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I trattori vanno a destra, ma le ragioni della protesta sono di sinistra. Parla Cianfanelli (YouTrend)

La protesta degli agricoltori arriva davanti al Parlamento Europeo. Elettoralmente, gli interlocutori che si sono accreditati con il settore primario sono di centrodestra. Eppure molte delle rivendicazioni che portano avanti i cittadini sono legate ai cambiamenti climatici. Tema caro al centrosinistra. Conversazione con il consulente di YouTrend, Francesco Cianfanelli

Tajani è l'uomo giusto per FI, ma non si candidi in Europa. Parla Piepoli

Il vicepremier si appresta ad affrontare due congressi importanti: quello di Forza Italia e quello del Ppe. Ne uscirà rafforzato e il partito ha buone chance di espandersi se rimarrà compatto. Ma a lui non conviene candidarsi e sfruttare la sua credibilità presso l’opinione pubblica per rendere la campagna elettorale del partito ancor più efficace. Conversazione con Nicola Piepoli, sondaggista e saggista

Dai cattolici alla politica estera, cosa rischia Schlein dopo il voto in Ue. Parla Palano

I cattolici sono sempre più in difficoltà con la linea della segreteria del Partito Democratico. La leader dem, che rincorre Conte, non riesce a garantire il pluralismo e questo rappresenta un grosso limite. Dopo le Europee, non avrà vita lunga. Conversazione con il politologo Damiano Palano

Tra Orban e Trump scegliamo l'Ue. Le prossime elezioni viste da Danti (Renew Europe)

In vista degli appuntamenti elettorali di primavera e delle presidenziali americane, occorre rafforzare le forze europeiste che rappresentano un argine ai sovranismi. Conte non ha mai nascosto il suo legame con Trump: un incubo se tornasse alla Casa Bianca. E il Pd ha perso identità e vocazione. Conversazione con il capodelegazione del Terzo Polo all’Europarlamento, Nicola Danti

Meloni sull'Africa segue le orme di Merkel. L’elogio della stampa tedesca

I piani della presidente del Consiglio sull’Africa assomigliano a quelli dell’ex cancelliera tedesca, spiega il quotidiano Die Welt. L’attuazione del Piano Mattei ha diversi significati, anche di carattere diplomatico per rafforzare il legame con alcuni Paesi del continente anche in chiave di gestione dei flussi migratori, scrive il quotidiano tedesco

Il futuro delle politiche energetiche spiegato da Dal Fabbro, Tasca e Farina

Le politiche energetiche nel contesto geopolitico attuale e lo stato dell’arte in Italia. Proseguono le lezioni della Scuola di Politica “Vivere la Comunità”, che ha ospitato il confronto tra i presidenti di Iren, A2a e Ania

La rivoluzione liberale, un impegno permanente. Urbani sui trent'anni di FI

Intercettare il sentimento popolare di una nazione che aveva smarrito completamente l’amore per la politica, anche a seguito di Mani Pulite. L’intuizione del rapporto diretto con gli elettori e l’eredità della rivoluzione liberale. Conversazione con l’ex ministro Giuliano Urbani, tra i fondatori di Forza Italia

Pubblico e privato, la tensione liberale e lo sforzo ordinatore della politica secondo Castellani e Funiciello

Il rapporto fra dimensione pubblica e aziende private, la figura del manager e la forza ordinatrice che la politica dovrebbe esercitare sul potere. Il libro del politologo della Luiss, Lorenzo Castellani al centro dell’Aperithink organizzato da Formiche, a cui ha partecipato anche Antonio Funiciello

Meloni-Schlein, antipasto elettorale. Ma occhio a Conte. Panarari spiega perché

Privatizzazioni, sanità e conflitto in Medio Oriente. Le schermaglie di oggi alla Camera tra il premier, il leader pentastellato e la segretaria del Pd sono l’antipasto della campagna elettorale. Schlein poco concreta, Conte incalza e Meloni è lontana dal realizzare le promesse fatte ma può vivere di rendita. Conversazione con il sociologo di UniMoRe, Massimiliano Panarari

Pd coerente, M5S ondivago su Ucraina e Israele. La versione di Ignazi

Alcune prese di posizione sulla guerra in Medio Oriente (e sull’Ucraina) da parte di Schlein fanno discutere e agitano la parte più riformista del partito. In realtà, non c’è nessuna incoerenza e soprattutto il Pd non corre dietro a Conte. Sensibilità in linea con i socialisti europei. Conversazione con il politologo Piero Ignazi

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