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Orban e centrodestra, un'astensione sarebbe stata meglio. Il punto di Orsina

Il direttore della Luiss School of Government: “È una questione profonda, che entra nei meccanismi di governo dei singoli Stati sovrani. Con le sanzioni c’è il rischio che Orban abbracci la Russia”

Tra affitti e bollette, il 10% dei negozi di abbigliamento rischia di chiudere

Il presidente di Federmoda Giulio Felloni: “Il nostro è un comparto nel quale, in oltre 178 mila punti vendita al dettaglio in Italia, sono impiegati qualcosa come 293 mila addetti. E questo è un patrimonio umano, di conoscenze e di competenze che non possiamo permetterci di perdere”

Letta-Meloni. Le pagelle di Campi e Ignazi

Campi: “Letta attende l’implosione del governo di centrodestra. Piglio remissivo e gioca in difesa”. Ignazi: “Da Meloni parole rischiose per la politica estera italiana”

Lo scostamento è debito per i nostri figli. E il Pnrr va rivisto. Parla Lucaselli (FdI)

La deputata di Fratelli d’Italia: “L’Europa dovrebbe istituire un fondo per ristorare le nazioni più colpite dagli effetti di queste sanzioni alla Russia”. E sul decreto Aiuti: “Nessun dialogo col governo. Ancora troppi bonus non risolutivi”

Energia, debito sano e transizione (impossibile). Sapelli a tutto campo

L’economista dà la sua ricetta, che rimanda il  passaggio alle rinnovabili: “Proseguire sulla strada dell’approvvigionamento energetico, iniziare a scavare per estrarre gas e petrolio e riaprire le centrali a carbone. Altrimenti chiuderanno migliaia di imprese”. Per questo, e per aiutarle, “serve uno scostamento da 50 miliardi, un debito sano”

Andrea De Maria Pd

Campo largo e voto utile. De Maria (Pd) sulla forza del centrosinistra

Il deputato uscente e candidato al collegio di Carpi: “Qualunque voto che potrebbe sostenere la coalizione di centrosinistra e che si perde su liste ininfluenti per vincere i collegi è un regalo alla destra”. E sull’energia: “Tetto europeo al prezzo del gas, raddoppio del credito di imposta sull’energia elettrica ed efficacia della tassazione per gli extra-profitti”

Il Ministero della Cultura non dovrà più essere quello dei "no". Borgonzoni spiega perché

La sottosegretaria al ministero per i Beni e le Attività culturali: “Servono più fondi per le imprese culturali. Rivedere a rialzo i bandi Pnrr. La cultura è un tema molto sentito dai territori: se non si interviene si rischia di perdere un patrimonio di competenze inestimabile”

Noi pragmatici e pronti, il centrodestra diviso da Putin. Parla Fattorini (Azione)

La vice presidente di Azione: “Meloni è riuscita a costruirsi un’immagine credibile, a certi occhi, sullo scacchiere internazionale. Ma i suoi compagni di viaggio pensano l’opposto e sulle sanzioni si spaccheranno”. Per il Terzo Polo il metodo Draghi è affrontare con pragmatismo le emergenze vere del Paese

Rigassificatore, destra anti-europea e 5 Stelle. Il voto secondo Marcucci

Il senatore dem, candidato nel collegio che comprende Piombino: “Il rigassificatore si deve fare perché è una necessità per il Paese. L’accordo con la Snam lo firma Eugenio Giani, non io o Angelo Bonelli. Nel contempo mi aspetto dei vantaggi importanti per una città che ha subito negli anni promesse non mantenute”. Con i 5 Stelle? “Nessun margine di trattativa”

Putin è il responsabile della crisi energetica, noi stiamo con l'Europa. Parla Pera

“Quando è in gioco il nostro destino, oltre che le nostre famiglie e la nostra economia, non sono ammesse titubanze. Una trattativa di pace va bene, l’accondiscendenza no”. Marcello Pera, già presidente del Senato, intervistato da Formiche.net, risponde così sulle sanzioni alla Russia. E sull’allarme fascismo: “Sono davvero stupito che un leader del Pd ancora si perda in queste banalità storiche e miserie politiche”

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