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democrazia

Le regionali e l'erosione del Pd. La strategia di Conte spiegata da Panarari

“La logica di questa operazione è chiara: Conte continua a condurre una linea strategica che ha l’obiettivo di mordere ai fianchi al Pd, sottraendogli l’elettorato di sinistra”, spiega il politologo e sociologo della comunicazione. E sulla manovra: “Inciampi dettati da tensioni interne al governo”

Qatargate, il Pnrr e la prospettiva del Pd. Parla Covassi

L’europarlamentare dem: “La decisione del Pd di costituirsi parte lesa nei procedimenti penali in corso di fronte alla magistratura belga mi pare opportuna e doverosa”. E sul congresso: “Vorrei che da questo congresso uscisse un grande partito progressista in grado di guardare al futuro e ridare speranza sui grandi temi di oggi laddove la destra usa soltanto le paure”

Derby "sanitario" nel Lazio, l'opa di Conte e l'auto-flagello Pd secondo Maffettone

Il politologo: “Il Pd continua a farsi del male da solo. È stato un errore abbandonare Calenda e Renzi. Così il Movimento 5 Stelle continua a erodere consensi a sinistra. E rischia di perdere sia nel Lazio che in Lombardia”

Meloni, Hanukkhah e l'antisemitismo moderno. Parla Bendaud

Il saggista: “Meloni ha dato un segnale importante e positivo. E ha fatto bene a sottolineare che l’equivalenza tra identità-intolleranza-autoritarismo, che taluni hanno fatto diventare luogo comune, è insidiosa e fallace”. E sul Monte del tempio: “La negazione della storia ebraica, della sacralità del luogo e del suo valore identitario per gli ebrei, antichi e contemporanei, è parte significativa del problema”

Meloni, il moderatismo e quel "grazie" che deve al Pd. La versione di Pomicino

Lo storico leader Dc: “Meloni potrebbe guidare i conservatori europei nel solco della grande tradizione dei Tories inglesi e diventare in questo modo un grande alleato del Ppe. Oppure addirittura confluire nel Ppe, rafforzando così la rappresentanza italiana nello scacchiere popolare”

Ratificare il Mes non vuol dire usarlo. E la Bce sbaglia quando...Parla Valerii

Il direttore generale del Censis: “Dalla ratifica di questo trattato dipenderà molto del ruolo che giocherà l’Italia sullo scacchiere internazionale”. E sulle pensioni: “È stato dimostrato che non esiste una correlazione tra i pensionamenti e la creazione di nuovi posti di lavoro. Dunque non si genera nuova occupazione anticipando le uscite dei lavoratori”. E sulle critiche a Lagarde, Crosetto non ha tutti i torti

Lavoro, identità e questione morale. Bonaccini e la sinistra popolare

Il governatore era presente oggi al convegno “Una sinistra popolare, per l’unità del nuovo Pd”, organizzato dal sindaco di Pesaro, Matteo Ricci. Ecco chi c’era con lui e cosa si è detto

Le ambiguità gialloverdi su Kiev e i grattacapi del Pd. Parla Palano

“Conte ha catalizzato una buona parte di quell’elettorato che non si riconosce più nel Pd e che non trova riscontri nella sinistra-sinistra. La Lega ambigua per raccogliere qualche consenso”. E le future alleanze del Pd? “Dipenderà dal segretario. Con Bonaccini asse con i 5 Stelle più difficile”. Conversazione con Damiano Palano, politologo e direttore del dipartimento di Scienze politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Pd, la sfida tra il pragmatismo di Bonaccini e l'idealismo di Schlein

Elly Schlein parla di ecologismo, di allargamento della base e di mobilitazione plurale. Il governatore parla di lavoro, di classe dirigente e di esperienza di governo. I due candidati alla segreteria Pd a confronto

La Lega è in difficoltà ma non imploderà. E in Lombardia... Gli scenari di Sorgi

L’editorialista de La Stampa: “I tre consiglieri regionali hanno fatto questa mossa per interessi personali. Il malessere resta, ma nessuno è pronto a succedere a Salvini. Sul governo questa crisi sarà un problema, ma non prioritario”

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