Alcune prese di posizione sulla guerra in Medio Oriente (e sull’Ucraina) da parte di Schlein fanno discutere e agitano la parte più riformista del partito. In realtà, non c’è nessuna incoerenza e soprattutto il Pd non corre dietro a Conte. Sensibilità in linea con i socialisti europei. Conversazione con il politologo Piero Ignazi
Federico Di Bisceglie
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Premierato, così governo e sinistra possono trovare convergenze. I consigli di Fusaro
La disponibilità a modifiche dimostrata dal governo, può essere un’occasione per trovare convergenze tra maggioranza e opposizione sul premierato. Bisogna concentrarsi sul ruolo del presidente del Consiglio. Una sfida sia per Meloni che per Schlein. E l’autonomia non nuoce al Mezzogiorno. Conversazione con il docente di diritto pubblico comparato Fusaro
Vi racconto l'eredità della Dc nella sua spinta riformista. Conversazione con Zecchino
In occasione degli ottant’anni della Dc il comitato per le celebrazioni sta mettendo a punto diversi appuntamenti di carattere storiografico. Saranno realizzati sei volumi e una serie di mostre. L’eredità politica più importante che il partito ha lasciato al Paese è stata una grande spinta riformista per realizzare riforme fondamentali. Da quella agraria al piano casa. Conversazione con Ortensio Zecchino
A cosa servirà (davvero) il confronto Tv tra Meloni e Schlein. Parla Petruccioli
Giorgia Meloni ed Elly Schlein sono in procinto di affrontare il confronto televisivo. O vincono o perdono entrambe. In ogni caso sarà un modo per affermare la loro leadership non rispetto all’avversario, ma tra gli alleati dei due schieramenti in vista delle europee. Le candidature delle leader a Bruxelles? Assenza di politica. Conversazione con Claudio Petruccioli, già presidente Rai e parlamentare
Il clima elettorale è un rischio per le riforme. Autonomia? Dubbi di costituzionalità. Parla Ceccanti
Non si può trattare la materia delle riforme istituzionali come tutte le altre: non è una questione solo interna alla maggioranza, va allargata all’opposizione. Influisce l’imminenza della campagna elettorale per le Europee, che sarà un grande test nazionale. Sull’autonomia potrebbe esserci un problema di costituzionalità. Conversazione con il costituzionalista Stefano Ceccanti
Da Che Banca! a Mediobanca premier. Storia di un rebranding raccontata dal prof. Codeluppi
Piazzetta Cuccia annuncia la novità di rebranding: Che Banca! lascia spazio a Mediobanca Premier. L’istituto di credito ha fatto un salto importante in termini di immagine: la lunga storia della banca restituisce ai consumatori l’idea di affidabilità e un’immagine positiva. Il processo di rebranding, però deve essere graduale per evitare di disorientarli. Conversazione con il sociologo dei consumi di UniMoRe, Vanni Codeluppi
Meloni può dare una nuova casa ai centristi moderati. Adornato spiega come
Il premier Meloni è l’unica che, in prospettiva, potrà dare una “casa” politica stabile all’elettorato centrista e moderato, ma il percorso è ancora lungo e non può prescindere da due elementi: serietà e lungimiranza. Alle elezioni europee, raccoglierà anche i voti moderati, ma che si candidi o meno è del tutto irrilevante. Conversazione con l’ex deputato Ferdinando Adornato
Ai leader di partito non conviene candidarsi alle europee. Il radar di Swg
Oltre la metà degli elettori ritiene un errore limitare a due mandati la possibilità, per i governatori delle Regioni, di esercitare il loro ruolo. Le primarie per scegliere i candidati restano abbastanza in voga nel centrosinistra, mentre l’ipotesi che i leader dei partiti si possano candidare alle Europee non piace a nessuno. I numeri di Swg
Se l'Ue organizza la missione nel Mar Rosso, l'Italia deve esserci. Parla Fassino
Nel caso in cui l’Unione europea organizzi una missione navale in Mar Rosso per garantire la stabilità della zona e l’apertura dei canali commerciali, il nostro Paese non può sottrarsi. In questo senso anche l’opposizione dovrà assumere una decisione responsabile. C’è un pericoloso fil rouge tra Houthi, conflitto a Gaza ed Hezbollah. L’asse del male, finanziato dall’Iran. E il Pd sull’Ucraina? Sarebbe stato opportuno votare il documento della maggioranza. Colloquio con il vicepresidente della Commissione Difesa alla Camera, Piero Fassino
Oltre le europee, Schlein scricchiola. La versione di Pombeni
Il leader pentastellato porta avanti una politica spregiudicata e cerca di dettare la linea anche in casa del Pd. A Schlein comunque non converrebbe candidarsi. Se dalle europee i dem otterranno un risultato al di sotto delle aspettative, l’attuale segreteria è destinata a durare ben poco