Con la sua visita in Russia, e l'incontro fissatogli da Putin al Cremlino per martedì, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si trova in una situazione che più in vista non potrebbe essere dopo la svolta della politica americana nel Medio Oriente. Dove il presidente Donald Trump, diversamente dal predecessore Obama, non ha voluto lasciare impunito l'ennesimo crimine compiuto dal…
Francesco Damato
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Le vere svolte (poco animaliste) che servono a Silvio Berlusconi
Dove o da chi comincio scrivendo della solita politica italiana in questa domenica delle Palme, che ci avvicina alla Pasqua di Resurrezione? Da Matteo Renzi, risorgente segretario del Pd, e non si è ancora ben capito se anche aspirante di nuovo a presidente del Consiglio, dopo lo schiaffone procuratosi in fondo da solo con una campagna referendaria sulla sua riforma…
Tutte le convulsioni di Salvini, Meloni e M5s dopo i missili di Trump contro la Siria
Mentre tutti si occupano, giustamente, dei 59 missili fatti lanciare dal presidente americano Donald Trump contro l’indegno arsenale chimico di Assad in Siria, appena adoperato dal dittatore contro quelli che lui considera ribelli comprendendovi i bambini, vi voglio raccontare del sessantesimo missile. Che è quello, fortunatamente solo di carta, che il presidente degli Stati Uniti ha lanciato personalmente contro i…
Che cosa (non) ho capito di Davide Casaleggio ospitato da Lilli Gruber
Temo che Matteo Renzi – lo temo per lui - abbia sbagliato, e di grosso, indicando in Davide Casaleggio il “vero capo” del Movimento 5 stelle. Sempre che, naturalmente, il segretario rientrante del Pd abbia parlato nella sua lunga intervista a Panorama della stessa persona che ha appena fatto il suo esordio televisivo nello studio di Lilli Gruber, a la…
Matteo Renzi e il tardivo carnevale dopo il caso Torrisi
Molti hanno scambiato all’improvviso, persino nei piani alti della politica, la Quaresima per Carnevale. Ed hanno tentato di trasformare in un caso bellico - come la vicenda dei pozzi Ual Ual sfruttata da Mussolini nel 1934 per la guerra in Abissinia - l’elezione a sorpresa dell’alfaniano Salvatore Torrisi a presidente della commissione del Senato per gli Affari costituzionali. Si tratta…
Vi racconto quel geniaccio di Giovanni Sartori
Giovanni Sartori, Vanni per gli amici, persino per Indro Montanelli, al quale l’amicizia non impediva di invidiarne la schiettezza, la scrittura limpida, il sarcasmo e soprattutto la caratura “scientifica”, che al toscanaccio di Fucecchio metteva persino soggezione, mi mancava già da parecchio. Da quando il Corriere della Sera smise di chiedergli editoriali, o lui di proporgliene. Questo non l’ho mai…
Matteo Renzi, il tonitruante Renato Brunetta e il sornione Andrea Orlando
Quel “mai” gridato tre volte a Matteo Renzi dal capogruppo di Forza Italia, Renato Brunetta, generosamente intervistato dal Corriere TV, potrebbe paradossalmente aiutare il segretario uscente e ormai rientrante del Pd nei gazebo di fine mese. Dove l’ex presidente del Consiglio, forte del 68,2 per cento raccolto nei circoli fra gli iscritti al partito, tornerà a vedersela col ministro della…
Matteo Renzi, il Pd e Giuseppe Pignatone
Il buon Federico Geremicca, sulla Stampa, dove segue con diligenza e passione, provenendo fra l’altro da una famiglia orgogliosamente comunista, le vicende della sinistra italiana, ha tratto lo spunto dai risultati delle votazioni congressuali svoltesi nei circoli del Pd per esortare amici e compagni a smetterla di considerare Matteo Renzi un “estraneo”, e tanto meno un “intruso”. In effetti, uno…
Tutti i problemucci di Renzi fra Gentiloni, Pd, Scalfari e Unità disunita
Ultima giornata di votazioni nei circoli del Pd, tra le solite, immancabili polemiche sulle percentuali dei votanti e sul numero stesso degli iscritti chiamati a scegliere fra i tre concorrenti alla segreteria: l’uscente Matteo Renzi, il flemmatico ministro della Giustizia Andrea Orlando e il sin troppo irruente governatore pugliese Michele Emiliano. Che, in verità, mi sembra più un cacciatore di…
Vi racconto le ossessioni di Beppe Grillo, Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Marco Travaglio
Ognuno ha le sue ossessioni, contro le quali non c’è nulla, ma proprio nulla da fare. Il sindaco di Napoli, e per fortuna ex magistrato, Luigi de Magistris ha quella di non riuscire a vedere Renzi farsela finalmente addosso, per non ripetere le parole più pesanti usate dal primo cittadino partenopeo. Che ha appena aggiunto alle sue ossessioni quella di…