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Una Europa forte rafforza anche la Nato. Il futuro dell'Alleanza secondo Rachel Rizzo

Intervista a Rachel Rizzo, nonresident senior fellow presso l’Europe Center dell’Atlantic Council, che analizza i risultati del recente Summit della Nato a Washington, evidenziando l’importanza della decisione di istituzionalizzare il sostegno all’Ucraina, offrendo una valutazione delle relazioni transatlantiche alla luce delle sfide attuali e dell’importanza di un’Europa più forte e autonoma nella propria difesa

Deterrenza militare, Ucraina e fianco sud. Cesa spiega l'impegno dell'Italia al Nato Summit

“La coesione tra i Paesi membri è fondamentale” e l’impegno a raggiungere il 2% del Pil per la difesa è “essenziale nonostante le difficoltà economiche”. Sul fianco sud, è cruciale nominare un italiano come inviato speciale per rafforzare la posizione dell’Italia. La solidarietà con l’Ucraina rimane una priorità, con un forte impegno politico, umanitario e militare. Intervista al presidente della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato, Lorenzo Cesa

La Nato oggi è più indispensabile che mai. Le parole di Geoană

Durante la seconda giornata del Nato Public Forum, Mircea Geoană, vice segretario generale della Nato dal 2019, ha offerto una visione chiara e approfondita delle sfide che l’organizzazione deve affrontare e delle strategie che sta adottando per rimanere rilevante ed efficace in un mondo in continua evoluzione. Con un focus sull’innovazione, la resilienza e la cooperazione strategica, Geoană ha delineato una visione del futuro della Nato che è tanto ambiziosa quanto necessaria per affrontare le sfide globali emergenti

Innovazione e cooperazione. Un nuovo capitolo per la difesa transatlantica

Durante l’ultimo giorno del Nato Public Forum, l’attenzione si è spostata su temi più settoriali includendo una panoramica approfondita delle sfide e delle opportunità per l’industria della difesa transatlantica. La necessità di aumentare la capacità produttiva, bilanciare i rischi e promuovere l’innovazione sono stati i temi principali. La collaborazione tra industria e governi, insieme all’adozione di soluzioni comuni e standardizzate, è emersa come la chiave per affrontare le sfide della sicurezza internazionale attuale e futura

Di cosa ha bisogno l'Ucraina per vincere la guerra? La versione di Yermak a Washington

L’intervista con Andryi Yermak, Capo di Gabinetto del presidente Zelenskyy, ha offerto una visione dettagliata delle sfide che l’Ucraina sta affrontando e delle sue aspirazioni future. Il contesto attuale della guerra, il supporto internazionale e l’unità dell’Alleanza Atlantica sono stati elementi chiave discussi, delineando una strada chiara verso la vittoria e l’adesione alla Nato

Difesa dell'Ucraina e investimenti. Le nuove svolte della Nato spiegate da Stoltenberg

La seconda giornata di lavoro del Nato Summit si è conclusa. Stoltenberg ha annunciato significativi incrementi negli investimenti in difesa e un maggiore supporto all’Ucraina, il ruolo della Cina nel conflitto russo-ucraino e l’importanza di collaborare con i paesi dell’Indo-Pacifico, ribadendo l’importanza cruciale dell’Alleanza per la sicurezza internazionale, soprattutto in un mondo sempre più pericoloso

Ucraina, Indo Pacifico e unità dell'Alleanza. Blinken inaugura il Nato Public Forum

Il Nato Public Forum è stato ufficialmente inaugurato dall’intervento del Segretario di Stato Usa Antony Blinken che ha evidenziato temi cruciali, tra cui il supporto all’Ucraina, le minacce ibride, l’importanza della cooperazione globale e la crescente necessità dei partner dell’Indo-Pacifico

Innovazione e difesa, tutti gli incontri di Crosetto al Nato Summit di Washington

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha partecipato al Nato Summit a Washington, incontrando importanti figure dell’industria della difesa e dell’aerospazio. Tra gli incontri, significativi quelli con Safra Catz di Oracle, Chris Calio di RTX, Charles Woodburn di BAE Systems e Tim Hughes di SpaceX, dove sono state esplorate nuove possibilità di cooperazione. Crosetto ha anche firmato lettere di intenti per rafforzare le capacità di difesa aerea e le iniziative di procurement congiunto a livello europeo

Italia e Nato, verso un ruolo strategico nel Mediterraneo. Parla Calovini

Dal 2% del Pil fino al Piano Mattei, ecco il ruolo dell’Italia secondo Giangiacomo Calovini, membro della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato

Vertice di Washington, così l'Italia può contare di più nella Nato. Parla Roberta Pinotti

Intervista a Roberta Pinotti, ex ministra della Difesa italiana, che ha discusso il ruolo dell’Italia nella Nato sottolineando che “i nostri militari sono molto apprezzati” mentre l’importanza di raggiungere il 2% del Pil per la difesa è “un impegno da mantenere”. Sul fianco Sud è fondamentale potenziare l’Hub for the South a Napoli per assicurare la stabilità nel Mediterraneo e affrontare le crisi dal Medio Oriente e dall’Africa

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