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Il riformismo alla prova delle Europee 2024. Parla Danti (Renew)

L’eurodeputato di Renew Europe: “Se il Pd ha deciso di abbandonare il riformismo, la vicenda Giarrusso è sufficientemente eloquente, non significa che i riformisti hanno deciso di abbandonare la politica”. E su conservatori e popolari: “Il popolarismo non è la destra europea, ma l’idea dei padri fondatori di un’Europa solidale e federale che è il contrario di quella nazionale”

Meloni e la prateria per il partito conservatore. Buttafuoco promuove il governo

“Dopo questi mesi difficili inizierà la vera luna di miele tra Meloni e gli italiani. Il premier sta stimolando il risveglio di una grande consapevolezza: la grandezza del nostro Paese ad esempio in campo tecnologico e industriale”. E in politica internazionale: “Bene fa a concentrarsi sul Nord-Africa. E, tra l’altro, se la sta cavando benissimo con un alleato particolarmente complesso da gestire come la Francia”. Conversazione con Pietrangelo Buttafuoco

Sicurezza nazionale, Bonaccini e il sostegno all'Ucraina. Parla Alfieri (Pd)

Il senatore dem: “Abbiamo già meccanismi di difesa e di coordinazione, oltre a istituzioni che lavorano in questo senso. Dal Cisr al Copasir, passando per il coordinamento dei servizi. Con tanto di protocolli che prevedono un’attività di coordinamento”. E sulle eventuali alleanze coi 5 Stelle, che hanno posizioni diverse sulla guerra in Ucraina…

Governo promosso al varco dei 100 giorni. Per Sacconi ora la sfida è l’Europa

L’ex ministro: “In politica estera sta facendo ottime scelte, individuando le priorità per il nostro Paese. Come la scelta di investire sul Nord Africa con cui confiniamo, in ottica di alleanze energetiche, di loro sviluppo e di governo dei flussi migratori. Il secondo aspetto sul quale Meloni non ha mai avuto tentennamenti è il posizionamento sul conflitto in Ucraina”

Il tentativo di sabotare gli accordi di Abramo. Gli attentati visti da Malan

Il senatore di Fratelli d’Italia: “Il fatto grave è che questi attentanti avvengono proprio nel momento in cui paesi musulmani stringono accordi con Israele. Da parte dei palestinesi, o meglio di alcuni di loro, c’è la volontà di fermare il processo virtuoso che i patti di Abramo hanno innescato. E l’intenzione di negare l’esistenza stessa dello Stato d’Israele”

Vi spiego il voto degli italiani dal '46 a oggi. Parla Risso (Ipsos)

Un saggio che traccia una panoramica delle dinamiche e degli esiti elettorali dal 1946 al 2018. Una corposa raccolta di numeri e un’analisi approfondita degli orientamenti politici degli italiani a cavallo delle fasi storiche del Paese. I politologi Ignazi e Wellhofer e il direttore scientifico di Iposos: “Chi nel 1987 votava Dc, per il 50% nel 2018 ha votato un partito di centrodestra. Chi invece votava Pci negli anni ’80, per il 62% è rimasto nell’alveo del centrodestra”

Il legame con gli Usa e le riforme. Il governo è coeso secondo Castellani

Il politologo della Luiss: “Questo esecutivo ha il merito di aver dimostrato chiarezza e coerenza sulle questioni geopolitiche internazionali in particolare: sostegno all’Ucraina e i rapporti con la Cina”. Meloni è “un elemento rassicurante anche per i mercati finanziari. Il 2023 deve essere l’anno delle riforme”

L'urgenza di uno sprint demografico negli scenari di Gigi De Palo

Anche quest’anno, a Roma, al via gli Stati generali della Natalità. Tra i promotori, Gigi De Palo (forum Famiglie): “La soglia delle nascite deve raggiungere quota cinquecentomila entro il 2033. In questo modo possiamo ancora sperare di salvarci e salvaguardare il sistema Paese. Diversamente, le prospettive sono assai buie”. I modelli da seguire? “Quello francese e quello tedesco”

Alleanze? Prima un cambio di rotta. Il rilancio del Pd secondo De Micheli

L’ex ministra dem ha pubblicato, con Rubbettino, il libro che contiene la mozione con la quale si candida alla segreteria del Pd: “Il Pd deve tornare a rappresentare la maggioranza del Paese, ma senza essere la somma delle minoranze. Deve tornare a occuparsi di lavoro, di investimenti, di sanità, di diritti sociali, di partite Iva e di infrastrutture”. E sulle alleanze: “Bisogna invertire la prospettiva: l’obiettivo deve essere quello di far tornare il Pd forza egemone del centrosinistra”

L'attualità di Mattei e l'opzione occidentale per l'Africa. Parla Aresu

Il premier lancia il piano Mattei con l’obiettivo di far diventare il nostro Paese un hub energetico europeo. Per l’autore del “Dominio del XXI secolo”, Mattei “fu un grande innovatore, ed è considerato un padre fondatore in Algeria. Bene questa attenzione da parte del governo”

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