L’imminente visita in Giappone della premier italiana assume una rilevanza primaria, anche in considerazione del fatto che in poche settimane Takaichi ha già gestito tre importanti vertici internazionali, oltre a una visita in Giappone di Trump. Ecco perché si tratta di un’area particolarmente rilevante sotto il profilo geopolitico
Francesco De Palo
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Il Mercosur si farà, ma servono garanzie. Cosa si sono detti Meloni e Lula
Il risultato è uno stop and go che ravviva l’impegno per la firma, con la comprensione e la convergenza del governo brasiliano. Anche Madrid si dice d’accordo con Roma, con il premier Pedro Sanchez che osserva: “Aspettato per 25 anni, possiamo aspettare un mese di più”
Migrazioni e sicurezza. I progressi al Consiglio europeo
Nella riunione informale a margine del Consiglio europeo, la presidente del Consiglio insieme ai primi ministri danese, Mette Frederiksen, e olandese, Dick Schoof hanno messo a fuoco le soluzioni innovative in ambito migratorio
Chi e perché ha deciso che lo stop ai motori termici del 2035 va cancellato
L’estrema dipendenza europea dalle terre rare, che sono una esclusività cinese, resta un tema irrisolto. “C’è il rischio che la futura mappa dell’industria automobilistica mondiale venga disegnata senza l’Europa”, aveva affermato cinque mesi fa il responsabile dell’industria dell’Ue Stéphane Séjourné. Ora si certifica che l’industria automobilistica europea è “in pericolo mortale”, ha aggiunto…
Dal Medio Oriente al Piano Mattei. Ecco la strategia italiana in vista del Consiglio Ue
“In Ucraina? Nessun soldato italiano. Il Medio oriente di domani? Golfo, Usa e Israele sanno che possono contare sull’Italia. Nascerà una piattaforma operativa attraverso la quale Italia, Europa, nazioni del Golfo, Nord Africa costruiranno uno spazio geopolitico sempre più sicuro, stabile e prospero”. Le comunicazioni del presidente del Consiglio in Aula prima di partire per Bruxelles
Asset, garanzie, ricostruzione. Meloni verso il Consiglio europeo sull'Ucraina
La presidente del Consiglio prima è attesa alla Camera per le comunicazioni, poi volerà in Ue per una sessione delicatissima, con in primo piano il paniere di accordi che riguardano le ampie garanzie. Nel mezzo l’occhio vigile su come i cinque impegni presi ieri in occasione del vertice sull’Ucraina in Germania potranno combaciare con l’evoluzione delle trattative diplomatiche sull’asse Washington-Mosca-Kyiv
Dasvidania al gas russo. L'Ue guarda al raddoppio di Alexandroupolis
Lo scorso 25 ottobre la Fsru nel porto greco ha ricevuto il primo carico di gas naturale liquefatto. Così Washington e Atene stanno rafforzando i loro legami energetici e la Grecia è pronta a diventare un anello cruciale nel mutevole panorama energetico europeo grazie ad una capacità di stoccaggio e rigassificazione che gestisca i flussi verso nord attraverso il cosiddetto Corridoio Verticale, una rete di gasdotti che collega la Grecia con Bulgaria, Romania, Moldavia e Ucraina
La nuova Farnesina riparte dagli ambasciatori. L'invito di Meloni
“La politica estera? È politica interna. La Farnesina? Cambierà pelle, si aggiornerà davanti alle nuove sfide. Affrontare i problemi piuttosto che rinviarli, avanzare piuttosto che indietreggiare”. Le parole della premier alla diciottesima Conferenza degli ambasciatori e delle ambasciatrici alla Farnesina
Vi racconto il ruolo (delicato) dell'Italia per l'Ucraina. Parla Calovini
Il deputato di FdI presente a Leopoli su delega del ministro Foti ha spiegato a Formiche.net la posizione italiana, in linea a quella della maggioranza dei Paesi: “Noi siamo fortemente convinti dell’opportunità che l’Ucraina faccia parte dell’Unione europea ma siamo nel contempo dell’idea che non si possano fare particolari favoritismi nel rispetto di altri Paesi candidati, come ad esempio l’Albania, che ormai sembrerebbe pronta”
Fiducia e credibilità, così è cambiata l'Italia. Il racconto di Fazzolari ad Atreju
Giorgetti e Fazzolari hanno raccontato l’asse tra Chigi e Mef, con uno spread basso che incide sul rating delle agenzie: il governo non lascia un euro di debito alle future generazioni. Ma accanto ai conti in ordine ecco la percezione internazionale, la spirale strategica del Piano Mattei e le intuizioni di Borgo Egnazia
















