Skip to main content

I dialoghi sul diritto, tra Costituzione e riforme. All'Auditorium con Celotto

Da Giulio Tremonti a Fabrizio Barca, da Silvia Salis a Enzo Cheli. Sono solo alcuni degli ospiti che si alterneranno al Parco della Musica nella rassegna “Dialoghi sul diritto” condotta dal costituzionalista Alfonso Celotto e promossa dalla casa editrice il Mulino in occasione dei 75 anni della Costituzione. “Non è escluso – dice il docente – che si possano affrontare anche i temi dell’autonomia differenziata e del premierato”

L'accanimento giudiziario e la coscienza di un Paese. Il premio Estense a Gaia Tortora

L’Aquila d’oro alla giornalista di La7, con il suo Testa alta, e avanti (Mondadori). “Un libro che ho scritto per tutti coloro che non hanno la forza di raccontare queste ingiustizie”, dice la figlia del conduttore perseguitato dai magistrati. Il premio Granzotto all’editorialista del CorSera Federico Rampini

Napolitano Presidente. Il ricordo di Fassino dell'elezione a Capo dello Stato

“Ebbi un ruolo fondamentale per l’elezione di Napolitano al Quirinale. Ero segretario dei Ds e, dopo la vittoria dell’Ulivo, in effetti la nostra proposta era quella di candidare D’Alema”, poi invece… Il ricordo di Piero Fassino

La risposta per le Europee (e non solo) è al centro. Parla Marcucci

Sostegno alla nascita di una lista unica tra Più Europa, Azione, Italia Viva. Se non sarà possibile, va comunque messo in campo un contenitore, il più forte possibile, sotto l’egida di Renew Europe. Meloni è confusa sui migranti e sul rapporto con l’Europa. A Schlein non va tanto meglio… Conversazione con il presidente di Libdem Andrea Marcucci

I “superadulti” da problema a opportunità. La silver economy spiegata da Delzio

Gli over 65 sono i maggiori detentori in termini patrimoniali e i più grandi consumatori, eppure sono “abbandonati” da politica, media e opinione pubblica. Il paradigma va cambiato, per cogliere le opportunità che questa fascia d’età può offrire. Le proposte de La Scossa a governo e regioni

Meloni fa, Salvini disfa. La sfida del premier in Ue. Gli scenari di Pombeni

Salvini tenta di erodere consensi a Meloni, guardando in prospettiva alle elezioni Europee di questa primavera. Un’operazione che non gli darà molto riscontro in termini elettorali, ma che crea molte difficoltà al premier che sta invece tentando di trovare una sponda in Ue per tentare, tra le altre cose, di gestire l’emergenza migranti. Conversazione con il politologo di Unibo

Torna iWeek con “Nucleare si può fare?”, ecco ospiti e programmi della quarta edizione

Aziende e istituzioni a confronto sulle opportunità e le conseguenze della reintroduzione della produzione di energia atomica in Italia: è questo il tema della quarta edizione della iWeek, promossa da V&A – Vento & Associati e Dune con il titolo “Nucleare, si può fare?”, che si terrà a Milano e Roma i prossimi 5 e 11 ottobre. Con i protagonisti del mondo produttivo, dell’energia, della finanza, della cybersicurezza e delle istituzioni

Extra-profitti, chi ci rimette secondo il prof. Mirone

Più che incostituzionale, demagogica. La tassa sugli extraprofitti, bocciata sia dal mondo degli istituti di credito che dalla Bce, non serve a dare beneficio alla collettività. Anzi, a rimetterci sarebbero i depositanti. Una caccia al colpevole, che non risolve i problemi strutturali del mercato. Cosa fare? Stimolare la concorrenza affinché le banche offrano soluzioni migliori ai clienti. Conversazione con il docente di diritto bancario all’Università di Catania

Gli attacchi a Gentiloni indeboliscono l'Italia. Meloni? Bene sulla Cina. Parla Gozi

Gentiloni è un maestro nello scansare i pericoli. La revisione del Patto di stabilità? Lui non è tra i rigoristi e non si può pretendere che faccia “il tifo” per il governo: è un organismo imparziale. Renew sarà centrale, magari con una lista unica (Renzi incluso). E sulla Cina Meloni ha fatto bene ad avviarsi verso l’uscita dalla Bri. Conversazione con l’europarlamentare Sandro Gozi

Salvini lepenizzato, elezioni e trattative in Europa. Gli scenari di Castellani

La ratifica del Mes sarebbe consigliabile, nella prospettiva del Governo, per avere maggiori margini di trattativa e ottenere regole più flessibili nell’ambito della revisione del Patto di Stabilità. Le polemiche, in questa fase, servono a poco. E Le Pen a Pontida? Un’operazione di posizionamento politico, pesa il clima da campagna elettorale. Conversazione con il politologo della Luiss

×

Iscriviti alla newsletter