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Mano tesa a Renzi, ma il centro eviti la frammentazione. Parla Fioroni

Responsabilità, coraggio e umiltà. Lo sforzo che deve fare il Centro in vista delle Europee, in chiave elettorale, deve essere finalizzato a creare una lista unica che possa fare sintesi. Ci deve essere un dialogo con i popolari e la prospettiva è quella di una maggioranza Ursula con la parte “moderata” dei conservatori. Ma non Afd e Rn. Conversazione con il leader di Tempi Nuovi – Popolari Uniti

Renzi e la (possibile) alleanza con conservatori e popolari. L'analisi di D'Alimonte

I temi della campagna elettorale saranno sempre di interesse nazionale ma declinati in chiave europea. Renzi oggi gode di maggior credito in Europa che in Italia. Il centro è possibile che, sulla carta, si allei con Popolari e Conservatori. E la soglia al 4%? Segnale sbagliato. Conversazione con Roberto D’Alimonte, fondatore del Luiss-Cise, Centro italiano di studi elettorali

Il governo è solido ma occhio al consenso. Il Radar Swg

Circa il 38% degli italiani si dice molto preoccupato dall’andamento dei prezzi sul mercato. L’opinione pubblica si ritrova a ridurre l’affidamento che aveva riposto, dall’autunno in poi, nelle prospettive proprie e del Paese. I partiti di governo registrano un lieve calo di consenso, pur mantenendosi saldamente maggioritari. Sale il Movimento 5 Stelle

Leadership, egemonia culturale e giustizia. Riformisti e conservatori a confronto

Le visioni di conservatori e riformisti a confronto nella giornata organizzata da Nazione Futura e dalla fondazione Ottimisti e Razionali. Tra gli ospiti il viceministro alla Giustizia, Sisto, il ministro Valditara e l’ex presidente della Camera, Luciano Violante

Patto di stabilità, servono alleanze (e la ratifica del Mes). Parla Pittella

Creare alleanze per apporre dei correttivi alle proposte avanzate dalla Commissione sulla revisione del Patto di Stabilità. Per farlo, però, occorre che il governo ratifichi il Mes. E che faccia una scelta chiaramente europeista (anche in vista delle elezioni del 2024). Conversazione con l’ex vicepresidente del Parlamento Europeo

Pelosi, le minoranze e quel pregiudizio su FdI. Varchi risponde alla speaker Usa

La storia di FdI non è fatta di contrasti con le minoranze e, tra il partito e la comunità Lgbtq, c’è dialogo. Meloni? La prima donna a essere premier, scelta come leader anni fa. L’esponente della maggioranza replica alle considerazioni della speaker emerita Usa

Fuori dalla Via della Seta? Quartapelle spiega la linea del Pd

I rapporti con la Cina non possono essere gestiti a livello nazionale, ma devono avere una portata europea. Su come farlo, a seguito dell’uscita dalla Via della Seta, manca chiarezza da parte dell’esecutivo. Conversazione con la deputata dem

Patto di stabilità, Mes e Finanziaria. Tria indica la direzione al governo

Sulla revisione del Patto di stabilità non bisogna ancorarsi troppo alla discrezionalità della Commissione. La flessibilità va ottenuta sul versante degli investimenti strategici. E va ratificato il Mes. Conversazione con l’ex ministro dell’Economia

Nessuna concorrenza a destra di FdI, ma l'autunno sarà caldo. Gli scenari di Tarchi

Dinanzi alla prospettiva di affidare il governo a Schlein, anche i moderati e i conservatori più delusi voterebbero, turandosi il naso, per Meloni e i suoi. Ma il dissenso a destra può crescere. Le Europee? Saranno il banco di prova per la tenuta di FI, post Berlusconi. Conversazione con il politologo Tarchi

Il Pd sull’Ucraina è coerente. Le armi? Questione di narrazione. Parla il dem Alfieri

Sulla spesa da destinare al comparto della Difesa, è una questione di narrazione. La segretaria dem deve intercettare una parte di elettorato che ha sostenuto la sua campagna congressuale e che ha un certo tipo di sensibilità. Lo scivolamento verso il grillismo non conviene né al Pd né al Movimento 5 Stelle. Conversazione con il senatore Alessandro Alfieri

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