Skip to main content

Mosca detta le condizioni alla Nato. Via dal fronte orientale

Lavrov fa la lista delle cose che la Nato non deve fare per non innervosire Mosca. Punti ambiziosi che lascerebbero l’Europa orientale strategicamente sguarnita e in mano alla Russia

Tornano le armi a Tripoli a pochi giorni da un voto sempre più incerto

A Tripoli tre gruppi di miliziani circondano i palazzi della presidenza e del governo e dimostrano le ragioni per cui il voto del 24 dicembre con ogni probabilità salterà

Colloquio Di Maio-Mangoush. Impegno italiano per salvare il voto in Libia

Il ministro degli Esteri italiano ha avuto in colloquio con la sua omologa libica. Al centro delle discussioni, rapporti bilaterali e l’impegno italiano per portare a compimento il percorso di stabilizzazione

Minniti porta Med-Or (e l’Italia) in Qatar

Contatti con istituzioni e mondo accademico, il presidente della Fondazione Med Or Minniti in visita in Qatar

Faccia a faccia Di Maio-Blinken. Amicizia oltre la partnership

Nell’incontro tra capi delle diplomazie di Usa e Italia, cordialità e amicizia che vanno anche oltre il rapporto di cooperazione tra i due alleati

Perforazioni cipriote per il Qatar. Distensione nell'Est Med?

Accordo tra Cipro e Qatar (e ExxonMobil) per procedere alle ricerche energetiche in mezzo al Mediterraneo orientale. L’allentamento delle tensioni nella regione procede

Per salvare il voto libico, l'Onu sceglie Stephanie Williams

La scelta della diplomatica statunitense viene ritenuta necessaria e letta positivamente sia per le capacità e le competenze sul dossier, sia perché può portarsi dietro un ulteriore coinvolgimento di Washington

Esplosioni sopra l'impianto nucleare di Natanz e tensioni sul Jcpoa

L’Iran dichiara di aver testato il sistema di difesa aerea attorno all’impianto nucleare di Natanz. Vuole dimostrarsi pronto davanti a un potenziale piano-B se falliscono i negoziati sul Jcpoa?

Stabilizzare la Libia e i rischi del (non) voto. Di Maio e Mangoush a Med '21

La Libia è a un bivio: il voto del 24 dicembre potrebbe stabilizzare definitivamente il Paese oppure farlo piombare di nuovo nel caos. Il premier Draghi e il ministro Di Maio ne hanno parlato al MED2021, dal cui palcoscenico la ministra Mangoush ha alzato l’attenzione sui migranti

Così nell’area Mena aumentano (piano) i diritti delle donne

Il riconoscimento dell’uguaglianza di genere è ancora distante in diverse parti del mondo, ma il processo è in corso, lento, pieno di ostacoli e speranze come ha ricordato Emma Bonino al Med2021

×

Iscriviti alla newsletter