il docente della facoltà Teologica Pugliese di Bari

Il ticket in Ue (e non solo) con Renzi per rilanciare il Centro. Parla Mastella

Si scaldano i motori in vista delle europee e, l’ex premier Matteo Renzi si sceglie come compagno di viaggio per l’operazione Centrista, il democristiano Mastella. L’obiettivo è quello di fare una lista unitaria, includendo anche Azione e le altre forze centriste. Conversazione con il sindaco di Benevento

Vivere nella comunità. La lectio di Cassese apre la quarta edizione della Scuola di Politica

È la lectio magistralis del costituzionalista Sabino Cassese ad aprire, quest’anno, la quarta edizione della Scuola di Politica “Vivere la Comunità”. L’evento è stato moderato da Paolo Boccardelli, presidente del supervisory board della Scuola Politica, e ha visto la partecipazione di Francesco Profumo e Stefano Lucchini

Sciopero generale, stop legittimo ma si privilegi il dialogo alla polemica. Parla Sacconi

Per colmare la frattura nel rapporto tra esecutivo e rappresentanti dei lavoratori occorre affrontare i temi senza pregiudizi. Il sindacato (come la politica) sa di dover cercare consenso per i propri obiettivi. La penalizzazione dei viaggiatori non è un buon modo per farlo. E le motivazioni per stoppare lo sciopero del 17 sono fondate. Conversazione con l’ex ministro del Lavoro, Sacconi

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Il caos portoghese e i rischi dell'IA per le intercettazioni. Parla Costa (Azione)

Il premier portoghese, vittima di un errore giudiziario per via di un’errata trascrizione di un’intercettazione, è stato costretto a dimettersi. Salvo poi scoprire, a distanza di giorni, che non c’entrava nulla con i fatti contestati. Il deputato di Azione, Enrico Costa, denuncia questo errore macroscopico e mette in guardia sui rischi dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nelle intercettazioni telefoniche

Schlein supera la prova ma allargare il Pd a sinistra non basta. Parla Panarari

La manifestazione organizzata dal Pd a Roma dimostra che i dem sono ancora capaci di mobilitare. Per costruire un’alternativa all’esecutivo non basta lo spostamento a sinistra del partito ma bisogna valorizzare anche la componente riformista. Soprattutto in vista delle elezioni europee. Anche perché la competizione a sinistra (rincorrendo Conte) presenta qualche rischio, specie in politica estera. Conversazione con il sociologo Panarari

FS, Fond. Pellegrini, Gucci e Quartieri Spagnoli. I vincitori del premio Kennedy Human Rights

Impegno nel sociale e in contesti difficili. Nel corso del tradizionale gala di beneficienza, il presidente della fondazione dell’associazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia, Stefano Lucchini, ha consegnato i premi a quattro realtà che si sono distinte particolarmente meritevoli la propria attività in ambito sociale. Ecco chi sono

L'economia circolare e le potenzialità del (corretto) riciclo. Tetra Pak a Ecomondo

Le applicazioni industriali del polyal, la componente plastica e alluminio ricavata dal riciclo dei cartoni per bevande e il valore aggiunto dell’economia circolare. Questi i temi al centro del dibattito, nel corso di Ecomondo, a cui hanno preso parte i vertici di Tetra Pak

Integrare Kyiv in Ue è improbabile (per ora). E Meloni si sleghi da Orban. Parla Fabbrini

Il processo di integrazione europea di Ucraina e Moldavia è ancora tutto da costruire e, probabilmente, in questa fase non sarebbe neanche conveniente perché andrebbe a snaturare l’Ue. L’Italia deve scegliere da che parte stare – in vista anche delle elezioni della primavera prossima – e accompagnarsi all’Ungheria rischia di condannarci all’irrilevanza. Conversazione con Sergio Fabbrini, politologo, direttore del dipartimento di Scienze Politiche della Luiss

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