La missione in Kenya del ministro Adolfo Urso, autorità delegata alle politiche spaziali e aerospaziali, rappresenta un rafforzamento per le relazioni bilaterali tra i due Paesi, aprendo nuove prospettive di cooperazione nel settore spaziale. Il Piano Mattei si conferma un catalizzatore per lo sviluppo tecnologico dell’Africa, con l’Italia che ricopre un ruolo di primo piano in questa trasformazione
Francesca Lenzi
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Mark Rutte alla guida della Nato. Strategie e sfide tra crisi globali e unità occidentale
In casa Nato si assiste a un passaggio di consegne: Mark Rutte, ex primo ministro dei Paesi Bassi, assume il ruolo di segretario generale, succedendo a Jens Stoltenberg, che ha guidato l’Alleanza Atlantica per dieci anni. In un momento di grande incertezza geopolitica, con la guerra in Ucraina ancora in corso e l’elezione presidenziale statunitense alle porte, la leadership di Rutte si preannuncia cruciale per il futuro dell’organizzazione
Cooperazione spaziale e innovazione digitale. Italia e Kenya rafforzano i legami strategici
La missione in Kenya del ministro Adolfo Urso rappresenta un passo cruciale per consolidare le relazioni bilaterali e per esplorare nuove opportunità in ambito spaziale e tecnologico. La visita di Urso proseguirà con una serie di incontri strategici, tra cui la visita al Centro Spaziale “Luigi Broglio” e un confronto con la comunità imprenditoriale italiana presente in Kenya, dimostrando l’impegno dell’Italia nel rafforzare la propria presenza in Africa attraverso partnership strategiche
Anche due italiani protagonisti del nuovo programma di addestramento dell'Esa
Al via il nuovo programma di addestramento per il gruppo di riserva degli astronauti, tra cui gli italiani Andrea Patassa e Anthea Comellini. Il percorso mira a preparare i partecipanti per le missioni spaziali future e a mantenere l’Europa protagonista nell’esplorazione spaziale
Sicilia alla Tech Week. Tecnologie spaziali e startup spingono l’isola in orbita
A Torino, la Sicilia si dimostra sempre più proiettata verso l’innovazione tecnologica, con particolare attenzione al settore aerospaziale. Tuttavia, nonostante le potenzialità offerte da progetti come Flyeye e la startup space2earth, la regione deve ancora affrontare sfide strutturali significative, necessitando di focalizzare le risorse su settori verticali e di lungo termine per garantire un futuro di crescita
Dual-use, digital twin e sostenibilità subacquea. Ecco la strategia di Fincantieri all’Italian Tech Week 2024
Se “il mare è il nuovo spazio”, come dichiarato da Paolo Cerioli di Fincantieri alla Italian Tech Week 2024, il potenziale del settore subacqueo e delle tecnologie dual-use permettono di puntare alla neutralità carbonica entro il 2035, integrando carburanti alternativi e soluzioni all’avanguardia come il “digital twin” per ottimizzare la gestione delle navi e ridurre l’impatto ambientale
All’Italian Tech Week, Cristoforetti e Panesi lanciano un appello per un'Europa spaziale
Anche all’Italian Tech Week, quando si parla di spazio, il messaggio è chiaro: il momento di investire è ora. Il rischio è che, senza una visione a lungo termine e un impegno concreto, l’Europa possa trovarsi relegata a un ruolo marginale nello scenario globale dello spazio. L’invito di Cristoforetti: “Siate coraggiosi per permettere all’Europa di essere protagonista e non cliente’’
Dal Jielong-3 ai satelliti IoT, la Cina accelera verso la leadership spaziale globale
L’accelerazione dei lanci commerciali e la diversificazione delle attività dimostrano come la Cina stia giocando un ruolo sempre più centrale nello sviluppo dell’economia spaziale globale. La capacità di integrare satelliti con funzioni multiple per clienti diversi, unita alla spinta verso l’innovazione tecnologica e infrastrutturale, pone la Cina tra i protagonisti di una nuova era di espansione spaziale, in cui non è più solo una potenza militare e scientifica, ma anche un leader nel settore commerciale
Verso il 2030. L'Esa mostra la rivoluzione sostenibile dello spazio
La sostenibilità a lungo termine di Esa sembra chiara: non solo eliminare i detriti, ma puntare verso un’economia circolare nello spazio. “Dopo aver raggiunto l’obiettivo zero detriti, la nostra ambizione è creare un sistema spaziale in cui nulla venga sprecato, in cui possiamo riutilizzare risorse e infrastrutture già in orbita”, invitando la comunità spaziale a unirsi a questo sforzo
Costellazione Galileo si rafforza. Due nuovi satelliti lanciati con SpaceX
Con l’aggiunta di questi due nuovi satelliti, Galileo non solo consolida la sua posizione di leader globale nella navigazione satellitare, ma dimostra anche come la collaborazione con attori commerciali, come SpaceX, possa accelerare il progresso tecnologico e migliorare la resilienza strategica dell’Europa, in attesa dei futuri lanci con Ariane 6