Per quanto il ministro della Difesa sia tra i fondatori di Fratelli d’Italia, la sua formazione nella Dc e i ruoli che ha avuto in passato lo rendono un uomo “di sistema” al contrario di tanti membri del partito che vengono dalla destra post-missina. Crosetto è un europeista, atlantista e uomo di “governo”. E lo ha dimostrato anche nell’affaire Vannacci. Conversazione con il docente dell’Università Mercatorum
Federico Di Bisceglie
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Sul salario minimo serve l'approccio pragmatico della Costituente. Parla Pombeni
L’idea del presidente del Consiglio è arrivare, tra sessanta giorni e prima della Finanziaria, a una proposta condivisa sul salario minimo. Nella concertazione palazzo Chigi vuole coinvolgere anche il Cnel. Da Movimento 5 Stelle e Pd reazioni insoddisfatte dopo il confronto di ieri, più dialogante invece Calenda (Azione). Ora, entrambe le parti, devono abbandonare l’ideologia e lavorare sul pragmatismo. Conversazione con il politologo di Unibo
Banche e voli, nessuno statalismo ma uno Stato “regolatore”. Parla Di Gregorio
Nessuno scivolamento a sinistra, semplicemente la visione economica di uno Stato che controlla e in alcuni casi interviene nei meccanismi del mercato. Gli ultimi provvedimenti del governo su banche e voli colpiscono i potentati economici a favore dei cittadini, togliendo argomenti all’opposizione. La lettura del professore di comunicazione politica all’Università della Tuscia
L'egualitarismo ostacolerà l'accordo sul salario minimo. Parola di Sacconi
La componente ideologica rischia di minare il confronto tra minoranza e premier sul salario minimo. Meloni avrà un approccio dialogico, ma non a scapito del dialogo con i corpi sociali che rispettano il governo perché non hanno pregiudizi verso di esso
Extraprofitti e banche. La misura spiegata dal sottosegretario Fazzolari
Il governo “non guarda in faccia a nessuno”. Forte del consenso popolare “non risponde alle banche” e sugli extraprofitti ha fatto una manovra che “nessun esecutivo aveva avuto il coraggio di fare”. In un’intervista al Fatto Quotidiano il sottosegretario ha spiegato la ratio della norma che prevede una tassazione sui profitti degli istituti di credito
Come cambia la materia delle intercettazioni con il decreto legge. Parla Gatta
Secondo il professore di Diritto penale della Statale di Milano, si può creare un paradosso: il governo voleva garantire l’utilizzabilità delle intercettazioni nei procedimenti in corso e invece ora le difese potrebbero avere un argomento per sconfessare le Sezioni Unite della Cassazione, e dare ragione alla Prima Sezione. Sostenendo quindi che solo da ora in poi le intercettazioni si potranno fare secondo la meno garantita disciplina speciale
Intercettazioni, occhio alle (possibili) manipolazioni con l'Intelligenza artificiale. Parla Costa
Il deputato di Azione depositerà un’interrogazione al ministro Nordio e al sottosegretario Mantovano per chiedere maggiore controllo sul versante delle intercettazioni e in particolare sulle possibili alterazioni che l’Intelligenza artificiale può creare, rischiando di determinare l’esito processuale
Perché la riforma del Fisco è tra le più importanti del governo. Parla Melchiorre
Detassazione della tredicesima, riduzione complessiva del carico fiscale, superamento dell’Irap e snellimento delle pratiche. Passa al Senato il ddl di delega per la riforma fiscale. Una misura che famiglie e imprese aspettavano da cinquant’anni e che rappresenta, per l’esecutivo, un risultato fondamentale. Conversazione con il vicepresidente della commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama
Il colpo di stato in Niger rende più urgente il Piano Mattei. Il punto di Craxi
Le colpe occidentali, il ruolo della Wagner e il dilagare della propaganda putiniana. Le prese di posizione a favore dei golpisti di Mali e Burkina Faso e la miopia dell’Europa (e non solo) nel non aver compreso la strategicità di quell’area. Conversazione con la presidente della commissione Esteri al Senato
Per Meloni non sarà un autunno caldo. Ma occhio al carovita. Parla Fonda (Swg)
Il premier mantiene un gradimento alto agli occhi dell’elettorato. E la revisione dell’Rdc non impatterà più di tanto. Cambia la percezione di Fratelli d’Italia, visto sempre più come un partito di establishment. Il nodo al quale prestare attenzione, in vista dell’autunno, è legato al carovita. Conversazione con il capo della ricerca di Swg, Rado Fonda