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Uganda, se dietro lo scontro Washington-Kampala c'è lo zampino di Pechino

Il governo autoritario di Museveni attacca gli Stati Uniti, colpevoli di ingerenze a favore del rivale Bibi Wine tramite un contatto cercato dall’ambasciatrice americana, dice Kampala. Ma dietro l’uso aggressivo del fronte diplomatico potrebbe esserci la Cina, che sfrutta l’Uganda per attaccare gli Usa

Perché Mosca vuole Navalny in carcere

Vista da Mosca la vicenda è delicata quanto chiara. Il ritorno di Navalny attira i riflettori sul Cremlino, dove sono in corso complicati meccanismi di successione, e sulle elezioni alla Duma di settembre – dove l’attivista potrebbe portare grane al sistema di consensi putiniani. Ecco perché Mosca non poteva non arrestare Navalny, e perché ora il Cremlino descrive il suo rientro come un problema di interesse nazionale, e la corte di Vladimir Putin si arrocca attorno al potere

Navalny arrestato appena ha messo piede in Russia

Navalny in carcere. Le autorità russe lo hanno catturato appena rientrato dalla Germania, dove aveva passato la convalescenza dopo essere stato avvelenato (per ordine di Putin, secondo varie ricostruzioni)

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I sospetti del Dipartimento di Stato Usa sul laboratorio di Wuhan, tra segreti e menzogne cinesi

Tre fattori che, secondo il governo americano, potrebbero collegare l’origine del SarsCoV-2 che ha prodotto la Covid con il laboratorio scientifico di Wuhan in cui la Cina studia i coronavirus. Il messaggio che arriva mentre l’Oms inizia la sua indagine cinese

Per stabilizzare la Libia, l'Onu sceglie Jan Kubis, già in Libano, Iraq e Afghanistan

Le Nazioni Unite hanno raggiunto un accordo sulla nomina di un nuovo rappresentante speciale per la Libia. Lo slovacco Jan Kubis ha il sostegno del Consiglio di Sicurezza e un lavoro complicato davanti

Chi è Natalina Cea, alla guida della missione Ue per le frontiere libiche

La funzionaria italiana, che vanta un’esperienza ventennale nel settore della sicurezza civile, guiderà la missione per il controllo delle frontiere con cui l’Ue fornisce assistenza al governo libico. Questione al centro dell’interesse di sicurezza nazionale per l’Italia

Maiteeg a Roma. L'Italia ancora al centro del dialogo libico

Incontri romani per la leadership libica, che sceglie la capitale italiana per un dialogo diretto con l’Onu. Da oggi in Italia Ahmed Maiteeg, il vicepremier del governo italiano Gna, che domani vedrà anche Lamorgese, Guerini e Di Maio

Libia, retroscena dell'incontro romano tra Williams e Serraj (anticipato da Formiche.net)

Incontri romani al centro del futuro dossier libico. Il leader libico Serraj vede la delegata Onu e i vertici del governo italiano. Tre temi: la sua permanenza fino alle elezioni, il suo piano per traghettare il Paese fino al voto e la definizione dell’incarico in Unsmil

Vergogna Xinjiang, così la Cina nega il controllo delle nascite

Per la Cina il controllo delle nascite nello Xinjiang è un modo per rendere le donne indipendenti. Lo studio sul China Daily, il tweet dell’ambasciata statunitense e l’inchiesta drammatica dell’Associated Press

Conte e Di Maio vedono Serraj. Obiettivo stabilizzare la Libia

Visita di lavoro per il leader libico, da ieri in Italia. Incontro oggi con il premier Conte e con il ministro Di Maio per spingere sulla stabilizzazione guidata dall’Onu

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