La scelta europeista e filoatlantica del governo Meloni e della destra di Fratelli d’Italia è in perfetta continuità storica con la parte moderata della destra italiana. L’appuntamento politico più importante dell’anno rappresenta un’opportunità storica per Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia per rovesciare l’attuale maggioranza e costruire un centrodestra europeo insieme ai popolari. Il libro di Fabrizio Tatarella
Federico Di Bisceglie
Leggi tutti gli articoli di Federico Di Bisceglie
Ora si vota chi si ama. Lo spiegano Petrolo e Incantalupo
Oggi più che mai i principi del marketing vengono applicati nella comunicazione politica. Ma come per i prodotti commerciali anche per la politica vale il principio: Content is the king. Un pessimo prodotto non funzionerà mai, neanche con grandi campagne di marketing e lo stesso vale per la politica. Il libro di Petrolo e Incantalupo
Da Miglio a Salvini, cosa si è perso della Lega a quarant'anni dalla fondazione. Parla Vallardi
Nel giorno in cui ricorrono i quarant’anni dalla fondazione, per l’ex senatore Gianpaolo Vallardi ricordare la Lega delle origini è un esercizio doloroso. L’eredità federalista di Miglio è stata dispersa, lo spirito di Pontida è ormai sfumato. Maroni è stata una parentesi che ha preparato il terreno all’ascesa di Salvini
Lupi e Tajani funzionano, Renzi e Bonino no. La versione di Palano
Noi Moderati e Forza Italia hanno presentato il simbolo con il quale si presenteranno, uniti, alle elezioni europee. Il sodalizio punta al 10%: l’obiettivo è ambizioso ma alla portata e potrà durare anche oltre la scadenza elettorale. Tutto dipenderà dalla “transizione” di Fratelli d’Italia. Nel frattempo, il campo progressista è in difficoltà. Colloquio con il politologo Damiano Palano
Premierato, autonomia e Medio Oriente. Chi ha dialogato sul palco di Formiche200
Di cosa si è parlato all’evento di Formiche a Milano con il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il governatore Lombardo Attilio Fontana, il presidente del Copasir, Lorenzo Guerini, il sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago e il Prof. Giulio Tremonti, già ministro e senatore, ora parlamentare e presidente della commissione Esteri della Camera
Sui territori no, a Roma sì. Dove funziona l'asse Pd-M5S secondo Ignazi
A livello nazionale ci sono ampi margini di collaborazione, mentre sui territori la sostanziale assenza dei pentastellati genera una condizione nella quale tra Movimento 5 Stelle e Pd si alimentano pesanti conflittualità. Lo schema sardo è difficilmente riproponibile, ma Conte non tornerà mai ad allearsi con Salvini. Il rassemblement centrista di Renzi e Bonino alle europee sarà un flop pericoloso. Colloquio con il politologo Piero Ignazi
La nostalgia per la serietà della Dc e l'occasione (da non perdere) per Meloni. Parla Adornato
Secondo un sondaggio gli italiani sarebbero nostalgici della Democrazia cristiana. Ma non si tratta di una latitanza in termini valoriali, bensì della nostalgia di avere una classe politica seria e preparata. Meloni deve avviare il percorso per creare un grande partito conservatore e creare classe dirigente. Colloquio con l’ex parlamentare Ferdinando Adornato
Quali alleanze per l'Europa del futuro? Le tre proposte di Nazione Futura
Il futuro dell’Europa, le alleanze strategiche e la nuova maggioranza che governerà Bruxelles dopo il voto di primavera. Le sfide per le istituzioni, la gestione dei flussi migratori e gli assetti politici in divenire. Saranno questi i temi al centro della due giorni organizzata dal think tank Nazione Futura in collaborazione con la fondazione Ottimisti e Razionali
Il gigante riluttante Usa e la fine delle relazioni internazionali. La versione di Sapelli
Gli Stati Uniti non hanno più la forza di essere leader mondiali con conseguenze evidenti sull’Occidente e la sua tradizione. Il sostegno all’Ucraina è un’operazione in chiave anti-cinese e anti-tedesca. L’Italia ha ancora una forza diplomatica ma deve rinsaldare i rapporti con l’Africa e la Russia. Colloquio con l’economista Sapelli sul suo ultimo libro
Intelligenza artificiale, G7 e sicurezza nazionale. Il corso della Spes Academy
L’intelligenza artificiale e il suo impatto sulla sicurezza nazionale, sulla pubblica amministrazione e sull’informazione. L’IA è il tema attorno al quale ruota il G7 a guida italiana: un fronte strategico sul quale occorre creare competenze di altissimo profilo. De Luca spiega il corso della Spes Academy Carlo Azeglio Ciampi