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Lo sprint che serve sulla Manovra (e sul premierato) spiegato da Lupi

Nessuno vuole imbavagliare il Parlamento sulla Finanziaria, ma spetta all’opposizione fare proposte. Le risposte della manovra sono concentrate su famiglie, lavoratori con redditi bassi e sulla sanità. E il ddl sul premierato non intacca le prerogative del Capo dello Stato. Conversazione con il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi

Il ddl sul premierato, un guazzabuglio rischioso. Parla Ceccanti

Con la riforma sul premierato, così come è stata concepita, si configurano rischi di conflitti tra potere e responsabilità. Non c’è la soglia minima dei voti per l’attribuzione del premio di maggioranza e non si supera il bicameralismo. Conversazione con il costituzionalista Stefano Ceccanti, già parlamentare dem

Sul premierato avanzare sì, ma con cautela. Parla Urbani

Se l’esecutivo troverà la convergenza per portare avanti il disegno di legge per modificare l’assetto istituzionale e arrivare all’elezione diretta del presidente del Consiglio, sarà l’occasione per traghettare il Paese verso la Terza Repubblica, ma bisogna farlo con cautela. Conversazione con l’ex ministro Giuliano Urbani

L'autunno caldo di Meloni tra Schlein e Salvini

La segretaria dem annuncia che l’evento dell’11 novembre a Roma sarà “anche una manifestazione di pace”, ma non si sa ancora se le altre forze di opposizione parteciperanno. Schlein è critica sulla decisione dell’Italia di astenersi dal voto della risoluzione Onu sul Medio Oriente. Mentre Salvini conferma la manifestazione milanese, nonostante la linea low profile di Meloni

Riforme verso la Terza Repubblica? Risponde l’ex premier Dini

Israele ha diritto a difendersi, ma va evitato il massacro di civili palestinesi. Gli Usa mediano per evitare un’escalation che coinvolga i Paesi Arabi a favore di Hamas. Preoccupa l’antisemitismo anche in Europa. L’Italia alle prese con una Manovra senza visione, con una riforma costituzionale che non convince e con un rischioso ritardo sulla ratifica del Mes. Salvini, la spina nel fianco per Meloni. Conversazione con l’ex presidente del Consiglio, Lamberto Dini

Politiche familiari, flessibilità sul lavoro e asili. Come battere l'inverno demografico secondo Rosina

Dal 2008 al 2023 si registrano 183 mila nascite in meno. Nei primi sei mesi di quest’anno, il saldo negativo è di 3.500 unità. L’inverno demografico prosegue e non si intravedono politiche efficaci per invertire questo trend. Gli antidoti, però, ci sono. A spiegarli in una conversazione con Formiche.net è il docente di Demografia, Alessandro Rosina

Italia protagonista in Medio Oriente e senza ambiguità. Parla Gardini (FdI)

Meloni fissa come priorità l’individuazione di una nuova classe dirigente palestinese che diventi un interlocutore credibile per l’Occidente. L’Italia può giocare un ruolo importante nella mediazione, per arrivare a ottenere la soluzione dei due popoli e due Stati. Dalle piazze, voci ambigue su Hamas. Ora è il momento della chiarezza su Israele. Conversazione con la deputata di FdI, Elisabetta Gardini

Su Israele piazze ambigue ma politica compatta. Parla Fassino

La politica italiana è compatta nel condannare Hamas e nel manifestare solidarietà allo Stato ebraico. Israele, che ha diritto a difendersi, non deve però avere una reazione animata da spirito vendicativo e soprattutto vanno salvaguardati i civili (anche con l’azione dell’Onu). La proposta di Macron? Funzionerà solo con l’adesione dei Paesi Arabi come fu per il contrasto all’Isis. Conversazione con Piero Fassino, vicepresidente della commissione Difesa alla Camera

Vi spiego la mossa di Macron su Israele. Parla Darnis

Macron rilancia la proposta di una coalizione internazionale per contrastare i terroristi di Hamas, sulla scorta di quella messa a punto nel 2014 per combattere l’Isis. Un’operazione che serve a rimarcare la vicinanza a Israele ma al contempo a dissuaderlo da ulteriori azioni militari nella striscia di Gaza. L’analisi di Darnis, professore alla Luiss di Roma e all’Università di Nizza

Guterres non presti il fianco alle fake news. Parla Rosato

La diplomazia israeliana chiede le dimissioni del segretario generale dell’Onu a seguito delle sue affermazioni sulla guerra. Ora le Nazioni Unite dovrebbero dire chiaramente che Hamas usa i palestinesi come scudi umani. E Israele è l’aggredito. Conversazione con Ettore Rosato, membro della Commissione Affari Esteri alla Camera

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