L’ex senatore di Forza Italia: “Antonio non la mandava a dire neppure a Berlusconi anzi proprio a lui lo diceva con franchezza. Nessun senso di inferiorità o timidezza. Rideva sarcastico della cortigianeria poi nata attorno al Capo”
Federico Di Bisceglie
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Stoppare Nori? Un'idiozia. Mughini e la "cancellazione" russa
Secondo il giornalista “noi dobbiamo vivere con la Russia, non contro la Russia. L’unica prospettiva è quella di un compromesso tra le parti”. Il caso Gergiev? “Non ritengo giusto che si chieda a un cittadino russo, sia esso un musicista o una soprano o un atleta di rilievo, una condanna aperta della politica del suo Paese”
Ucraina candidata all’adesione Ue? Risponde Castaldo
L’europarlamentare, già vicepresidente del Parlamento europeo: “Il Movimento 5 Stelle lavora sia al governo sia nelle sedi istituzionali europee per rafforzare l’unità dell’Europa minacciata da Putin. Piuttosto sono gli altri a dover spiegare come mai andavano in Piazza Rossa davanti al Cremlino con la maglietta di Putin”
Smarcarsi da Putin conviene al centrodestra. Il punto di Orsina
Il politologo della Luiss analizza l’amicizia con il presidente russo di Salvini e Berlusconi, che saranno costretti a smarcarsi. E sul governo Draghi, crede che ne uscirà rafforzato: “A meno che le forze politiche più filo-russe della maggioranza non assumano posizioni strampalate e prive di buonsenso”
Il governo è agli sgoccioli. La previsione di Ignazi
Il politologo dopo lo scontro tra il premier e i partiti: “Questo esecutivo così allargato è stato giustificato dalla necessità di uscire dalla pandemia e di predisporre il Pnrr. Una volta esaurite queste due funzioni, è chiaro che i partiti tornano a fare il loro mestiere e a contrapporsi”. Mentre Mario Draghi…
Sull'eutanasia ora la partita è politica. La giustizia? Ne va del Pnrr. Parla Guzzetta
Il docente di Diritto pubblico a seguito dei pronunciamenti della Consulta: “La volontà popolare in termini di volontà politica rimane inalterata e anzi può servire come elemento di pressione perché il legislatore si assuma le sue responsabilità”
Calenda, i grillini e la sudditanza del Pd. Parla Rosato
Il coordinatore nazionale di Italia Viva: “La sudditanza psicologica del Pd verso il Movimento 5 Stelle è ancora forte. Ma penso sia giunto il momento, per i dem, di capire da che parte stare”. Sui referendum: “Va sostenuta il più possibile la partecipazione popolare”
Conte e le incursioni di Grillo che stancano gli elettori
Difficile prevedere l’esito dell’incontro fra lo stato maggiore del Movimento 5 Stelle, il fondatore Beppe Grillo e l’ex premier. Ma i malumori sono palpabili: “La base ha scelto Conte – dice un parlamentare a Formiche.net – non si può pensare che per colpa di pastoie burocratiche e giuridiche i nostri elettori si vedano azzerare la scelta che hanno fatto in ordine alla leadership”
Le foibe e il ricordo. Problemi di coscienza (nazionale) secondo Menia
L’ex parlamentare di An che fece approvare la legge sulla Giornata del Ricordo: “In Italia sulle foibe si allunga il velo di una damnatio memoriae. Storicamente, il Partito Comunista ha grosse colpe”
La vera carta di Conte potrebbe essere Dibba. Parla Diamanti
Il co-fondatore di YouTrend: “Il Movimento è in difficoltà e i riverberi sull’elettorato saranno pesanti. Occorre risolvere il problema della leadership”. E Grillo? “Ha meno appeal ma è l’unico collante”