L’ho sentita orecchiando involontariamente in un corridoio della Camera dove si cammina a passo svelto per intossicarsi il meno possibile, essendo l’unico nel quale è consentito ai parlamentari e agli ospiti di stazionare fumando sigarette, sigari, pipe e quant’altro. Senza doversi trasferire, nelle ore meno calde o più fredde della giornata, nel cortile che il pubblico televisivo ha cominiciato a…
Francesco Damato
Leggi tutti gli articoli di Francesco Damato
Corte Costituzionale, il contropiede di Renzi e l'autogol di Brunetta
Questa volta gli amici di Matteo Renzi a Palazzo Chigi hanno esultato sfogliando i giornali, in particolare i due - La Stampa e la Repubblica - che compulsano da qualche settimana un po’ per continuare a consolarsi della linea di Mario Calabresi, a Torino, e un po’ per verificare o prevedere che cosa potrà accadere fra un mese, quando lo stesso Calabresi…
Perché non mi hanno iscritto alla P2 di Licio Gelli
Debbo a un banale contrattempo, lo confesso, la fortuna di non essermi trovato a mia insaputa in qualche appunto di Licio Gelli, se non addirittura nella famosa lista della sua P2. Erano gli anni in cui lavoravo al Giornale, dove in quel momento non ce la passavamo tanto bene, essendosi Indro Montanelli rifiutato di sottostare ad una specie di sorveglianza…
Ecco come Renzi compulsa la Repubblica e La Stampa
Attenti ai giornali sino a lasciarsene ossessionare, al di là della promessa ufficiale del presidente del Consiglio di non farsi “guastare la giornata” da un titolo o un articolo sgradito, i collaboratori di Matteo Renzi stanno esaminando con particolare cura in questo periodo le prime pagine, ma anche quelle interne, di due quotidiani: La Stampa e la Repubblica. Le uscite…
Vi racconto Armando Cossutta
C'è qualcosa nella vita e nella morte di Armando Cossutta, appena spentosi a quasi novant'anni, che consente di mettere in secondo piano la sua pur forte e lunga militanza politica, nell'area sempre e rigorosamente comunista, per restituirgli tutta intera la dimensione dell'uomo. Fu un uomo fedele. Fedele a se stesso, ai suoi sentimenti, alle sue amicizie, alle sue illusioni. Tanto fedele, per esempio, alla sua compagna…
Ecco come si agita l'anti renzismo
Come ai tempi migliori di Bettino Craxi e di Silvio Berlusconi, arrivati a Palazzo Chigi, rispettivamente, nel 1983 e nel 1994 con il proposito di cambiare davvero il Paese e garantirgli una stabile "governabilità", i toni forti di sfida usati domenica a Firenze dal presidente del Consiglio Matteo Renzi contro gli avversari dichiarati e occulti non sono piaciuti ai cultori…
Ecco cosa deve insegnare a Salvini il voto in Francia
Non so se Matteo Salvini se ne sia accorto, o preferisca girare la testa dall’altra parte consolandosi con la previsione che “non potrà durare molto” quel che è appena accaduto in Francia con i ballottaggi regionali. Le amiche Le Pen - la zia Marine e la nipote Marion - hanno ballato molto meno dell’estate di un vecchio e celebre film…
Perché il Renzi della Leopolda mi ricorda Berlusconi e Craxi
Da vecchio cronista politico, che ha letteralmente perduto il conto dei discorsi che gli è toccato di sentire, raccontare e commentare, vi assicuro che Matteo Renzi ha chiuso da autentico leader la sesta edizione della sua Leopolda, come ormai si chiama, dal nome della ex stazione ferroviaria di Firenze dove si svolge, il raduno annuale dei suoi amici e sostenitori.…
Repubblica, gli ultimi scoop del vaticanista Scalfari (che ignora Calabresi)
Ormai manca solo un mese all’insediamento di Mario Calabresi alla guida della Repubblica di carta, ma il fondatore continua a tenersi stretto il “mantello protettivo” che il direttore uscente Ezio Mauro, ospite di Fabio Fazio a Rai 3 il 6 dicembre, aveva già visto allungato anche sul suo successore. Nemmeno nell’omelia laica della terza domenica d’Avvento Eugenio Scalfari ha voluto…
Renzi, la Leopolda, Berlinguer e Craxi
In coincidenza con l'annuale raduno dei sostenitori di Matteo Renzi all'ex stazione fiorentina della Leopolda, dove dubito che Enrico Berlinguer si sarebbe mai lasciato tentare di affacciarsi, neppure per curiosità, l'Unità ha voluto chiudere in famiglia la lunga rievocazione dell'ultimo vero segretario dei comunisti italiani, essendo stati i suoi successori, francamente, poco più che comparse. In famiglia, perché a parlarne è…